Anima tecnologica

I tre soci dello Studio MTF di Ferrara - Alessandro Monteleone, Marcella Tosi e Antonio Fogli

Studio MTF di Ferrara, commercialisti con lo sguardo costantemente rivolto al futuro, anche tecnologico

Non solo adempimenti. La clientela oggi vuole molto di più. Lo Studio MTF di Ferrara è da sempre strutturato per offrire quel “molto di più” e andare anche oltre. Lo racconta Marcella Tosi, socia dello Studio. «La conoscenza e amicizia con i miei soci Alessandro Monteleone e Antonio Fogli, data molti anni fa e la decisione di intraprendere una strada professionale in comune è nata nel 2010. Ci siamo specializzati in ambiti diversi per fornire una consulenza adeguata alla nostra clientela e a i soggetti che si rivolgono a noi, compresi Tribunale, enti pubblici e associazioni di categoria. Alessandro e Antonio si sono specializzati nel campo delle procedure concorsuali, della crisi d’impresa e del contenzioso in generale, mentre io sono in un certo senso più «aziendalista», in quanto particolarmente dedicata al controllo di gestione e all’assistenza delle imprese appunto in quell’ambito».

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Un tratto distintivo di Marcella Tosi è la sua inclinazione tecnologica. «Ho scelto di seguire un corso programmatori anche se non era mia intenzione farne una professione, ma la mia pulsione verso l’innovazione tecnologica mi ha portato a voler capire almeno le basi dell’informatica. La potenza del digitale si raddoppia quando se ne comprendono i meccanismi. Questo percorso mi ha consentito di avere una visione più ampia e approfondita su quanto la tecnologia può offrire alla nostra professione». Da anni Wolters Kluwer Tax & Accounting è partner tecnologico dello Studio MTF e Marcella Tosi ne è molto soddisfatta. «Wolters Kluwer Italia ha un atteggiamento positivo e partecipativo, a prescindere dal grado di comprensione digitale e tecnologica dei loro interlocutori. Personalmente voglio conoscere i prodotti e, prima di sceglierli, cerco di comprenderli. La mia seppur breve formazione da programmatrice mi consente di rendere la scelta pienamente consapevole». Scelta che porta anche al coinvolgimento della clientela. «La tecnologia e il digitale sono componenti importanti di un rapporto con la clientela. È fondamentale che anche il cliente capisca l’importanza di certi processi digitali e che comprenda appieno che la tecnologia è un elemento importante ma non sostitutivo di un professionista».

Leggi anche:  Un customer service innovativo

Lo Studio MTF è nel pieno di una nuova trasformazione digitale. La scelta è stata quella del cloud. «Stiamo migrando verso l’ecosistema Genya. La nuova architettura sulla quale gli applicativi sono stati costruiti, agevola una gestione più flessibile e adeguata alle richieste del mercato. I gestionali contengono una importante quantità di dati che la nuova infrastruttura ci consente di trasformare in informazioni e indicazioni utili alle imprese nostre clienti. Il passaggio alle tecnologie cloud è fondamentale per renderci più efficaci, flessibili, ubiquitari. L’ecosistema Genya è di grande supporto anche per la fase consulenziale alle imprese. Basta che ricordi le performance di Genya CFO, per esempio. In Studio cerchiamo di fare valutazioni non soltanto basate sul bilancio. Lo riteniamo un po’ riduttivo, quasi come guidare guardando solo nello specchietto retrovisore. Bisogna guardare avanti e sviluppare una cultura orientata alla programmazione, per esempio adottando la filosofia della balanced scorecard, bisogna valutare anche gli aspetti umani e del mercato di riferimento. Insomma una visione olistica dell’impresa cliente e Wolters Kluwer ci agevola non poco con le sue soluzioni e con l’ecosistema Genya che ci consente, con l’ottimizzazione del nostro tempo, la conoscenza e l’analisi dei dati per le necessarie valutazioni per il bene dei nostri clienti».