SBTi ha approvato l’obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di Epson

SBTi ha approvato l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette di Epson

Epson punta a ridurre di oltre il 50% le emissioni di gas serra lungo tutta la catena del valore entro il 2030 e a raggiungere l’azzeramento delle emissioni nette entro il 2050

Epson, leader mondiale nella tecnologia, ha annunciato l’approvazione della Science Based Targets initiative (SBTi) per il suo obiettivo di azzeramento delle emissioni nette e degli obiettivi intermedi. L’approvazione allinea i piani dell’azienda con l’obiettivo di 1,5°C dell’Accordo di Parigi e rappresenta un passo significativo nel suo impegno verso la decarbonizzazione.

“Nel 2018 – ha dichiarato Inaho Takanori, Presidente di Epson Europa – siamo diventati una delle prime aziende tecnologiche a far approvare i nostri obiettivi climatici dall’SBTi, una mossa audace per l’epoca. Da allora, abbiamo aumentato la nostra ambizione, allineando gli obiettivi con il percorso di 1,5°C e raggiungendoli prima del previsto, in gran parte grazie alla nostra transizione verso il 100% di elettricità da fonti rinnovabili. Ora stiamo puntando ancora più in alto. I nostri nuovi obiettivi climatici hanno ricevuto l’approvazione ufficiale da parte dell’SBTi, confermando che la nostra strategia per ridurre le emissioni di gas serra è scientificamente fondata e allineata con il target definito dall’Accordo di Parigi.”

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Entro il 2030, Epson intende ridurre del 55% le emissioni totali di gas serra (Scope 1, 2 e 3), con l’obiettivo a lungo termine di azzerare le emissioni nette entro il 2050. Questo impegno si estende all’intera catena del valore, rendendo necessario un ripensamento completo della progettazione dei prodotti e della collaborazione con i fornitori per ridurre al minimo l’impatto ambientale. La strategia a lungo termine dell’azienda giapponese, articolata nella “Environmental Vision 2050”, si concentra sulla riduzione dell’impronta ambientale dei suoi prodotti e delle sue attività.

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Gli obiettivi aggiornati presentati all’SBTi riflettono la richiesta pubblica di riduzioni assolute delle emissioni di gas serra, garantendo così la coerenza con i più ampi obiettivi ambientali di Epson.

Obiettivi approvati (Tutte le riduzioni rispetto all’anno di riferimento 2017)

Obiettivi a breve termine:

–       ridurre le emissioni totali Scope 1, 2 e 3 del 55% entro il 2030;

–       ridurre le emissioni totali Scope 1 e 2 del 90% entro il 2030;

Obiettivi a lungo termine:

–       ridurre le emissioni totali Scope 1, 2 e 3 del 90% entro il 2050;

–       azzerare le emissioni nette entro il 2050.

L’obiettivo net-zero si basa sullo standard SBTi Net-Zero, dando priorità alle riduzioni dirette di tutte le emissioni Scope 1, 2 e 3. Le emissioni residue che non possono essere eliminate saranno neutralizzate attraverso la rimozione o lo stoccaggio permanente del carbonio. Per affrontare circa il 90% delle emissioni derivanti dalla catena del valore, l’azienda sta potenziando la collaborazione con i fornitori grazie al programma “Epson Green Supply Chain”. Questa iniziativa migliora l’accuratezza dei dati sulle emissioni di gas a effetto serra raccolti ed esplora l’approvvigionamento congiunto di elettricità da fonti rinnovabili. Epson sta inoltre sviluppando una tecnologia per l’assorbimento di CO2 nell’ambito delle sue iniziative ambientali; al di là dei suoi obiettivi approvati da SBTi, intende contribuire alla decarbonizzazione della società puntando a diventare carbon negative.