Cernobbio, tra i colli del Lario un “Oculus” sul futuro

Cernobbio, tra i colli del Lario un “Oculus” sul futuro

Dal tour virtuale dei sentieri presentato alla ComoLake 2024, all’uso degli assistenti AI, il Vicesindaco Mario Della Torre ci spiega quanto la tecnologia possa dar valore a territorio e cittadini

Percorrere le antiche vie dei borghi che circondano il Lario, immergersi nella natura, sostare presso uno scorcio tra gli abeti e ammirare i riflessi del tramonto sull’acqua del lago. Il tutto senza dover muovere un passo. Non si tratta di sogni, né di fantascienza, bensì di realtà aumentata: è su di essa che si basa il progetto “Oltre lo Sguardo”, presentato dal Comune di Cernobbio presso la fiera internazionale ComoLake 2024. «Una vetrina virtuale», racconta il Vicesindaco Mario Della Torre, «che vuole valorizzare e mettere in risalto le bellezze del nostro territorio, per poi invitare i turisti a venire a scoprirle dal vivo. L’idea è nata sulla lunga scia del CernobbioTrail, progetto digitale con cui abbiamo voluto promuovere gli itinerari intorno alla nostra città. Grazie anche a un bando turistico della regione Lombardia, abbiamo avuto l’occasione di collaborare con l’azienda Shake srl e realizzare quest’esperienza, fruibile dai visitatori tramite i visori Oculus».

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Un’alternativa hi-tech ai classici infopoint, che secondo Della Torre – che è anche Assessore allo Sviluppo e all’Innovazione Tecnologica – ha il potenziale di diventare qualcosa di più che una semplice iniziativa: «abbiamo riscosso l’interesse di molti presenti, tra cui anche Meta. Per adesso il tour virtuale è incentrato sui sentieri montani, ma la volontà è quella di realizzarne, prossimamente, uno anche per l’area cittadina e uno per il lago, a bordo di un’imbarcazione».

Realtà aumentata, AI, innovazione: la tecnologia al servizio dei cittadini

Il progetto, oltre al suo ruolo nella promozione del territorio, può rappresentare una soluzione anche in ambito di accessibilità, per i potenziali visitatori che a causa di impedimenti fisici o di altra natura non avrebbero l’opportunità di viverlo di persona. Ma è solo uno dei tanti modi in cui l’applicazione delle innovazioni tecnologiche può contribuire al benessere di turisti e cittadini: in particolare, con il sopravanzare dell’AI, sono sempre di più i comuni che investono alla ricerca di nuove soluzioni. «La nostra posizione sicuramente è vantaggiosa», continua il Vicesindaco, «sia, in questo caso specifico, per la presenza alla ComoLake, sia perché più in generale la regione si trova al centro di un flusso di eventi, occasioni, investimenti.

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Dal punto di vista delle risorse, è stato fondamentale anche il PNRR. Per un comune di medie dimensioni come il nostro, lo sviluppo tecnologico e l’implementazione dell’AI possono aiutare tantissimo nei servizi al cittadino, soprattutto per quanto riguarda il lato amministrativo. Un esempio palese e sempre più diffuso sono gli assistenti virtuali, che permettono di semplificare una serie di processi, alleggerire i carichi di lavoro e garantire risposte più rapide. Per una giunta snella, che non può contare su dipartimenti specializzati come nel caso delle grandi città, sono tutte cose che – per quanto possano apparire scontate – fanno la differenza».

Le basi per un futuro di possibilità

L’ampliamento di “Oltre lo sguardo” è dunque soltanto uno tra i diversi progetti del comune per l’anno a venire. «Abbiamo già inquadrato diverse aree su cui intervenire», osserva Della Torre. «Dalla modernizzazione e dalla digitalizzazione degli infopoint e degli sportelli, all’accesso ai servizi digitali, all’acquisizione e alla gestione dei dati. ComoLake è stata una chance per confrontarsi tanto con i comuni vicini, quanto con le aziende e le realtà presenti sul territorio. Scambiarsi idee e cercare di capire insieme dove ci sia più potenziale per investire e avere ritorni concreti. Tra i programmi alla nostra attenzione, ad esempio, c’è il potenziamento delle reti, che a loro volta possono poi essere sfruttate per l’acquisizione e la gestione di dati più precisi e di qualità. E partendo da questi si può successivamente pensare di strutturare delle campagne di marketing mirate, puntando a un target specifico di visitatori o personalizzandole in occasione di eventi, fiere, conferenze. Le possibilità ci sono e l’interesse non manca. E tanto per il turismo quanto per i servizi ai cittadini, valorizzare il territorio con un uso virtuoso della tecnologia non può che avere risvolti positivi».

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