A cura di Giovanni Mazzucato, Project Leader di Axiante
I Chief Financial Officer (CFO) hanno sempre di più la necessità di prendere decisioni che sostengano il più possibile la salute finanziaria dell’azienda in contesti di mercato e macro-economici dinamici e complessi. Un’esigenza che rende strategica le attività di pianificazione e analisi e quindi la funzione Financial Planning and Analysis (FP&A).
Funzione a cui vengono chiesti insight mirati, sostenuti dai dati e da una visione più ampia, potremmo dire lungimirante, ovvero in grado di cogliere anche tendenze sottotraccia (o da venire), oltre che la capacità di collegare “i punti” tra tutte le diverse funzioni interne alla finanza. Compiti tutt’altro che semplici ma, va ribadito, centrali.
Il team FP&A supervisiona infatti alcuni dei processi più essenziali della funzione finanziaria, tra cui le previsioni, la pianificazione degli scenari e altre analisi volte a supportare le decisioni aziendali strategiche grazie soprattutto a proiezioni previsionali. Compiti dunque lontani dalla più classica contabilità retrospettiva o di gestione della liquidità corrente.
Per i CFO, oggi chiamati a pianificare e prendere decisioni di medio termine, avere un buon leader FP&A capace di fungere da ponte tra la finanza e le altre funzioni aziendali è un must. Un recente rapporto di Gartner ha rilevato che il 97% dei responsabili finanziari concorda sul fatto che il ruolo della FP&A è aumentato negli ultimi tre anni.
L’incertezza dei mercati e macroeconomici ha infatti accresciuto l’importanza delle previsioni e della pianificazione degli scenari anche nell’area finance dal momento che una gestione prospettica delle risorse finanziarie è vitale per la sostenibilità e la crescita di qualsiasi organizzazione. In conseguenza di ciò, i responsabili della pianificazione e dell’analisi finanziaria sono sottoposti a una maggiore pressione per aumentare il loro contributo alla funzione finanziaria, e all’organizzazione in generale.
I responsabili FP&A devono pertanto essere aperti all’esplorazione di nuove strategie ma anche di nuovi strumenti, non affidandosi quindi solo ai fogli di calcolo. Le nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale (AI) e l’automazione, stanno infatti trasformando profondamente la funzione di Financial Planning and Analysis (FP&A), rendendola più predittiva, agile ed efficiente.
Nel dettaglio, le soluzioni potenziate da queste tecnologie sono in grado di:
Automatizzare i processi ripetitivi
- L’AI e i software di automazione riducono il tempo dedicato a operazioni manuali come la raccolta e la normalizzazione dei dati finanziari.
- Le RPA (Robotic Process Automation) automatizzano attività come la riconciliazione contabile e la preparazione dei report.
Migliorare l’analisi predittiva
- Gli algoritmi di machine learning analizzano grandi quantità di dati storici e identificano pattern utili per previsioni più accurate su ricavi, costi e cash flow.
- L’AI aiuta nella modellazione di scenari (la cosiddetta “what-if analysis”) con simulazioni avanzate.
Garantire maggiore precisione e una riduzione degli errori
- L’automazione riduce il rischio di errori umani nel data entry e nell’analisi.
- Gli algoritmi di AI migliorano il data cleansing, garantendo maggiore affidabilità delle informazioni finanziarie.
Offrire analisi in tempo reale e reporting dinamici
- Le soluzioni basate su cloud e AI permettono aggiornamenti in tempo reale, facilitando decisioni rapide e informate.
- La visualizzazione avanzata dei dati con dashboard interattive consente di monitorare KPI e metriche finanziarie in modo più efficace.
Consentire un maggiore focus su attività strategiche
- Con la riduzione del tempo dedicato a operazioni di routine, i team FP&A possono concentrarsi su attività a maggior valore aggiunto, come l’analisi strategica e il supporto decisionale.
Tutto ciò permette alle imprese di ridurre il tempo dedicato a compiti manuali e ripetitivi aumentando l’efficienza operativa e di disporre di analisi dei dati più precise e predittive per una migliore pianificazione strategica e decisioni più informate, anche grazie alla riduzione degli errori legata alla disponibilità di dati più accurati e affinati. Il che si traduce in una maggiore capacità di rispondere rapidamente ai cambiamenti ma anche in una gestione più collaborativa delle informazioni tra team finanziari e altre funzioni aziendali, oltre che in benefici per il conto economico.
Per esempio, in alcuni progetti Axiante, la piattaforma basata sull’intelligenza artificiale adottata ha permesso ai clienti di automatizzare i processi di acquisto obsoleti, offrendo risparmi sui costi dal 10% al 20% ed incrementando l’efficienza dal 40% al 70%.
Questi indubbi vantaggi e la crescente centralità dei processi FP&A confermano come questa funzione non possa più essere affidata esclusivamente ai meri fogli di calcolo e necessiti di avviare, anche grazie a un partner come Axiante, un’evoluzione dell’approccio e della gestione delle attività di pianificazione e analisi finanziaria.