AI, il rinascimento tecnologico dell’esperienza sportiva

L'AI generativa nella didattica, rivoluzione o minaccia?

Analisi delle performance, assistenti virtuali e chatbot. L’intelligenza artificiale trasforma il mondo dello sport e rafforza la fan experience. Lo stadio come nuovo touchpoint

Negli ultimi anni, la tecnologia ha avuto un impatto dirompente e pervasivo nel mondo dello sport. L’intelligenza artificiale sta trasformando il modo di giocare, gestire e fruire lo sport. Nonostante abbia raggiunto una diffusione di massa solo negli ultimi mesi, l’intelligenza artificiale è sviluppata e sfruttata già da diversi anni nella sport industry. La sua applicazione spazia tra i diversi ambiti del panorama sportivo: dal supporto per gli ufficiali di gara al potenziamento delle sessioni di allenamento e di analisi delle performance degli atleti, passando anche per le fasi di scouting degli atleti e di broadcasting degli eventi. Un esempio è rappresentato dal tracciamento degli atleti, che utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per catturare e analizzare i movimenti dei giocatori in campo, restituendo informazioni fondamentali sulle loro attività e consentendo agli staff tecnici e agli atleti stessi di sviluppare nuove strategie per migliorare le performance complessive. L’opportunità economica è di tutta evidenza nei numeri generati: nel 2021, il valore del mercato dell’AI nello sport è stato stimato in circa 1,63 miliardi di dollari, con un trend di crescita previsto che supererà i 7,5 miliardi entro il 2028.

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Già gli ultimi Mondiali di calcio disputati in Qatar hanno visto un utilizzo massivo della tecnologia supportata dall’intelligenza artificiale. Le telecamere per tracciare i movimenti dei singoli calciatori in tempo reale, unite al pallone con il sensore di posizione al suo interno, hanno assicurato la correttezza delle decisioni arbitrali sulle situazioni di campo. Allo stesso tempo, hanno raccolto ingenti quantità di dati, messe a disposizione dei calciatori al termine delle partite, permettendo loro di analizzare la propria prestazione con il supporto di informazioni reali. Se dal punto di vista tecnico, l’utilizzo dell’AI è ormai parte integrante del settore sportivo, dal punto di vista della fan experience, lo scenario è ancora in fase di costruzione.

I primi passi si sono mossi nell’ambito della gestione organizzativa degli eventi, con società che hanno utilizzato l’AI per migliorare l’esperienza allo stadio dei propri tifosi, con integrazioni che si sposano perfettamente con l’evoluzione delle smart arenas, in cui la tecnologia svolge un ruolo fondamentale per rendere lo stadio un nuovo touchpoint per raccogliere informazioni utili al miglioramento dell’esperienza dei tifosi.

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Per esempio, il Manchester City ha installato telecamere connesse a una centrale per gestire in tempo reale i flussi all’interno dell’Etihad Stadium. Questa soluzione ha permesso ai fan dei Citizens di evitare code per accedere ai servizi e ai negozi dello stadio, generando nuovi flussi di revenue per il club, grazie al posizionamento strategico di infopoint e punti vendita. Oltre al suo utilizzo nei luoghi degli eventi, l’intelligenza artificiale rappresenta un’opportunità per gli sport makers anche per potenziare la fan experience degli appassionati geograficamente distanti.

L’AI rappresenta un prezioso supporto nell’ottimizzazione del modo in cui i tifosi fruiscono i contenuti. Aiuta a selezionare le migliori inquadrature per restituire una visione più immersiva per i tifosi e possono fornire dati statistici relativi alle performance o alle scelte tecniche, calcolati in tempo reale per un coinvolgimento dell’audience più efficace.

Inoltre, i club possono avvalersi di assistenti virtuali come i chatbot per rispondere alle domande dei fan, creando una relazione con i fan più profonda, o utilizzare l’AI per realizzare highlight in tempo reale con commento generato automaticamente, che golf, tennis e calcio hanno già sperimentato, sfruttando i picchi di reazione del pubblico registrati durante lo svolgimento dell’evento. Ciò che per gli sport makers sarà fondamentale ricordarsi è che l’AI è una tecnologia che si basa sull’analisi dei dati, e sarà quindi fondamentale assicurarsi che questi siano raccolti strategicamente attraverso canali e piattaforme proprietarie, al fine di ottenere insight determinanti per l’evoluzione del business.


Fabio Lalli founder and partner @IQUII – iquii.com

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