Intelligenza artificiale, Innovazione reale. Il game-changer per il business è qui

Intelligenza artificiale, Innovazione reale. Il game-changer per il business è qui

Potremo dire di aver vissuto un’epoca unica, un momento storico che cambierà per sempre i modelli di business a cui siamo abituati. È in arrivo, anzi è qui, la vera innovazione che riguarderà ogni settore, impresa, organizzazione, ogni contesto della nostra realtà.

Tutto è in rivoluzione, grazie alle potenzialità ancora incalcolabili offerte dalla cosiddetta AI Generativa. Questo è il momento in cui occorre chiedersi se giocare la partita oggi, per ottenere un vantaggio competitivo, oppure prepararsi all’ondata di distruzione creativa. È la tesi di Andrea Ruscica, president & strategy lead di Altea Federation, che offre una lettura del fenomeno e una chiave per guidare la trasformazione nelle aziende.

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«Partiamo dalle analisi che abbiamo a disposizione e cerchiamo di definire un percorso di apertura all’AI e di technology adoption» – spiega Andrea Ruscica. «Nel recentissimo 2023 Tech Trends Report pubblicato dal Future Today Institute diretto da Amy Webb, mi ha colpito una rappresentazione estremamente efficace dell’effetto che i trend avranno, nel breve/medio/lungo termine, sui settori di business. L’Intelligenza Artificiale è il solo a vantare le seguenti caratteristiche: si prevede un impatto trasversale su tutti i mercati, nessuno escluso; la trasformazione è in atto e ne vedremo le conseguenze nel brevissimo termine. Ecco perché la ritengo il vero game-changer dei nostri tempi, un agente di cambiamento che non si può più ignorare e che, al contrario, dobbiamo imparare a governare, applicare, integrare nelle nostre strategie di crescita».

Un’innovazione tecnologica, l’AI, che sta entrando nelle abitudini delle persone, verso una vera e propria commoditizzazione. «Mi piace spiegare questo concetto citando Peter Diamandis» – aggiunge Ruscica. «L’AI oggi si trova sul punto “a gomito” della curva delle 6D, ovvero quel momento disruptive in cui da un’iniziale sperimentazione e utilizzo di nicchia si passa a un uso sempre più pervasivo, generando quindi una crescita esponenziale del fenomeno e della richiesta». E se le persone si stanno abituando a conversare con assistenti di AI per trovare risposta ad ogni quesito, o testano le capacità creative di ChatGPT, dobbiamo chiederci cosa accadrà all’interno delle aziende e delle organizzazioni.

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«Per anni siamo stati messi in guardia circa i possibili effetti dei robot sui colletti blu; bene, adesso stiamo entrando in un’era in cui l’AI svilupperà competenze al pari dei colletti bianchi. Ma sarà davvero così?» riflette Ruscica, che aggiunge: «Il cambiamento è inevitabile e allo stesso tempo entusiasmante, ma va guidato da una business strategy di ampia visione. Un punto di partenza arriva con Microsoft 365 Copilot» – suggerisce Ruscica. «Copilot è l’AI di nuova generazione che è stata integrata nativamente all’interno degli strumenti di produttività individuale di Microsoft. Copilot lavora insieme a te ai tuoi progetti, come un vero assistente, per sbloccare conoscenza e migliorare l’output finale. Ma attenzione: sarai sempre tu ad avere il controllo e a decidere cosa tenere, modificare o scartare. Una soluzione efficace che permette a tutti di adottare strumenti di AI e di comprendere in che modo sfruttare e far evolvere il connubio Human-Tech».