Negli USA si sperimenta la connessione satellitare per tutti

Negli USA si sperimenta la connessione satellitare per tutti

Non servono smartphone speciali e hardware dedicato come mostra il caso di AST

All’inizio di quest’anno, AST SpaceMobile, con l’aiuto di AT&T, è riuscita a connettere un Samsung Galaxy S22 standard a un satellite in orbita terrestre bassa per completare una chiamata vocale bidirezionale. L’annuncio ha segnato un’importante pietra miliare per la comunicazione cellulare satellitare. Ora l’azienda afferma di essere un passo avanti nel portare la tecnologia ai consumatori. AST ha spiegato di aver completato diversi test alle Hawaii, dove i suoi ingegneri hanno visto velocità di download di 10 Mbps dal satellite BlueWalker 3 dell’azienda a telefoni non modificati a terra. “Raggiungere con successo velocità di download a due cifre durante i test da satellite a smartphone ci avvicina a garantire che le persone siano in grado di rimanere connesse indipendentemente dalla loro posizione”, ha affermato Chris Sambar, responsabile della rete AT&T. 

Come passo successivo, AST spera di collegare un telefono ad un BW3 tramite un segnale 5G. Uno SpaceX Falcon 9 ha portato il prototipo del satellite in orbita terrestre bassa a settembre. Con una superficie di 693 piedi quadrati, BW3 presenta l’antenna più grande di qualsiasi satellite commerciale fino ad oggi e rappresenta uno degli oggetti più luminosi nel cielo notturno, rendendo difficile per gli astronomi svolgere le loro ricerche. AT&T è uno dei pochi vettori statunitensi che intendono utilizzare i satelliti per servire le comunità rurali svantaggiate. Nel 2021, Verizon ha collaborato con Amazon per utilizzare la rete satellitare Project Kuiper dell’azienda per l’accesso wireless. Più recentemente, T-Mobile ha affermato che collaborerà con SpaceX per testare i dispositivi compatibili con Starlink, sfruttando il parco di smartphone esistenti.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Leggi anche:  Ericsson costruirà un nuovo hub tecnologico in Europa