I benefici economici del Cloud Adjacent Storage

Un recente report di Enterprise Strategy Group afferma che un approccio cloud adjacent per la conservazione dei dati può ridurre i costi fino al 67%

A cura di Jason Powers, Senior Director, Product Management, di Equinix

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il valore dei dati aziendali è innegabile: un utilizzo efficace può aiutare le aziende non solo a fornire una migliore customer experience, ma anche a comprendere i segnali del mercato, progettare prodotti e servizi innovativi.
Per queste ragioni, le aziende che ottimizzano la propria data architecture otterranno più facilmente un vantaggio competitivo.

In quest’ottica, un recente rapporto di Enterprise Strategy Group (ESG) di TechTarget ha rilevato che il 66% delle organizzazioni preferisce una strategia cloud ibrida rispetto al cloud-first (24%) o on-premise (10%), sottolineando come l’89% delle organizzazioni si basi su più cloud provider.

Ciononostante, non sempre i benefici dell’hybrid cloud sono così immediatamente chiari ed effettivamente raggiungibili. È necessaria una certa agilità per spostare i dati e i carichi di lavoro giusti, negli ambienti corretti al momento giusto, il tutto affrontando i costi e la complessità dello spostamento dei dati tra i diversi ambienti.

Inoltre, quando i dati sono distribuiti su più cloud, la visibilità e il controllo possono essere ostacolati: ciò complica il compito dei data scientists e degli analisti, che devono considerare i requisiti e le attività di conformità, sicurezza e gestione generale della data pipeline.

Le aziende di oggi hanno bisogno di un modo per sbloccare tutti i vantaggi del public cloud, riducendo al contempo costi e complessità. Ed è precisamente qui che entra in gioco il cloud adjacent storage.

Abilitare la connettività al cloud mantenendo il controllo dei dati

Il Cloud Adjacent Storage prevede l’archiviazione dei dati in prossimità del cloud, ma non nel cloud. In particolare, si tratta di costruire una piattaforma di immagazzinamento all’interno di data center di co-locazione strategicamente posizionati, che ospitano anche cloud on-ramp a bassa latenza e servizi di interconnessione. Ciò consente di ottenere il meglio dei due mondi per il proprio Cloud Adjacent Storage: spostare rapidamente i dati in diversi cloud per accedere ai servizi ideali per un particolare caso d’uso, ma anche mantenere il controllo su quei dati in ogni momento.

Leggi anche:  AWS lancia il cloud per l’Europa

Anche quando si sposta un set di dati in un determinato cloud, non c’è il rischio di un vendor lock-in o di costi imprevisti: ciò perché i dati non vengono archiviati nel cloud in modo permanente. Avendo il controllo completo sull’infrastruttura di archiviazione, si è liberi di utilizzare i propri dati come e dove si vuole. Inoltre, per alcune applicazioni, il Cloud Adjacent Storage può essere collegato tramite interconnessione di rete privata a bassa latenza direttamente ai servizi cloud, e trattato come un volume di archiviazione collegato alla rete: così facendo si riduce ulteriormente il movimento dei dati e la complessità della riconciliazione.

I vantaggi economici del Cloud Adjacent Storage

Il rapporto di ESG illustra un’analisi economica quantitativa del Cloud Adjacent Storage di Equinix. L’analisi, basata su interviste condotte da ESG con alcuni clienti, conferma che il Cloud Adjacent Storage può far risparmiare sui costi in diversi modi. Ad esempio, il rapporto ha rilevato che il Cloud Adjacent Storage consente di risparmiare sui dati in uscita (data egress): maggiore è la quantità di dati che un cliente deve far uscire, maggiore è il risparmio.

I clienti possono inoltre usufruire di un piano dati coerente edge-to-core-to-cloud per semplificare l’amministrazione dello storage. Una maggiore visibilità dei dati in un unico luogo, anziché distribuiti su vari cloud, aiuta i clienti a gestire lo storage in modo più efficiente, scalando le operazioni senza dover distribuire ulteriori risorse di immagazzinaggio o assumere altro personale per gestirle.

ESG ha rilevato che i clienti utilizzano il Cloud Adjacent Storage per ridurre i requisiti di capacità di immagazzinaggio totale. Garantendo l’accesso ad alta velocità a tutti i dati da qualsiasi punto del proprio piano dati, si è in grado di archiviare un numero inferiore di copie di dati e di ridurre le dimensioni dei dataset di lavoro nel cloud in qualsiasi momento. Le funzionalità di deduplicazione e compressione contribuiscono a ridurre ulteriormente l’onere di archiviazione, con un risparmio di spazio da 5 a 7 volte.

Leggi anche:  Ottimizzare i costi cloud, una necessità improrogabile

L’insieme dei vantaggi citati si traduce in un significativo risparmio sui costi per i clienti che utilizzano il Cloud Adjacent Storage. Sulla base dei risultati delle interviste, ESG ha creato un modello che confronta il costo totale di proprietà (TCO) di un ambiente multicloud prima e dopo l’implementazione del Cloud Adjacent Storage.

Quando entrambe le opzioni sono state utilizzate per soddisfare la stessa serie di requisiti aziendali, il modello ESG ha rilevato che il TCO mensile del Cloud Adjacent Storage era inferiore del 67% rispetto allo scenario precedente.

E non è tutto: il Cloud Adjacent Storage porta benefici che vanno oltre i costi.
Il rapporto ESG descrive anche molti dei vantaggi qualitativi che i clienti sperimentano quando utilizzano il Cloud Adjacent Storage, tra cui una maggiore agilità d’immaganizzazione, del miglioramento delle funzionalità d’immaganizzamento dei dati a livello aziendale e una riduzione dei rischi nel processo di storage