La colocation accelera l’innovazione dei servizi sanitari

La colocation accelera l’innovazione dei servizi sanitari

Lifenet Healthcare rivoluziona la gestione delle immagini diagnostiche dei suoi centri clinici grazie alla colocation di Aruba Enterprise, garantendo rapidità, accessibilità e backup dei dati

Diagnostica per immagini, referti digitali, condivisone dei risultati e molto altro. Negli anni, il mondo dell’healthcare è stato letteralmente rivoluzionato dalle innovazioni tecnologiche. Spesso però, ci si dimentica che alla base di tali innovazioni deve esservi una infrastruttura solida, resiliente e flessibile, in grado di rispondere alle mutevoli necessità di un istituto, un’organizzazione, un centro diagnostico specializzato. Lifenet Healthcare è un gruppo sanitario privato che opera in Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, con ospedali accreditati (Piccole Figlie Hospital, Ospedale Regina Apostolorum e Ospedale Città di Aprilia), centri chirurgici, poliambulatori diagnostici, cliniche oculistiche e dentali (CeMeDi, Chiros, Centro Medico Visconti di Modrone, Centro Medico Lazzaro Spallanzani, PCM, Eyecare Clinic e Siena Eye Laser).

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Il gruppo, nato nel 2018, ha seguito una strategia di crescita basata su acquisizioni, riorganizzazioni e innovazioni tecnologiche, come la chirurgia robotica e la digitalizzazione del paziente. Inoltre, Lifenet è orgogliosa di essere il partner medico ufficiale di Aprilia Racing, per offrire assistenza sanitaria completa al team MotoGP durante tutta la stagione, compresi Gran Premi, pause e preparazione, con un team di medici e fisioterapisti altamente qualificati. Lifenet Healthcare è una realtà dinamica, che vuole mantenere il suo ruolo di riferimento in un settore delicato e complesso, rispondendo quotidianamente alle sfide di qualità delle cure, attenzione verso il paziente, efficacia ed efficienza del percorso sanitario.

EFFICIENZA E SICUREZZA

Il gruppo lavora continuamente alla modernizzazione tecnologica, con due obiettivi: uniformare le strutture di nuova acquisizione secondo linee guida globali che richiedono l’uso di soluzioni tecnologiche moderne e il rispetto di alti standard di cybersicurezza, nel contempo rendere più efficiente l’intero gruppo per migliorare e velocizzare la gestione e la cura dei pazienti. Lifenet ha implementato una soluzione di colocation in Aruba Enterprise per gestire le immagini diagnostiche dei suoi centri clinici, garantendo rapidità, accessibilità e backup dei dati. La soluzione si inserisce in un progetto più ampio di digitalizzazione del percorso di ricovero e cura del paziente, che prevede anche la refertazione digitale, la cartella clinica elettronica e l’integrazione con il Fascicolo Sanitario Elettronico. Lifenet ha scelto Aruba Enterprise per la sua affidabilità, modernità, approccio green by design delle infrastrutture e assistenza qualificata. La soluzione di colocation consiste in un concept replicabile che prevede che le immagini diagnostiche vengano prima raccolte nella cache locale di ogni centro clinico, per gestire l’immediatezza del dato e la rapidità della consultazione, e poi trasferite nel cloud, per renderle accessibili a tutte le sedi del gruppo. La scelta ha anche un ruolo chiave per il backup, che segue un approccio 3-2-1 a immutabilità del dato tramite una appliance locale, un consolidamento su un’altra appliance a Ponte San Pietro (Bg) e una replica sul cloud Azure gestito dal fornitore della soluzione di backup. In tutto questo, la connessione gigabit che collega la colocation alle varie sedi del gruppo assicura agilità e resilienza alla soluzione.

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GESTIONE AVANZATA DEI DATI

Il progetto di diagnostica per immagini – che attualmente gestisce circa 60mila esami all’anno e 6.500 GB di dati, di cui si prevede il raddoppio in un anno – ha un’ulteriore importanza per Lifenet perché rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione completa del percorso di cura del paziente. La scelta del servizio di colocation è stata fatta considerando attentamente vari fornitori e scegliendo Aruba Enterprise per i suoi vantaggi: «La continuità del servizio è stata fondamentale» – spiega Claudio De Mattia, chief information officer di Lifenet Healthcare. «Abbiamo visto come la ridondanza sia un principio essenziale in Aruba, in linea con il nostro modo di impostare un’infrastruttura». Lifenet può dunque concentrarsi sull’evoluzione dell’ambiente centrale e sull’integrazione di nuove strutture sanitarie nel gruppo. Un obiettivo chiave è implementare la capacità di inviare referti direttamente al Fascicolo Sanitario Elettronico, migliorando ulteriormente il servizio al paziente, con più flessibilità e sicurezza rispetto all’ambiente precedente.