I dati presentati nel corso di Healthcare Security Summit, il convegno organizzato da Clusit in collaborazione con AIIC – Associazione Italiana Ingegneri Clinici, AISIS – Associazione Italiana Sistemi Informativi in Sanità – e AUSED, la Community dei CIO Italiani
La sanità continua a essere tra gli obiettivi privilegiati degli attacchi informatici a livello mondiale. Secondo i più recenti dati Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, presentati questa mattina nel corso di Healthcare Security Summit, nel 2024 sono stati registrati 471 incidenti cyber nel settore, pari al 13% del totale degli attacchi globalmente noti. Nel solo primo trimestre del 2025 si contano già 131 episodi – oltre un quarto di quelli rilevati nell’intero anno 2024 – a conferma di una pressione in crescita sul settore.
Se il cybercrime era la principale motivazione dietro gli attacchi nel 2024, con una quota del 99%, nel 2025 si osserva un cambiamento significativo: gli attacchi di matrice criminale rappresentano circa due terzi degli eventi (66%), mentre un terzo (33%) è attribuibile a fenomeni di Hacktivism, in netta crescita e in linea con i trend globali: si tratta di attacchi che non puntano al profitto, ma a veicolare messaggi politici o sociali, rendendo più difficile prevedere i bersagli e le tempistiche, e aumentando la frequenza e la portata delle offensive, come spiegato dai ricercatori di Clusit.
Le tecniche di attacco più diffuse nel settore sanitario sono quelle classificate come “Unknown” (39% nel 2024, 40% nel primo trimestre 2025) e il Malware (33% nel 2024, sceso al 20% nel 2025).
I ricercatori di Clusit hanno inoltre evidenziato che molto frequentemente gli attacchi perpetrati con finalità di Hactivism vengono veicolati tramite DDoS, che mirano a saturare le risorse dei sistemi informatici, rendendo indisponibili siti web e, in particolare nel settore sanitario, portali di prenotazione, piattaforme di telemedicina e sistemi di gestione delle emergenze, con potenziali gravi conseguenze su diagnosi, cure e accesso alle informazioni critiche per i pazienti. Questa tecnica, in effetti, è stata nel primo trimestre 2025 la causa del 34% del totale degli incidenti in sanità, riflettendo il picco di attività hacktiviste.
Dal punto di vista geografico, nel 2024 l’81% degli incidenti si era concentrato negli Stati Uniti, con il 13% in Europa. Nel 2025 si registra una diversificazione degli attacchi: la quota americana si riduce al 51%, mentre cresce la presenza di attacchi in Europa (18%), Oceania (dal 4% al 7%) e soprattutto in Asia, che passa dal 2% al 24%.
Gli esperti di Clusit hanno poi posto l’accento sulla gravità degli incidenti: quasi un terzo degli attacchi (28%) nel 2024 ha avuto una severity critica; tuttavia, nel primo trimestre 2025 questa percentuale è scesa al 19%. Gli impatti gravi (High) riguardano però ancora oltre la metà degli incidenti di quest’anno (56% nel 2024, 47% nel 2025).
“Il settore sanitario è sempre più esposto a minacce sofisticate e crescenti; per rispondere efficacemente a questo scenario, è necessario investire non solo in tecnologie avanzate, ma anche in nuovi ruoli organizzativi e in una formazione continua e specializzata. Un aspetto fondamentale è l’inclusione di settori aziendali come l’Ingegneria Clinica, finora non sempre sufficientemente coinvolti nelle strategie di sicurezza”, afferma Claudio Telmon, del comitato direttivo Clusit.
“Come è stato messo in evidenza oggi a Healthcare Security Summit, la direttiva NIS2 rappresenta una grande opportunità per riportare la sicurezza al centro delle decisioni strategiche anche delle strutture sanitarie, garantendo un approccio europeo più solido e coordinato per la protezione delle infrastrutture critiche. In un momento di incertezza e tensioni geopolitiche, questa direttiva può diventare la base per costruire resilienza e fiducia nel sistema sanitario digitale”, ha concluso Telmon.
Healthcare Security Summit è l’appuntamento di approfondimento “verticale” dedicato da Clusit ai settori critici per la sicurezza di dati e informazioni di aziende e cittadini. Con l’organizzazione di Astrea, agenzia specializzata in eventi business live e digital nel mondo della sicurezza informatica, Healthcare Security Summit si sviluppa a partire dall’esperienza ultradecennale di Security Summit per creare uno spazio di approfondimento sui rischi cyber e sulla necessità di gestire gli stessi attraverso un approccio olistico con i protagonisti del mercato.
Security Summit farà tappa a Roma (25 giugno), Napoli (25 settembre), Verona (15 ottobre); il 5 novembre è prevista l’edizione Streaming Security Summit, accessibile interamente da remoto. A novembre si svolgeranno inoltre Manufacturing Security Summit e Finance Security Summit.