Solo il 66% dei responsabili aziendali riconosce che la cybersecurity è alla base dell’evoluzione digitale

Trend Micro presenta le soluzioni per la sicurezza delle reti 5G

Le strategie moderne si basano sui dati, ma senza una protezione adeguata i processi possono risultare falsati

Una cybersecurity efficace è in grado di accelerare il processo di digitalizzazione di un’organizzazione, ma sono ancora pochi i responsabili di business che riconoscono la connessione tra sicurezza IT e la possibilità di un utilizzo consapevole dei dati. A rivelarlo è “Risk and Reward: Joining the dots between security and data-driven insight for sustainable growth”, l’ultimo studio Trend Micro, leader globale di cybersecurity, che ha coinvolto anche l’Italia.

“Avere una visione consapevole e basata sui dati permette di pianificare una crescita sostenibile, strategia sempre più richiesta e apprezzata dai consigli di amministrazione delle aziende”. Ha affermato Alex Galimi, SE Team Leader di Trend Micro Italia. “I dati devono essere adeguatamente protetti, oppure queste iniziative avranno fondamenta molto deboli. Sarebbe infatti opportuno per i responsabili aziendali considerare l’importanza della security all’interno dei piani di crescita e i CISO dovrebbero essere più autorevoli”.

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Secondo lo studio, il 61% del campione concorda sulla necessità urgente di diversificare la provenienza dei ricavi, a causa di un contesto macroeconomico e geopolitico incerto. Il 68% ha affermato che l’accesso ai dati è fondamentale per supportare nuovi flussi di entrate e addirittura il 91% ritiene di poter risparmiare sui costi attraverso un utilizzo migliore delle informazioni.

L’analisi dei dati può migliorare l’agilità aziendale, aiutando le organizzazioni ad anticipare i trend di mercato e permettendo loro di mettere in pratica scenari finanziari predittivi e altro ancora. Tuttavia, più di un terzo dei responsabili aziendali ha affermato di non comprendere la connessione tra cybersecurity e visibilità sui dati. Un numero ancora maggiore non capisce il legame tra sicurezza e creazione di nuovi flussi di entrate (48%) o riduzione dei costi (55%).

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Più della metà degli intervistati ha poi affermato che le attuali politiche e processi di security della propria organizzazione separano le informazioni in silos. Questo potrebbe danneggiare il processo di analisi dei dati e rafforzare la necessità di un approccio integrato e basato su piattaforma.

Sebbene alcuni responsabili aziendali non siano ancora convinti, quasi due terzi degli intervistati ritiene che le strategie di sicurezza siano in grado di aumentare la velocità della digitalizzazione.

La ricerca ha anche rivelato che la postura di security delle organizzazioni sta maturando. Quasi tre quarti dei responsabili IT intervistati ha affermato che la propria azienda monitora costantemente i livelli di rischio informatico e un terzo lo riferisce direttamente al board come procedura di misura del rischio aziendale.

Il 79% del campione, per concludere, ha affermato che la propria organizzazione dispone di un programma di miglioramento informatico per poter raggiungere gli obiettivi di trasformazione digitale.