Questa volta nel mezzo del caso lo sviluppo di un’auto a guida autonoma
Da molti anni girano voci secondo cui Apple sta lavorando a un’auto a guida autonoma, o almeno a un veicolo elettrico con alcune funzionalità autonome. Ora, un terzo ex dipendente è stato accusato di aver rubato parte di quella tecnologia per un’azienda automobilistica cinese. Un tribunale federale nel distretto settentrionale della California ha aperto il caso di Weibao Wang, un ex ingegnere del software Apple, che ha iniziato a lavorare per la Mela nel 2016 come parte di un team che ha sviluppato hardware e software per sistemi autonomi, una tecnologia che potrebbe plausibilmente essere utilizzata nelle auto a guida autonoma. Secondo l’accusa, nel novembre 2017, Wang ha accettato un lavoro presso una filiale statunitense di un’azienda cinese che stava sviluppando auto self-driving, ma ha aspettato più di quattro mesi per dire ad Apple che avrebbe lasciato.
Dopo essersi licenziato dal colosso di Cupertino nell’aprile 2018, la società ha scoperto che l’uomo ha avuto”acceso a grandi quantità di informazioni riservate”. Inoltre: “grandi quantità di dati prelevati da Apple” sono stati trovati durante una perquisizione delle forze dell’ordine nella residenza di Wang a Mountain View a giugno di quell’anno. L’ex dipendente deve fronteggiare sei accuse di furto o tentativo di sottrazione di segreti commerciali. Rischia una pena detentiva massima di 10 anni e una multa di 250.000 dollari. La sentenze dipenderà dalla capacità dei funzionari di estradare Wang, che attualmente è in Cina, come riporta la CNBC. Questo è il terzo caso recente in cui un ex dipendente Apple viene accusato di aver rubato segreti commerciali autonomi per entità cinesi.
Xiaolang Zhang, che ha lavorato in Apple contemporaneamente a Wang, si è dichiarato colpevole l’anno scorso per aver rubato tecnologia dalla divisione automobilistica della compagnia. Zhang è stato arrestato all’aeroporto internazionale di San Jose nel 2018 mentre cercava di imbarcarsi su un volo per la Cina. Nel 2019, un altro ex dipendente è stato arrestato prima che potesse fuggire in Cina. Jizhong Chen avrebbe rubato tecnologia per auto a guida autonoma per un’azienda cinese, sebbene si sia dichiarato non colpevole e il caso sta procedendo presso il tribunale federale.
