Ericsson presenta Explainable AI: l’intelligenza artificiale per l’ottimizzazione delle reti mobili

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Modelli di intelligenza artificiale addestrati sui più grandi e diversificati data set oggi disponibili rendono più efficiente l’ottimizzazione delle reti di accesso radio (RAN)

Ericsson presenta Explainable AI, nuove funzionalità della sua offerta Cognitive Software che migliorano in modo significativo la capacità di creare rapidamente valore grazie all’adozione di soluzioni di intelligenza artificiale nella progettazione e ottimizzazione delle reti.

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Grazie a Explanable AI (XAI) gli operatori avranno la piena comprensione (“spiegabilità”) delle azioni che le loro soluzioni basate su AI raccomandano, per identificare la causa principale degli eventi che influiscono negativamente sulle prestazioni delle reti e sull’esperienza utente. In questo modo chi si occupa dell’ottimizzazione avrà visibilità sui fattori che contribuiscono maggiormente al problema, sull’impatto che ognuno di essi ha sulle prestazioni e sulle azioni consigliate.

Queste soluzioni si basano su modelli AI addestrati su set di dati globali che sono più ampi e diversificati disponibili sul mercato; i modelli possono anche essere riaddestrati a livello locale, per implementare nuovi casi d’uso in modo rapido e flessibile.

Un’ulteriore novità è l’introduzione di una interfaccia utente intuitiva e adattabile consente agli operatori di aumentare la produttività.

Jean-Christophe Laneri, Vice President & Head of Cognitive Network Solutions di Ericsson ha dichiarato: “I sistemi basati sull’IA stanno diventando rapidamente sempre più sofisticati e complessi, quindi facilitare gli operatori nell’adozione di queste tecnologie è fondamentale per ridurre al minimo il tempo che separa l’introduzione del’IA dal momento in cui essa inizia a produrre valore. Explanable AI fornisce metodi e tecniche per comprendere i modelli di IA, così da rendere trasparenti processi decisionali altrimenti opachi. La disponibilità di queste funzionalità nel nostro Cognitive Software è un passo fondamentale nel percorso di automazione delle reti”.

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Alcun clienti che hanno sperimentato già l’utilizzo dell’AI nell’ottimizzazione delle reti hanno commentato questo annuncio, mettendo in luce i risultati concreti ottenuti nelle prestazioni della rete e nell’esperienza utente.

Jean-Paul Arzel, Vicepresidente esecutivo e CTIO di Bouygues Telecom ha commentato: “In Bouygues Telecom siamo costantemente impegnati a migliorare la qualità del servizio offerto ai nostri clienti consumer e business e stiamo valutando con attenzione quale sia il modo migliore per sfruttare l’IA nella nostra attività. Con Ericsson abbiamo ottenuto risultati molto promettenti dall’applicazione dell’IA all’ottimizzazione della rete: abbiamo ridotto la congestione del traffico, migliorato la capacità e anche l’efficienza spettrale, per sfruttare al meglio la banda disponibile. Ericsson è un nostro partner da lungo tempo e apprezziamo davvero tanto il loro impegno per aiutare gli operatori ad adottare più velocemente l’IA e per offrire funzionalità che permettano di migliorare la rete per soddisfare le attese dei nostri clienti”.

Perihane Elhamy Ahmed Metaweh, Chief Technology Officer of Robi Axiata ha detto: “Abbiamo oltre 56 milioni di abbonati ai nostri servizi in Bangladesh e quindi cerchiamo continuamente di migliorare la loro esperienza e di aumentare la nostra efficienza facendo leva sull’automazione. La nostra recente attività con Ericsson abbiamo migliorato di oltre l’11% il volume di dati e il throughput nelle aree urbane, grazie all’utilizzo di soluzioni di ottimizzazione di rete basate sull’AI. Crediamo che questa evoluzione nell’offerta Cognitive Software ci aiuterà a ottenere risultati ancora maggiori”.

A queste prime impressioni si aggiunge anche la valutazione di Adaora Okeleke, Principal Analyst di Analysys Mason: “Gli operatori stanno iniziando a comprendere il valore dell’IA ma trovano ancora diversi ostacoli, tra cui la mancanza di trasparenza nelle loro soluzioni IA, lo scarso accesso a dati di alta qualità, la difficoltà di adottare su più ampia scala queste tecnologie. L’attenzione con cui Ericsson risponde a ciò che oggi preoccupa gli operatori, offrendo soluzioni che favoriscono la flessibilità e la fiducia, è ben allineata alle esigenze attuali del mercato e contribuirà ad accelerare l’adozione dell’IA”.

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Cognitive Software, un’architettura cloud native per le reti

L’architettura del Cognitive Software di Ericsson è cloud-native. Prevede distribuzioni automatizzate basate su container, garantendo un ambiente sicuro nel quale i software sono tempestivamente aggiornati, aumentando così l’efficienza. La struttura modulare permette di scalare separatamente, a seconda delle esigenze del momento, l’adozione dei diversi componenti del Cognitive Software. Questo facilita anche l’integrazione con le pipeline CI/CD per l’integrazione e il deployment continui e incoraggia l’adozione di metodologie DevOps.