Indra in crescita a doppia cifra nel 2023 per vendite, EBIT, utile netto e free cash flow

Indra in crescita a doppia cifra nel 2023 per vendite, EBIT, utile netto e free cash flow

I ricavi (4,343 miliardi di euro) sono aumentati del 13% nel 2023 rispetto al 2022, con un’accelerazione della crescita nell’ultimo trimestre dell’anno (+15% rispetto al quarto trimestre del 2022)

Secondo Marc Murtra, Presidente di Indra, “questi risultati sono il frutto del duro lavoro e degli sforzi compiuti da Indra. Nel corso del 2023 le aree Difesa e Tecnologia hanno continuato a crescere e abbiamo compiuto uno sforzo significativo per migliorare continuamente il lavoro che svolgiamo per i nostri clienti. Crediamo di avere un ottimo punto di partenza per il nostro nuovo piano strategico”.

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Commentando i risultati finanziari, José Vicente de los Mozos, CEO di Indra, ha dichiarato: “Le azioni che abbiamo implementato nella seconda metà del 2023 ci hanno permesso di migliorare gli obiettivi di fatturato, EBIT e FCF rivisti che avevamo dato alla chiusura dei primi sei mesi dello scorso anno. Questi risultati dimostrano la forte posizione dell’azienda, che ci permetterà di stabilire una solida base per il nostro piano strategico Leading The Future, che presenteremo il 6 marzo e che sarà il punto di partenza per un futuro di crescita costante di Indra”.

Risultati

I ricavi di Indra nel 2023 sono cresciuti del 14% in valuta locale (13% in reported terms), rispetto all’anno precedente:

  • I ricavi della divisione Transport & Defence sono aumentati del 19% in valuta locale, trainati dalla forte crescita di Defence & Security (+24%, grazie al maggior contributo dei progetti FCAS ed Eurofighter); e Air Traffic (+25% grazie alle buone performance in India, Belgio e Senegal, oltre al contributo inorganico della divisione Selex di ATM negli Stati Uniti e di Park Air). Inoltre, i ricavi del settore Trasporti sono aumentati del 7% grazie alla certificazione delle milestone in diversi contratti nel quarto trimestre del 2023 (progetto infrastrutturale all’aeroporto di Lima, autostrada I-66 negli Stati Uniti, sistemi di riscossione dei pedaggi sulla “Tren Maya” in Messico, progetto ferroviario in Romania e sistemi di gestione delle gallerie in Irlanda e Regno Unito).
  • I ricavi della divisione Minsait (IT e Digital Transformation) nel 2023 sono aumentati dell’11% in valuta locale. Tutti i verticali hanno registrato una crescita a due cifre (Servizi Finanziari 14%; Energia e Industria 13% e Pubblica Amministrazione e Sanità 12%), ad eccezione di Telecom & Media (in calo dell’1% a causa della cessazione di un contratto BPO rilevante in Colombia). Degna di nota è la crescita nelle Pubbliche Amministrazioni e Sanità, escluso il business delle Elezioni (21%, grazie all’aumento dell’attività nei progetti strategici derivanti dai fondi europei con il governo centrale e regionale in Spagna), nonché nelle aree dei Payments, della Cybersecurity e delle attività digitali, guidate dall’Intelligenza Artificiale (AI) e dal Cloud. Allo stesso modo, nell’esercizio 2023, l’offerta tradizionale di Outsourcing è stata modernizzata, evolvendo verso formati Cloud e iniziando a incorporare l’AI generativa nei diversi servizi.

Per quanto riguarda i risultati del Gruppo Indra nel quarto trimestre del 2023, i ricavi sono aumentati del 16% in valuta locale (15% in reported terms) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente:

  • I ricavi della divisione Transport & Defence sono aumentati del 22% in valuta locale, con una crescita a due cifre in tutti i verticali: Transport del 36%, Air Traffic del 24% e Defence & Security del 14%.
  • I ricavi di Minsait nel quarto trimestre sono aumentati del 13% in valuta locale, con tutti i verticali che hanno registrato una crescita a due cifre (Pubblica Amministrazione e Sanità 26%; Servizi Finanziari 12% ed Energia e Industria 10%); ad eccezione di Telecom & Media, che ha registrato un calo del 3%.
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Il tasso di cambio ha sottratto 55 milioni di euro ai ricavi del 2023, principalmente a causa del deprezzamento delle valute in America Latina (Argentina e Colombia) e nella regione AMEA (soprattutto Filippine, Australia e Cina). Per il trimestre, il tasso di cambio ha sottratto 19 milioni di euro, principalmente a causa del deprezzamento del peso argentino.

I ricavi organici nel 2023 (escludendo il contributo inorganico delle acquisizioni e l’effetto dei tassi di cambio) sono cresciuti del 12%. Per divisione, Transport & Defence è cresciuta del 17% e Minsait del 9%. I ricavi organici nel quarto trimestre sono cresciuti del 14%, con Transport & Defence in crescita del 18% e Minsait del 12%.

Digital, Proprietary Solutions e Third-Party & Other Solutions (56% del fatturato di Minsait) hanno registrato insieme una crescita dell’8% nel 2023 in reported terms. Di particolare rilievo la crescita della divisione Proprietary Solutions (28%; 11% del fatturato di Minsait), trainata dal business di Payments (crescita organica insieme al contributo inorganico della società cilena Nexus) e dalla divisione Digital (17%; 29% del fatturato di Minsait), che continua a registrare una forte domanda da parte dei clienti nei settori della Cybersecurity, dell’Intelligenza Artificiale e della migrazione al Cloud.

Record di Backlog

Il backlog per il 2023 si è attestato a 6.776 milioni di euro, registrando una crescita del 7% in reported terms rispetto al 2022. Il portafoglio ordini della divisione Transport & Defence ammonta a 4.627 milioni di euro ed è aumentato dell’1% nell’anno, mentre Defence & Security ha un backlog cumulativo di 2.953 milioni di euro. Il backlog di Minsait ammonta a 2.149 milioni di euro ed è cresciuto del 25% rispetto al 2022. Il rapporto tra backlog e vendite negli ultimi dodici mesi si è attestato a 1,56x nel 2023 rispetto a 1,64x nel 2022.

Il net order intake è diminuito del 3% in valuta locale (4% in reported terms) nel 2023, principalmente a causa della firma della fase 1B del progetto FCAS, avvenuta alla fine dell’anno precedente (39 milioni di euro nel 2023 contro 575 milioni di euro nel 2022). Escludendo questo effetto, l’acquisizione di ordini sarebbe aumentata dell’8% in reported terms:

  • L’order intake nel settore Transport & Defence nel 2023 è diminuito del 28% in valuta locale, a causa del calo nel settore Defence & Security (-39%, dovuto al confronto con il progetto FCAS) e nel settore Air Traffic (-23%, anche a causa della forte acquisizione di ordini, 62%, nel 2022 rispetto al 2021, relativi ai contratti Enaire in Spagna, DFS in Germania, Avinor in Norvegia e ai progetti in India e Australia). In positivo, l’order intake nel settore Trasporti è aumentato del 7% (in particolare per Tren Maya in Messico e per i sistemi di pedaggio negli Stati Uniti).
  • L’order intake di Minsait nel 2023 è cresciuto del 19% in valuta locale, proseguendo la forte domanda da parte dei clienti e con tutti i mercati che hanno registrato una crescita a due cifre (Servizi Finanziari 26%; Pubblica Amministrazione e Sanità 20%; Telecom e Media 19% ed Energia e Industria 11%). Di particolare rilievo è stata la crescita del settore Pubblica Amministrazione e Sanità, che ha compensato la forte acquisizione di ordini registrata nel 2022 per il progetto elettorale in Angola (escludendo l’attività elettorale, l’acquisizione di ordini nel verticale sarebbe aumentata del 32% in reported terms, grazie soprattutto all’aggiudicazione di grandi progetti strategici derivanti da fondi europei).
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Altre variabili importanti

L’EBITDA riportato nel 2023 è stato di 446 milioni di euro rispetto ai 400 milioni di euro del 2022, con una crescita dell’11%, equivalente a un margine EBITDA del 10,3% nel 2023 e del 10,4% nell’anno precedente. Per quanto riguarda il trimestre, l’EBITDA è stato pari a 141 milioni di euro, rispetto ai 118 milioni di euro del quarto trimestre del 2022 (equivalente a un margine del 10,6% nel 4Q23 rispetto al 10,2% nel 4Q22).

Il margine operativo dell’anno si è attestato a 403 milioni di euro contro i 354 milioni di euro del 2022, pari a un margine del 9,3% contro il 9,2%. Il margine operativo nell’ultimo trimestre dell’anno si è attestato a 134 milioni di euro rispetto ai 112 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente (equivalente a un margine del 10,1% quest’anno rispetto al 9,7%).

  • Il margine operativo della divisione Transport & Defence nel 2023 si è attestato al 13,4% rispetto al 12,9% del 2022; il miglioramento è stato determinato dall’aumento della redditività di Defence & Security e Air Traffic. Il margine operativo del quarto trimestre è stato del 14,2%, la stessa redditività dello stesso periodo del 2022.
  • Il margine operativo della divisione Minsait nel 2023 è stato del 6,9% rispetto al 7,3% del 2022; la minore redditività è dovuta principalmente al contributo del progetto Elezioni in Angola, realizzato nell’anno precedente. Nel quarto trimestre, il margine operativo è stato del 7,0% rispetto al 6,6% del quarto trimestre 2022; un miglioramento dovuto all’operating leverage, al miglioramento del mix e alla minore pressione dell’inflazione salariale.
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L’EBIT riportato nel 2023 si è attestato a 347 milioni di euro rispetto ai 300 milioni di euro del 2022, con un aumento del 15% in reported terms, pari a un margine dell’8,0% rispetto al 7,8%. L’EBIT riportato nel quarto trimestre è stato di 119 milioni di euro rispetto ai 96 milioni di euro degli stessi mesi dell’anno precedente, pari a un margine EBIT del 9,0% rispetto all’8,3%:

  • Il margine EBIT di Transport & Defence è stato del 12,7% rispetto al 12,2% del 2022. Il margine EBIT nel quarto trimestre del 2023 è stato del 13,7% rispetto al 13,8% dello stesso periodo del 2022.
  • Il margine EBIT di Minsait nel 2023 è stato del 5,3% rispetto al 5,5% del 2022. Negli ultimi tre mesi dell’anno, il margine EBIT si è attestato al 5,4% rispetto al 4,6% degli stessi mesi dell’anno precedente.

L’utile netto è salito a 206 milioni di euro nel 2023 da 172 milioni di euro nel 2022, con un aumento del 20%.

Il Free Cash Flow è stato di 312 milioni di euro, in aumento rispetto ai 253 milioni di euro del 2022. La crescita è dovuta principalmente a una maggiore redditività operativa, a una migliore variazione del capitale circolante e a maggiori entrate da sovvenzioni. La generazione di cassa nell’ultimo trimestre del 2023 è stata di 195 milioni di euro rispetto ai 199 milioni di euro del quarto trimestre del 2022.

L’indebitamento netto si è attestato a 107 milioni di euro nel dicembre 2023 rispetto ai 43 milioni di euro del dicembre 2022. Il rapporto Indebitamento netto/EBITDA LTM (escluso l’impatto dell’IFRS 16) si è attestato a 0,3x nel dicembre 2023 rispetto a 0,1x nel dicembre 2022. Questo aumento dell’indebitamento netto è spiegato dalla voce investimenti finanziari (284 milioni di euro relativi a pagamenti per acquisizioni), dal pagamento del dividendo nel luglio 2023 (44 milioni di euro) imputato agli utili del 2022 e dall’acquisto di azioni proprie (33 milioni di euro) per coprire principalmente la futura consegna di azioni nell’ambito del piano di remunerazione a medio termine 2021-2023.

Dati principali

In the 2022 fiscal year, Indra purchased the Nexus and Mobbeel companies for the IT business and Simumak for the T&D business. In 2023, Indra acquired Deuser, ICASYS, Pecunia and Soluciones Tecnológicas Normax for the IT business and Selex’s Air Traffic division in the US and Park Air for the T&D business These acquisitions added €124 M to sales in 2023 and €24 M in 2022.

Ricavi per divisioni e aree geografiche

Obiettivi per il 2024

  • Ricavi in valuta locale: superiori a 4.650 milioni di euro.
  • EBIT in reported terms: superiore a 400 milioni di euro.
  • Free Cash Flow in reported terms: superiore a 250 milioni di euro.