Secondo Forum Legale di Wolters Kluwer in collaborazione con AIRIA
Si è svolta ieri, presso la sede milanese di Microsoft Italia, la seconda edizione del Forum Legale organizzato da Wolters Kluwer in collaborazione con AIRIA – Associazione per la Regolazione dell’Intelligenza Artificiale. L’incontro ha rappresentato un momento di riflessione sul ruolo dell’AI nel processo e nelle professioni legali, alla luce dell’approvazione della prima Legge italiana sull’AI.
Nell’ambito del Forum professionisti, esperti e rappresentanti delle Istituzioni, alla presenza del Viceministro della Giustizia, si sono confrontati su:
- L’impatto dell’AI nel contenzioso (litigation) e nella pratica forense e la coerenza tra la “via italiana” alla regolazione e l’AI Act europeo.
- Il contesto normativo: la nuova Legge italiana sull’Intelligenza Artificiale (approvata dal Senato il 17 settembre 2025), complementare all’AI Act UE.
Le discussioni e le esperienze condivise da studi legali, dipartimenti legali e funzioni di compliance hanno delineato un percorso di innovazione responsabile: l’integrazione dell’AI nel settore legale non è più una questione di “se”, ma di “come” e “quando”.
Formazione, investimenti tecnologici e attenzione a etica e deontologia diventano i fattori chiave per la leadership nel mercato legale.
La Legge n. 132 “Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale” è la prima legge quadro nazionale sull’IA e stabilisce principi per il suo sviluppo responsabile e delega il Governo ad emanare decreti attuativi. Giulietta Lemmi, CEO di Wolters Kluwer Italia: “Il testo promuove un uso antropocentrico, trasparente e responsabile dell’IA che può assistere, ma non sostituire, l’essere umano in attività critiche, come lo sono senza dubbio le decisioni giudiziarie e in generale l’attività legale. La legge, quindi, ha rafforzato la tutela dei diritti fondamentali e introduce nuovi obblighi di trasparenza, in una evidente ricerca di un equilibrio tra innovazione e garanzie. L’IA, infatti, è ormai parte del modo di lavorare di molti professionisti legali e diverse ricerche ne documentano un utilizzo molto diffuso. Sono convinta che l’Intelligenza Artificiale rappresenti una straordinaria opportunità per il settore, ma è fondamentale che la sua adozione avvenga in modo consapevole e regolamentato. Solo così potrà essere sfruttato appieno il suo potenziale, garantendo al contempo la tutela dei diritti e delle libertà fondamentali. In Wolters Kluwer sviluppiamo soluzioni digitali e software che integrano l’Intelligenza Artificiale. Il nostro approccio coniuga una profonda conoscenza, con importanti investimenti in tecnologia, l’attenzione ai principi etici di IA responsabile e infine una stretta collaborazione con i clienti. Le nostre soluzioni basate su Generative AI mirano ad aumentare l’efficienza e la produttività dei professionisti, offrendo strumenti di supporto evoluti che non sostituiscono, ma valorizzano, il giudizio e la responsabilità umana.”
Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia: “L’AI Generativa rappresenta un importante motore di trasformazione, efficienza e competitività per tutte le organizzazioni, coinvolgendo tutti i professionisti. Anche il settore legale può trarre vantaggio da queste innovazioni e ci impegniamo a fornire le competenze necessarie per consentire di sfruttarne appieno i benefici. I professionisti legali svolgono un ruolo fondamentale nell’assicurare un’adozione responsabile dell’AI da parte delle aziende e nel contribuire al dialogo costruttivo sulla regolamentazione, affinché sempre più realtà possano adottare l’AI e aumentare produttività e innovazione. Siamo felici di ospitare il Forum Legale di Wolters Kluwer per approfondire i temi legati a competenze, leadership e visione etica su queste nuove tecnologie.”
Carmelo Fontana, Senior Regional Counsel di Google e Presidente di AIRIA: “L’intelligenza artificiale sta trasformando profondamente il nostro tessuto economico, sociale e anche il sistema giuridico, in modo trasversale: dalla protezione dei dati personali alla proprietà intellettuale, dai diritti dei consumatori alla regolazione dei mercati, fino alla responsabilità civile e penale. Questa rivoluzione richiede non solo competenze specialistiche, ma soprattutto una visione d’insieme capace di guidare l’innovazione correntemente con gli obiettivi di public policy, e nel rispetto delle regole e dei diritti fondamentali”
Giusella Finocchiaro, Professoressa di Diritto di Internet e dell’Intelligenza Artificiale – Studio Legale Finocchiaro: “Quali regole per l’IA? Non esiste una risposta facile. Le regole sull’IA configurano un sistema complesso e multilivello: il Regolamento europeo, la legge italiana e i molti principi già presenti nel nostro ordinamento comunque applicabili (protezione dei dati personali, diritto d’autore, responsabilità, solo per citarne alcuni). Orientarsi non è facile, ma occorre innanzitutto sfrondare il discorso dalla retorica. Utilissimo per le imprese e per le società che usano l’intelligenza artificiale concentrarsi sulle applicazioni utilizzate, sui casi d’uso reali e sui verticali, e lavorare su policy e contratti, con un approccio che muove dalla pratica concreta”.
Tra le soluzioni di Wolters Kluwer che utilizzano l’AI Generativa, anche la piattaforma digitale One AI e il software per avvocati Kleos AI.