Sinergest, l’innovazione dei processi che parte dalle persone

Sinergest, l’innovazione dei processi che parte dalle persone

Diversity e work-life balance, Sinergest integra sostenibilità, valorizzazione delle competenze e inclusione nelle strategie aziendali, promuovendo un nuovo equilibrio tra tecnologia e responsabilità sociale

Sinergest è una realtà consolidata nel panorama IT italiano, con oltre 25 anni di esperienza nella progettazione e sviluppo di soluzioni software avanzate. L’azienda si distingue non solo per le sue capacità tecnologiche, ma anche per l’impegno verso la sostenibilità, un tema che si declina nel benessere delle persone, la tutela dell’ambiente e il coinvolgimento attivo della comunità.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Marco Vannucchi, founder e CEO di Sinergest, ci racconta come queste iniziative non siano semplici progetti a termine, ma parte di una visione strategica di lungo periodo che riflette una cultura aziendale solida e attenta ai bisogni delle persone. «Per noi, la sostenibilità è un concetto integrato che riguarda prima di tutto il benessere delle persone: dai dipendenti ai collaboratori, fino ai fornitori». Non a caso, il gruppo vanta certificazioni di eccellenza nella gestione della salute e della sicurezza. Nel 2024 in corso, ha inoltre conseguito la certificazione per la parità di genere, che attesta l’impegno verso un ambiente di lavoro inclusivo e attento al work-life balance.

BENESSERE E INCLUSIONE

«Abbiamo introdotto lo smart working e formule flessibili per il supporto alla genitorialità – prosegue Vannucchi – così come politiche di benessere che spaziano dall’attenzione agli spazi di lavoro alla creazione di aree relax. Al di fuori dell’azienda, Sinergest For è il brand dedicato alle iniziative sociali, con cui si sostengono diverse cause sia a livello locale che internazionale. «Tra i progetti di cui siamo più orgogliosi c’è “El Niño col Sorriso”, un’iniziativa di calcio unificato che promuove l’inclusione di persone con e senza disabilità. Sosteniamo anche la Comunità Sant’Egidio, che si occupa di supporto ai più bisognosi, e il Consultorio per la Famiglia di Lucca, che offre assistenza a ragazze-madri e supporto alla genitorialità».

Leggi anche:  Un diritto più software-defined?

Sul fronte internazionale, la società collabora da anni con la comunità di Pagou in Burkina Faso, dove ha contribuito alla costruzione di un pozzo e all’invio di attrezzature mediche. Le iniziative sociali non sono insomma azioni isolate ma parte integrante dell’identità aziendale. Progetti a lungo termine che rispecchiano la visione di un futuro più equo, inclusivo e sostenibile. Le pari opportunità sono un altro tema che sta profondamente a cuore di Sinergest. «Crediamo fermamente che l’eliminazione delle disuguaglianze di genere porti non solo a un miglior ambiente di lavoro, ma anche a risultati migliori a livello organizzativo» – sottolinea Marco Vannucchi. «Un ambiente più sereno e inclusivo riduce lo stress e migliora le performance del team. Le relazioni interne, basate su rispetto e fiducia, creano un forte senso di appartenenza e responsabilità».

TALENTI E PARITÀ DI GENERE

C’è poi la gestione dei talenti: «Una delle nostre priorità». La promessa di Sinergest è quella di garantire condizioni di lavoro ottimali, equilibrio tra vita professionale e privata, e spazi flessibili che favoriscano la crescita e il benessere delle persone. «Investiamo costantemente in formazione interna ed esterna per valorizzare al massimo le competenze del nostro team. La nostra filosofia aziendale si basa sulla cura e tutela delle persone: questo approccio non solo riduce il turnover, ma ci permette di attrarre nuovi talenti e mantenere alta la motivazione».

Guardando al futuro, ci sono vari obiettivi in termini di sostenibilità. «Saremo sempre più orientati verso una crescita sostenibile» – spiega il manager. «Stiamo lavorando alla predisposizione del nostro primo “Report di Sostenibilità”, che sarà pubblicato nel 2025, e stiamo sviluppando uno studio sulla “Carbon Footprint” per calcolare e ridurre l’impronta di carbonio della nostra organizzazione. Inoltre, collaboriamo con la Regione Toscana e l’Unione Europea su progetti mirati a ottimizzare i consumi energetici e monitorare le prestazioni ambientali. Continueremo a investire in tecnologie innovative per ottimizzare i processi aziendali e migliorare la gestione dell’impatto ambientale, senza mai perdere di vista il benessere delle persone». Insomma, sostenibilità non solo come moda e obbligo normativo, ma una scelta consapevole che guida tutte le decisioni di business. «Siamo convinti che il successo a lungo termine dipenda proprio da questo: dal saper bilanciare l’innovazione con la responsabilità sociale e ambientale».

Leggi anche:  L’AI trasforma i dati in cura, nasce mySMART Diary