L’azienda permetterà di tenere separati gli account dei suoi social per seguire il DMA
Meta si batte da mesi contro le imminenti normative del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea ma alla fine ha dovuto cedere. L’azienda ha annunciato che rispetterà la clausola del DMA secondo cui non può favorire i propri servizi o costringere gli utenti a rimanere all’interno del suo ecosistema. Questa decisione avrà un grande impatto sull’esperienza utente di Meta nell’UE, inclusa la possibilità di utilizzare Messenger e Facebook Marketplace senza un account Facebook. Meta aveva precedentemente presentato ricorso sostenendo che le due piattaforme non dovevano essere incluse nella DMA. Cedere significa che gli utenti di Messenger e Facebook Marketplace nell’UE possono ora utilizzare i servizi e tutte le loro funzioni tramite account autonomi. L’unica differenza per Marketplace è che le conversazioni avverranno tramite e-mail. Insieme a Facebook Marketplace e Messenger, le normative della Commissione Europea su Meta includono Facebook, Instagram, WhatsApp e Meta Ads.
Si potranno dunque mantenere separati gli account Facebook e Instagram invece di collegare le informazioni tra le due piattaforme. La Commissione europea ha inizialmente designato sei società come “guardiani” ai sensi della DMA: Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance, Meta e Microsoft. Ci sono 22 servizi principali della piattaforma che ricadono sotto la giurisdizione della legge a causa di fattori quali utenti, entrate e valutazione. La qualificazione dipendeva anche dal fatto che “fornissero un importante passaggio tra imprese e consumatori in relazione ai servizi principali della piattaforma”. ByteDance e Apple sono tra le altre società che si sono opposte ai regolamenti DMA prima della sua entrata in vigore nel marzo 2024. Tuttavia, Google (di proprietà di Alphabet) ha recentemente annunciato che potrebbe impedire alle sue piattaforme come YouTube e Chrome di condividere dati degli utenti.
