CBI S.c.p.a. diventa Società Benefit

CBI e la sfida della sicurezza dei pagamenti

Il cambiamento di statuto conferma l’impegno dei Soci per una crescita sostenibile attraverso lo sviluppo del pieno potenziale delle persone e l’ampliamento dell’ecosistema digitale, a favore di persone e clienti, per generare un impatto positivo sull’ambiente

L’Assemblea dei Soci di CBI S.c.p.a., la società che sviluppa in ecosistema, per banche e fintech, infrastrutture e servizi innovativi in ambito pagamenti digitali, open banking e open finance, che sono poi offerti alla clientela finale, come imprese, cittadini e Pubblica Amministrazione, ha deliberato l’evoluzione di CBI in Società Benefit.

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Con la modifica del proprio Statuto, CBI intende rafforzare il proprio impegno nel percorso di sostenibilità, affiancando al proprio oggetto sociale alcune importanti finalità di beneficio comune quali la costruzione di una cultura aziendale che valorizzi l’inclusione e i talenti dei singoli per lo sviluppo del pieno potenziale delle persone; l’interconnessione di persone, aziende e Pubblica Amministrazione in un ecosistema digitale interdipendente volto all’inclusività finanziaria, favorendo una crescita economica, sociale, culturale ed etica per il benessere condiviso della collettività; l’innovazione tramite la digitalizzazione, anche al fine di generare un impatto ambientale positivo favorendo un’evoluzione progressiva del modello di business della società in linea con gli obiettivi europei di neutralità climatica e quelli nazionali di transizione ecologica.

“Siamo particolarmente orgogliosi – ha dichiarato Liliana Fratini Passi, Direttore Generale della Società – di poter proseguire il percorso di sviluppo di CBI verso la necessità di coniugare gli interessi economici con quelli del benessere collettivo. Sin dalla sua costituzione CBI ha sempre puntato a calibrare e gestire il proprio impatto in termini ambientali, sociali e di governance. Per tale motivo da tempo lavoriamo sui temi della sostenibilità per indirizzare al meglio la nuova cultura ESG (Environmental, Social, Governance). L’evoluzione in Società Benefit è il primo fondamentale tassello di questo percorso virtuoso.”

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Senza dimenticare che CBI in questo ultimo anno ha implementato infrastrutture e servizi digitali di pagamento, consolidando anche a livello internazionale il proprio ruolo di supporto dell’intera comunità finanziaria italiana, cinghia di trasmissione e motore trainante per la modernizzazione del nostro Paese, incrementando i propri ricavi del 17% rispetto all’anno precedente.

La crescita si rispecchia anche nei servizi. Ne è un esempio il Servizio CBILL, che consente ai cittadini di consultare e pagare online, anche grazie al QRCode, bollettini di utenze, assicurazioni, nonché tasse, tributi, bolli auto e altri avvisi pagoPA, e che ha visto un incremento del 70% rispetto al 2021. Significativa anche la crescita di CBI Globe, piattaforma che facilita l’interconnessione tra Prestatori di Servizi di Pagamento e Fintech, sia per rispondere alla compliance con la normativa europea sia per assumere un ruolo attivo in ambito Open Banking, che nel corso del 2022 ha registrato circa 500 milioni di invocazioni (+150% rispetto al 2021). Tra i servizi di open banking e open finance erogati al cliente finale, in particolare, un importante traguardo è stato raggiunto da Check IBAN – il servizio che consente di verificare in tempo reale la corretta associazione tra codice IBAN e Partita IVA, riducendo il rischio di frode nei pagamenti – che nel 2022 ha confermato una crescita esponenziale registrando  oltre 2,5 milioni di verifiche con una crescita di oltre il 300.000% rispetto al 2021 dove il numero di verifiche era appena un migliaio.