Fatture elettroniche in ordine?

Fatture elettroniche in ordine?

Troppo spesso i documenti contabili dei clienti non corrispondono a quanto risulta all’Agenzia delle Entrate. Che fare dunque?

Secondo l’Agenzia delle Entrate nel 2023 sono state emesse in Italia oltre 1,3 miliardi di fatture elettroniche, il 29% in più rispetto all’anno precedente. Dal primo gennaio 2021 è obbligatoria anche la memorizzazione e la trasmissione telematica dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate. Questo obbligo si applica a chi effettua operazioni di commercio al minuto e attività assimilate, per le quali non è obbligatoria l’emissione della fattura, se non richiesta dal cliente.

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«Siamo dunque davanti ad una massa complessiva di documenti contabili davvero enorme. E in questo mare magno di documenti i professionisti sono obbligati a verificare se quanto i loro clienti hanno inviato allo Studio corrisponde a quanto risulta in possesso dell’Agenzia delle Entrate. Spesso, molto spesso, ci sono differenze» spiega Mirko Fratus, Tax Lead Technology manager di Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia.

Questa operazione, e la conseguente integrazione dei documenti contabili necessari al commercialista, avveniva manualmente. Ma oggi anche questa parte del processo è stata finalmente automatizzata. Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia ha sviluppato Genya Fatture&Corrispettivi, un software che automatizza i processi di controllo e recupero delle fatture elettroniche.

Grazie all’integrazione con i nuovi servizi dell’Agenzia delle Entrate, questa soluzione dell’ecosistema Genya permette di utilizzare i dati presenti sul sito Fatture & Corrispettivi, effettuando quindi automaticamente un confronto con quanto presente in contabilità e, se necessario, il recupero di eventuali fatture mancanti.

Sempre grazie all’integrazione con l’Agenzia delle Entrate, il nuovo modulo software consente di recuperare automaticamente i corrispettivi, cosicché i professionisti possano effettuare immediatamente la contabilizzazione e Genya possa fornire ai propri clienti gli stessi dati arricchiti di analisi e KPI.

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Spiega ancora Mirko Fratus: «L’Agenzia delle Entrate ha implementato fortemente le barriere di sicurezza di accesso ai dati e il nuovo software Genya Fatture&Corrispettivi si è dotato di firma remota automatica già inclusa ed integrata nel flusso per identificare univocamente il soggetto che accede ai servizi dell’Agenzia delle Entrate».

Il nuovo software, oltre alla verifica di tutte le fatture e dei corrispettivi presenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate e al confronto con quanto presente nell’importatore fatture e corrispettivi, fornisce le cronologie di tutte le verifiche effettuate integrata con l’elenco delle consegne, la possibilità di verificare un singolo cliente o tutti i clienti dello Studio grazie alla funzionalità massiva, lo scarico automatico di eventuali fatture o corrispettivi mancanti e di usufruire di una dashboard di gestione dello stato e dell’avanzamento delle richieste effettuate all’Agenzia delle Entrate.

La digitalizzazione è fondamentale nella semplificazione del sistema fiscale come nella lotta all’evasione. Lo Stato e gli intermediari devono aumentare sempre più le capacità e i terreni della cooperazione a beneficio di tutte le parti. Il nuovo software Genya Fatture&Corrispettivi di Wolters Kluwer Italia è un ulteriore passo verso la completa automazione e digitalizzazione degli Studi professionali e rappresenta un importante tassello all’ottimizzazione della contabilità in carico ai professionisti. Ottimizzazione che libera tempi e risorse che possono essere dedicate a progetti a maggior valore.