Architetture d’epoca, sfida moderna: modernizzare le reti di comunicazione negli edifici storici

Architetture d'epoca, sfida moderna: modernizzare le reti di comunicazione negli edifici storici

Una rete stabile è la spina dorsale dei moderni processi lavorativi, dai servizi cloud alle videoconferenze, fino alla telefonia IP. Tuttavia, proprio negli edifici storici aggiornare l’infrastruttura di rete diventa una sfida. Eppure, proprio questi edifici sono spesso sede di aziende moderne e enti pubblici

In Italia, la ricchezza del patrimonio storico e artistico fa sì che un’altissima percentuale di edifici, soprattutto nei centri storici e nelle città d’arte come Roma, Firenze, Venezia o Napoli, sia sottoposta a  tutela monumentale. Molti di questi stabili si trovano anche in città di dimensioni più ridotte, dove gli edifici antichi o d’epoca, le ex fabbriche o i complessi industriali dismessi stanno vivendo una rinascita come uffici, studi professionali o spazi per startup.

L’antico incontra il presente

Questi edifici sono straordinari architettonicamente, ma spesso tecnicamente obsoleti. Materiali di costruzione come mattoni e pietra, così come le solette massicce, disturbano notevolmente la propagazione dei segnali Wi-Fi e mobili. A ciò si aggiunge un’infrastruttura elettrica e di rete spesso obsoleta che ostacola interventi di modernizzazione. Anche gli edifici per uffici relativamente nuovi, spesso in cemento armato e dotati di materiali isolanti di nuova generazione o di finestre a risparmio energetico con vetri basso emissivi, presentano problematiche in termini di trasmissione dei segnali radio.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Soluzioni wireless in vantaggio – se usate con criterio per raggiungere l’obiettivo

In presenza di queste condizioni, le soluzioni di comunicazione senza fili si sono rivelate oltremodo pratiche, poiché minimizzano gli interventi strutturali e possono essere implementate in maniera flessibile. Tuttavia non tutte le tecnologie wireless sono adatte a ogni edificio. È quindi essenziale un’analisi approfondita sia delle condizioni strutturali che delle reali esigenze.

Leggi anche:  Cross-IX, MIX e AMS-IX inaugurano una potenziale piattaforma europea di peering da 1200 reti interconesse

Fase 1: Identificare le aree di scarsa copertura del segnale
Questa analisi richiede una valutazione delle aree dell’edificio dove la rete mobile o il Wi-Fi non sono affatto disponibili o poco performanti. Ci sono problemi con le chiamate? La qualità della voce e la stabilità della connessione sono adeguate? In questo frangente vale la pena interfacciarsi con i dipendenti, perché spesso i punti deboli emergono solo nella vita quotidiana.

Fase 2: Scegliere la tecnologia di comunicazione più idonea
Nel campo della comunicazione senza fili, si impiegano principalmente due tecnologie:

  • I sistemi basati su Wi-Fi utilizzano l’infrastruttura di rete esistente. Sono particolarmente adatti se esiste già una copertura Wi-Fi completa nell’edificio. Lo svantaggio può essere sia dovuto alla notevole suscettibilità a fattori di disturbo del segnale, sia al fatto che tutti i dispositivi  -inclusi i telefoni – competono per la stessa larghezza di banda. Entrambi questi elementi possono cagionare interruzioni della conversazione o a una scarsa qualità della voce.
  • I sistemi DECT (“Digital Enhanced Cordless Telecommunications”) operano con una propria gamma di frequenze e offrono non solo una portata del segnale più ampia, ma anche una connessione più stabile, quindi una migliore qualità della voce. Soprattutto per organizzazioni con un elevato volume di chiamate, si consiglia l’uso di sistemi DECT multicella, che coprono in modo affidabile più piani o grandi superfici. Eventuali zone d’ombra possono essere eliminate facilmente, posizionando le stazioni base in modo mirato.

Svecchiare invece che demolire

Un chiaro vantaggio di molte soluzioni moderne è che riducono gli interventi strutturali al minimo. I sistemi di comunicazione basati su cloud spesso non richiedono cablaggi aggiuntivi, il che è fondamentale soprattutto negli edifici sotto tutela. Anche la configurazione avviene solitamente da remoto, il che riduce sforzi e costi.

Leggi anche:  Ericsson discute sull'importanza del 5G evoluto

Pensare alla sicurezza futura

Nessuno sa quali saranno le esigenze della propria azienda tra cinque anni. Nuovi dipendenti, una diversificazione dei modelli operativi o le innovazioni tecnologiche possono richiedere aggiustamenti. Per questo vale la pena scegliere sistemi scalabili che crescono con l’azienda. I sistemi IP cordless DECT abbinati a soluzioni basate su cloud offrono una flessibilità a lungo termine.

Estetica ed efficienza in armonia

Un edificio storico può sembrare a prima vista un luogo tutt’altro che adatto per ambienti di lavoro moderni; tuttavia, con la giusta pianificazione e tecnologia, è possibile creare anche qui un’infrastruttura potente e a prova di futuro. Le aziende beneficiano non solo di un ambiente di lavoro attraente, ma anche di una comunicazione fluida, senza grovigli di cavi o aree prive di segnale.