Proofpoint lancia la prima soluzione di agentic AI per la Human Communication Intelligence

Dall’AI conversazionale all’IA agentica: la nuova frontiera del settore assicurativo

Un’innovazione rivoluzionaria che trasforma le comunicazioni aziendali in intelligence utilizzabile, permettendo di mitigare in tempo reale comportamenti scorretti, rischi normativi e minacce interne

Proofpoint, azienda leader nel settore della sicurezza informatica e della conformità, ha annunciato il lancio della prima soluzione di agentic AI per la Human Communications Intelligence (HCI), segnando un significativo passo avanti nel modo in cui le organizzazioni rilevano, analizzano e mitigano in tempo reale i rischi comportamentali e di conformità. Pensata per le aziende che operano in settori regolamentati e altamente competitivi, questa soluzione trasforma la governance delle comunicazioni digitali (DCG, digital communications governance), passando dal rispetto della conformità post-incidente a un’analisi, rilevamento e prevenzione dei rischi in tempo reale basati sull’intelligenza artificiale, consentendo di agire sul comportamento umano prima che si trasformi in un evento di compliance, sicurezza o legale.

Secondo un recente studio condotto su 1.600 CISO globali, più di un terzo cita gli strumenti di collaborazione, come Slack, Teams o Zoom, come la principale preoccupazione per l’introduzione di rischi organizzativi, ancor prima di chatbot di GenAI, dispositivi perimetrali, archiviazione cloud e persino Microsoft 365. Eppure, per decenni, i team di compliance si sono affidati a connettori e archivi che catturano le comunicazioni, ma offrono poche informazioni basate suintelligenza artificiale. Nell’attuale contesto caratterizzato da crescenti minacce interne, comportamenti finanziari scorretti e controlli normativi, le aziende hanno bisogno di un’intelligenza che vada oltre la semplice acquisizione e archiviazione dei dati per analizzare conversazioni in tempo reale, individuare intenzioni e comportamenti e segnalare rischi.

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Il portfolio Digital Communications Governance di Proofpoint introduce la Human Communications Intelligence, basata su una vera intelligenza artificiale agentica e progettata per ragionare, non solo reagire. A differenza delle soluzioni esistenti, che utilizzano l’AI per segnalare parole chiave o modelli, l’HCI di Proofpoint interpreta le intenzioni umane, acquisendo e contestualizzando le comunicazioni su oltre 80 canali in tempo reale. Alimentata dalla tecnologia Nuclei di Proofpoint (acquisita dall’azienda a inizio 2025), gli agenti intelligenti valutano autonomamente le conversazioni, segnalano i rischi non appena emergono e forniscono una spiegazione chiara e trasparente per ogni azione.

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“I connettori legacy sono semplici proxy che trasmettono i contenuti a valle, offrendo scarsa intelligenza,” ha affermato Harry Labana, SVP e GM DCG business di Proofpoint. “Proofpoint ha reinventato l’acquisizione dei messaggi andando oltre la loro semplice raccolta per interpretarli e analizzarli in tempo reale. Questo trasforma la più grande fonte al mondo di dati comportamentali – le conversazioni umane – in intelligence operativa che consente ai team di conformità, legali e di sicurezza di prevenire i rischi prima che si aggravino.”

Il portfolio DCG basato sull’intelligenza artificiale di Proofpoint include funzionalità chiave, tra cui:

Intelligenza delle comunicazioni in tempo reale: Proofpoint Capture, basato sulla tecnologia Nuclei, acquisisce i canali di comunicazione, inclusi chatbot di GenAI, messaggistica mobile, app di collaborazione, social media, e-mail, voce e file, ed elaborare un  ragionamento in tempo reale. A differenza di modelli di intelligenza artificiale pre-addestrati e connettori legacy, Proofpoint Capture include agenti AI di ragionamento, appositamente progettati, che interpretano le comunicazioni su larga scala e possono integrarsi con archivi di terze parti. Questi agenti presentano in modo autonomo il ragionamento, insieme al contenuto segnalato, come comportamenti scorretti, minacce interne, uso improprio dell’intelligenza artificiale, violazioni normative e persino segnali di una cultura tossica, spiegando perché vengano prese determinate decisioni. Questa trasparenza garantisce che revisori di conformità e investigatori comprendano la logica alla base di ogni avviso, invece di ritrovarsi con classificazioni opache.

Supervisione spiegabile ed economica basata sull’intelligenza artificiale: Proofpoint sta ridefinendo la supervisione con una nuova classe di AI spiegabile, pensata per la revisione delle comunicazioni regolamentate. I sistemi tradizionali, basati su parole chiave e regole, presentano limiti nelle tipologie di rischio che possono rilevare e, con l’aumento dei volumi di comunicazione, crescono anche i falsi positivi. Proofpoint Supervision analizza il 100% delle comunicazioni acquisite con un rilevamento avanzato che ne comprende tono, intento, abbreviazioni, emoji e persino frammenti di codice, in più lingue. Il risultato: una riduzione fino al 90% del rumore di fondo, una precisione molto maggiore e una revisione manuale significativamente inferiore, offrendo una supervisione scalabile e verificabile per gli ambienti di conformità più complessi di oggi.

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Prevenzione dei rischi integrata e basata su segnali: i segnali generati dagli agenti di Human Communications Intelligence di Proofpoint si integrano direttamente con Proofpoint Insider Threat Management (ITM), correlando gli indicatori di rischio basati sulle comunicazioni con l’attività degli utenti su tutti gli endpoint. Questa integrazione mette in evidenza movente, mezzi e modalità di rischio nella Insider Threat Matrix e consente alle organizzazioni di agire prima che il comportamento degeneri in violazioni di conformità, infrazioni o contenziosi. Collegando ciò che i dipendenti dicono con le azioni che compiono, Proofpoint crea il primo ciclo di feedback in tempo reale del settore. Fornisce inoltre ai team legali e di conformità uno scudo proattivo e una registrazione verificabile della supervisione, abilitando esiti di conformità difendibili e un intervento più tempestivo prima che i problemi si aggravino.