Parametric Design, non solo CAD 3D

Parametric Design, non solo CAD 3D

Dall’ecosistema PTC al design del futuro: Parametric Design abilita la progettazione data-driven con intelligenza artificiale, PLM e ALM evoluti, realtà aumentata e un modello di consulenza avanzato

Fondata nel 2001 a Milano da Franco Mele, Parametric Design nasce con l’obiettivo di proporre un nuovo approccio alla modellazione 3D, basato su software avanzati, formazione e consulenza ingegneristica. Accanto a Mele si uniscono Marco Pettenella e Marco Brivio, con i quali Mele condivide un passato da utenti esperti della suite PTC. «La scintilla è nata quando PTC ha voluto rafforzare il canale in Italia. Qualcuno in azienda ha visto in Parametric Design la combinazione giusta tra soft skill e hard skill» – racconta Franco Mele. Nel 2008 viene aperta la prima sede estera a Taverne, nel Canton Ticino. «I patti bilaterali tra Italia e Svizzera hanno reso possibile l’ingresso anche per realtà piccole come la nostra» – spiega Mele.

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L’espansione in Canada nasce invece da una collaborazione con Diego Mantovani, professore all’università di Laval nel Québec ed ex compagno di scuola di Pettenella. «Ci ha coinvolti nello sviluppo di un dispositivo medicale innovativo. Dopo alcuni viaggi che ci hanno permesso di conoscere meglio il tessuto industriale del paese, ho seguito personalmente la parte commerciale del progetto e sono tornato in Italia entusiasta» – prosegue Mele.

Con l’ingresso dei competitor francesi a Montréal, Parametric Design sceglie Toronto come sede ufficiale, subito dopo la fine della pandemia, nel 2021. Operare in tre mercati così diversi richiede grande flessibilità. «L’Italia è tecnicamente avanzata, ma complessa da gestire. La Svizzera è un mercato florido, ma alquanto chiuso. Il Canada, invece, offre molte opportunità, ma necessita tempo: si lavora molto sulle relazioni» – dichiara Mele. Sul fronte dell’innovazione e della sostenibilità Parametric Design gioca da tempo un ruolo da protagonista: dal 2005 ha introdotto il remote working con grande successo. «Ovviamente è importante mantenere il contatto diretto con clienti e colleghi, anche se puntiamo a ridurre i viaggi, limitare le emissioni e migliorare il work-life balance».

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L’ECOSISTEMA PTC

La forte cultura tecnica dei fondatori ha plasmato anche il modello organizzativo di Parametric Design. «Abbiamo sempre messo al centro le competenze tecniche» – dice Mele. «Nei primi dieci anni la formazione è stata strategica: abbiamo erogato corsi di altissimo livello e costruito un’offerta solida anche nei servizi di ingegneria». L’evoluzione è stata netta: «Siamo passati da semplici VAR a veri technology advisor, con la creazione di un dipartimento dedicato alla customer experience e servizi sempre più avanzati. Se il futuro sarà tutto SaaS, la qualità del servizio farà la differenza. Il nostro valore aggiunto è l’esperienza: accompagniamo il cliente a 360 gradi, dalla formazione alla progettazione» – spiega Mele.

Il 95% del business di Parametric Design si basa sull’ecosistema PTC, che già nel 1985 aveva introdotto un CAD tridimensionale rivoluzionario: associativo, parametrico, bidirezionale e basato su features. «Una svolta nella manifattura discreta» – spiega Mele. Oggi la suite PTC fornisce soluzioni integrate dal CAD, ALM e PLM, passando per l’IOT e l’SLM fino alla realtà aumentata (AR): offre alle aziende un ecosistema digitale che copre ogni bisogno, dall’ideazione fino alla manutenzione e dismissione del prodotto.

«Con il PLM, per esempio, si gestiscono tutte le informazioni, i processi e le risorse coinvolte nello sviluppo di un prodotto, garantendo una tracciabilità completa. L’IoT e la realtà aumentata, con strumenti come ThingWorks e Vuforia, permettono di connettere il prodotto fisico con il digitale, migliorando la manutenzione, la formazione e l’esperienza finale del cliente» – afferma Mele.

IL NUOVO TOOLKIT DIGITALE

Accanto all’ecosistema PTC, Parametric Design distribuisce anche KeyShot, software di Rendering 3D americano che trasforma i modelli virtuali in immagini fotorealistiche. «È uno strumento semplice ma molto efficace» – sottolinea Mele. In parallelo, PTC sta investendo molto nell’Intelligenza artificiale «Come rivenditori, ne trarremo vantaggio, perché l’AI velocizzerà le simulazioni e renderà il PLM capace di gestire i dati di tutti i reparti aziendali» – afferma Mele. Anche PTC sostiene questa visione, puntando sull’AI per supportare l’intero ciclo di vita del prodotto, dalla progettazione alla manutenzione predittiva, per creare reti di lavoro interconnesse.

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