Tesla licenzia il 10% della forza lavoro globale

Tesla licenzia il 10% della forza lavoro globale

Azzerata la percentuale di crescita dei dipendenti avvenuta nel 2023

Tesla si è unita alla lista di aziende che hanno effettuato licenziamenti radicali negli ultimi tempi. Come riportato per la prima volta da Electrek e poi confermato da Reuters, Washington Post  e New York Times, la società sta licenziando “più del 10%” della sua forza lavoro, che conta su più di 140.000 dipendenti a dicembre 2023. Una nota interna riporta la percentuale ma non il numero esatto di posti di lavoro interessati. Una fonte ha riferito alla Reuters che alcuni membri dello staff sono già stati avvisati, il che indica che i licenziamenti sono già iniziati. “Mentre prepariamo l’azienda per la nostra prossima fase di crescita, è estremamente importante esaminare ogni aspetto per ridurre i costi e aumentare la produttività”, ha scritto nella nota il CEO di Tesla, Elon Musk. “Come parte di questo impegno, abbiamo effettuato una revisione approfondita dell’organizzazione e preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico di oltre il 10% a livello globale”.

All’inizio di febbraio è emerso che l’azienda aveva chiesto ai dirigenti quali posizioni dei dipendenti fossero essenziali, suggerendo licenziamenti imminenti. Stando a Bloomberg, la casa automobilistica ha annullato le revisioni semestrali delle prestazioni di alcuni lavoratori. Dal 2020, Tesla ha effettivamente raddoppiato il proprio organico e ha concluso il 2023 con oltre 140.000 dipendenti. Sebbene nel corso degli anni siano stati effettuati numerosi licenziamenti (tra cui decine di lavoratori nel team Autopilot un anno fa), la forza lavoro è cresciuta di circa il 10% solo nel 2023. Durante la presentazione degli utili trimestrali di Tesla a gennaio, il CEO Elon Musk aveva osservato che la società si trova tra “due grandi ondate di crescita”. La prima è riferita alla popolarità del Modello 3 e Y mentre il successivo riguarda un veicolo elettrico a basso costo su cui l’azienda sembra riporre le sue speranze, con l’arrivo previsto per la fine del 2025. Detto ciò, Musk ha avvertito gli investitori di aspettarsi vendite “notevolmente inferiori” quest’anno, il che potrebbe aver spinto la riduzione dei costi. In effetti, Tesla ha registrato un crollo delle vendite nei primi tre mesi del 2024. Le consegne sono diminuite dell’8% su base annua e del 20% rispetto al trimestre precedente. La società pubblicherà utili e vendite per il primo trimestre del 2024 il 23 aprile.

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