L’ultima ricerca Trend Micro rivela che solo il 40% delle organizzazioni utilizza un approccio proattivo nella gestione del rischio sulla superficie d’attacco, mentre il 29% interviene solo dopo un incidente
Il 58% delle aziende italiane ha subito un incidente cyber a causa di un asset sconosciuto o non gestito correttamente. Il dato emerge da “AI is accelerating Cyber Risk Exposure”, l’ultima ricerca Trend Micro, leader globale di cybersecurity. La diffusione dell’intelligenza artificiale generativa ha determinato la proliferazione di asset o risorse sconosciuti e non gestiti, come i dispositivi IoT utilizzati negli uffici e nelle abitazioni dei dipendenti. Questo scenario ha introdotto ulteriori complessità, tuttavia, come evidenzia la recente ricerca di Trend Micro, nonostante una crescente consapevolezza dei rischi, molte aziende non hanno ancora adottato strumenti adeguati per affrontare le nuove sfide della moderna superficie d’attacco.
I dati principali dello studio
L’87% degli intervistati riconosce che la gestione della superficie d’attacco è strettamente legata al business risk della propria organizzazione, e la mancata gestione del rischio relativo agli asset esposti può generare impatti negativi significativi. Oltre ai rischi immediati per la sicurezza, eventuali incidenti possono compromettere aree strategiche come:
- Continuità operativa (34%)
- Competitività sul mercato (34%)
- Produttività dei dipendenti (32%)
- Fiducia dei clienti e reputazione del brand (29%)
- Relazioni con i fornitori (25%)
- Performance finanziarie (21%)
Tuttavia, nonostante questa consapevolezza diffusa, solo il 40% delle organizzazioni adotta strumenti specifici per una gestione proattiva della superficie d’attacco, mentre il 29% continua a intervenire soltanto a seguito di un incidente.
Dal punto di vista degli investimenti, la situazione è altrettanto critica: in media, solo il 25% del budget dedicato alla cybersecurity viene destinato alla gestione del rischio della superficie d’attacco, il 75% dei responsabili IT ritiene che le attuali risorse siano sufficienti ad affrontare le sfide.
“Già nel 2022, molte organizzazioni temevano che la propria superficie d’attacco informatico stesse sfuggendo al controllo. Oggi, questa sfida è ancora più urgente: nonostante una maggior consapevolezza dei rischi per il business, sono ancora poche le aziende che adottano misure di sicurezza proattive e continue per mitigare le criticità. La gestione dell’esposizione al rischio informatico dovrebbe rappresentare una priorità assoluta per ogni organizzazione”. Dichiara Salvatore Marcis, Country Manager di Trend Micro Italia.