Able Tech ridisegna la gestione dei processi documentali puntando su tre pilastri: innovazione, intelligenza artificiale e partnership strategiche. Al centro, l’evoluzione cloud-native della piattaforma ARXivar e il lancio della firma grafometrica con Wacom
di Elisabetta Gallina
La digitalizzazione non è più una semplice parola d’ordine, ma il terreno su cui le imprese si giocano competitività e sopravvivenza. Questo è il monito che Giuliano Noci, professore di Strategia & Marketing e prorettore del Politecnico di Milano, lancia alla platea della tredicesima edizione di Next Year, l’evento annuale di Able Tech che riunisce i partners a Lazise, in provincia di Verona, sponda orientale del lago di Garda. Al centro dell’incontro il claim “Shape Your Vision”, un invito a costruire insieme il futuro dell’automazione dei processi e di gestione digitale dei documenti in un’epoca segnata dall’impatto dell’intelligenza artificiale (AI) e dalla crescente domanda di soluzioni scalabili e capaci di garantire un concreto ritorno sugli investimenti.
L’ultimo anno segna un’accelerazione decisiva per Able Tech R&D e la sua ARXivar Document & Workflow Platform. Le due recenti release rivoluzionano l’esperienza utente, grazie all’introduzione di funzionalità basate su intelligenza artificiale. A ciò si aggiungono il rilascio del portale di firma elettronica e l’aggiornamento evolutivo dei servizi essenziali di fatturazione elettronica e conservazione digitale. Ma mentre le aziende integrano queste potenti novità, Able Tech si prepara a spingere l’asticella ancora più in alto. La vera notizia è che presto l’ecosistema ARXivar si arricchirà di ulteriori e significative novità che stanno per entrare in produzione, consolidando la piattaforma come leader di mercato.
AL CENTRO DELLA STRATEGIA
L’apertura dei lavori vede protagonisti Claudio Vigasio, CEO di Able Tech, e Chiara Fabbro, responsabile marketing, che svelano la nuova brand identity e illustrano la visione strategica aziendale. L’intervento pone l’accento sulla riconoscibilità di ARXivar come suite completa di servizi e prodotti innovativi. Nello scenario di forte accelerazione digitale, la soluzione si afferma come punto di riferimento del mercato, grazie a una serie di fattori determinanti: facilità di configurazione, solidità tecnologica e integrabilità a un pricing competitivo. Ma per il CEO Claudio Vigasio, la vera chiave strategica per rafforzare questo posizionamento risiede nel network di partner. «Negli ultimi due anni, abbiamo evoluto i criteri di qualificazione dei nostri partner per valorizzare le aziende che hanno dimostrato impegno, determinazione e intraprendenza, trasformando ARXivar in un asset di valore all’interno della loro organizzazione». L’obiettivo è chiaro: costruire collaborazioni più specialistiche e robuste. L’affermazione di Able Tech si basa su un modello di ricerca e sviluppo costante di soluzioni all’avanguardia. «Questa filosofia – spiega il CEO – non solo mantiene l’azienda un passo avanti rispetto alla concorrenza, ma assicura anche che le sue soluzioni rispondano alle esigenze reali dei clienti».
PMI IN FORTE RITARDO
Un momento di approfondimento particolarmente interessante emerge dalla round table con Roberto Bellini, direttore generale di Assosoftware, e Paola Olivares, direttrice dell’Osservatorio B2B del Politecnico di Milano. Il confronto accende i riflettori sullo stato del mercato Document Management System (DMS) in Italia. Il comparto del Digital Document Management & Exchange nel 2024 ha raggiunto un valore di 2,3 miliardi di euro, con una crescita del 13% rispetto al 2021. Tuttavia, si tratta di un mercato “pigro”, con un tasso medio annuo di sviluppo intorno al 4%. «La diffusione dei DMS riguarda solo il 42% delle imprese italiane» – spiega Paola Olivares. «E le PMI sono ancora in forte ritardo». Le barriere principali non sono tecnologiche, ma culturali e organizzative: «Resistenza al cambiamento, scarsa consapevolezza del valore e difficoltà di integrazione». Nonostante la penetrazione sia salita dal 48% del 2022 al 56% nel 2024, i software di gestione documentale e workflow restano tra i meno diffusi dopo i CRM.
«Eppure, i dati mostrano che le aziende con livelli di digitalizzazione avanzati registrano incrementi di produttività tra il 15% e il 30% rispetto a quelle meno mature» – commenta Roberto Bellini. Non meno rilevante il nodo degli incentivi. Bellini punta il dito contro una politica nazionale troppo orientata agli investimenti in beni materiali: «L’Italia è l’unico Paese UE dove gli incentivi hanno privilegiato macchinari e hardware rispetto ai software gestionali. È un paradosso in un’economia sempre più data-driven». L’auspicio, condiviso con MIMIT e Governo, è che la prossima legge di bilancio possa finalmente includere misure a favore dei processi digitali. Sul futuro, entrambi individuano nell’intelligenza artificiale la leva più promettente, seppur ancora poco sfruttata.
Secondo i dati dell’Osservatorio, solo il 13% delle imprese italiane utilizza già l’AI in modo sistematico nei processi documentali, ma l’82% dei provider ritiene che sarà il fattore decisivo nei prossimi tre anni. Inoltre, uno studio condotto con SDA Bocconi evidenzia tre ambiti di investimento prioritari: chatbot intelligenti per assistere clienti e operatori, automazione dei processi con auto-addestramento e sistemi di analisi dei dati capaci di generare dashboard dinamiche.
IL NUOVO SISTEMA NERVOSO DEL DIGITALE
La riflessione si arricchisce con l’intervento di Giuliano Noci, che lancia un messaggio netto: «La trasformazione digitale rappresenta un passaggio vitale per la sopravvivenza stessa delle imprese. Il ciclo del dato è ormai centrale quanto il ciclo produttivo tradizionale, perché documenti digitali, immagini e informazioni testuali sono la base su cui costruire valore». Noci definisce l’intelligenza artificiale come «il nuovo sistema nervoso del digitale», indispensabile «come l’aria»: invisibile ma pervasiva. «L’AI non è soltanto un supporto tecnologico» – mette in guardia Giuliano Noci. «Ma uno tsunami che obbliga le imprese a rivedere radicalmente i propri modelli. È un acceleratore che rende la trasformazione digitale una priorità strategica». Un invito forte, rivolto anche ai partner tecnologici: «Dovete essere i primi evangelisti di questo cambiamento, perché fra dieci anni le imprese che non avranno compiuto questo passaggio non ci saranno più».
ABLE TECH PREMIA I PARTNER
A chiudere la prima giornata, Sergio Ferrari, sales director di Able Tech, che traccia il bilancio dei risultati e delle prospettive di business. Tra i driver di Able Tech per il 2025 spiccano quattro direttrici strategiche: il consolidamento della leadership nel mercato del Document & Workflow Management nel Centro-Nord Italia, l’espansione nel Centro-Sud attraverso la creazione di nuove partnership, il lancio dei servizi di firma elettronica e l’internazionalizzazione. Ferrari illustra il nuovo sistema di qualificazione dei partner, con l’introduzione di un indice di performance per il 2025. L’obiettivo è valorizzare le aziende partner che non si limitano alla vendita iniziale, ma collaborano con il cliente in un’ottica di crescita continua, trasformando la piattaforma ARXivar in un vero motore di evoluzione strategica. Able Tech punta a costruire un ecosistema di partner altamente qualificati. In pratica, i partner diventano catalizzatori di crescita a lungo termine, convertendo la piattaforma da semplice strumento a risorsa dinamica e propulsiva per l’innovazione e la resilienza del business dei clienti.
Al termine del suo intervento, Sergio Ferrari passa alla premiazione dei partner che si sono distinti per progetti innovativi, sottolineando il valore dell’innovazione applicata ai processi. Tra le eccellenze, Bios Management viene riconosciuta per il progetto di “Automazione intelligente della gestione ordini con AI” nel settore del packaging contrattuale, mentre CHC Business Solutions si distingue con due iniziative: “Gestione intelligente e automatica dei documenti con AI” e “Digitalizzazione e automatizzazione delle richieste telefoniche tramite CallFlow”. Frama Development ottiene il riconoscimento per la gestione della produzione e del controllo qualità nel settore alimentare, mentre Horsa è premiata per la digitalizzazione del processo contrattuale. Formula Spa si distingue per la gestione degli esiti di consegna tramite app, e Impresoft GN Techonomy si afferma per la gestione dei contratti di assunzione. Noratech riceve il premio per la registrazione degli accessi dei dipendenti alle postazioni di lavoro, mentre SYS-DAT Group spicca per il progetto “Documenti tecnici intelligenti: quando l’automazione incontra l’efficienza”.
LA NUOVA FIRMA GRAFOMETRICA
Il secondo giorno dell’evento è dedicato alle innovazioni tecniche che ridefiniscono l’offerta di Able Tech per il biennio 2025-2026. Dopo l’introduzione del CTO Riccardo Zanardini, che evidenzia i risultati positivi dei reparti Academy e Helpdesk, l’attenzione si sposta sui nuovi servizi e prodotti in fase di sviluppo. Da gennaio 2024 ad agosto 2025, il team ha sviluppato oltre 1.100 requisiti destinati ai soli servizi di fatturazione elettronica e conservazione digitale a norma. Lo sforzo maggiore si concentra sulla fatturazione elettronica, portando all’introduzione della funzionalità worldwide. In assenza di uno standard globale univoco, infatti, ogni paese – inclusi un numero crescente di stati membri dell’Unione Europea – sta adottando il proprio modello di e-Invoicing, con regole, formati e piattaforme di trasmissione specifiche e in continua evoluzione. Di fronte a questa frammentazione, l’obiettivo di Able Tech è chiaro: supportare le aziende clienti a gestire la complessità della fatturazione elettronica internazionale, fornendo una piattaforma unica e un unico set di procedure valido per tutti. L’integrazione di ARXivar Worldwide trasforma una sfida di compliance globale in un’opportunità di efficienza centralizzata togliendo la complessità di gestione al cliente e al business partner.
Tra le novità di prodotto più rilevanti presentate al Next Year, c’è la nuova Firma Grafometrica di Able Tech. L’offerta, che già includeva un servizio e portale web per la gestione delle sessioni di firma, si completa ora con la possibilità di firmare documenti direttamente su dispositivi mobili come tablet. La soluzione, disponibile su Windows, iPad e Android, è flessibile e può essere integrata tramite API REST a sistemi terzi, inserita nel flusso operativo di ARXivar Document & Workflow Platform o utilizzata come soluzione standing alone direttamente da portale web. A rafforzare l’offerta, Able Tech formalizza la partnership con Wacom for Business: Fabrizio Corno, senior business development manager EMEA presenta la nuova tavoletta mobile con tecnologia EMR (Risonanza Elettromagnetica), un metodo induttivo sviluppato da Wacom per le penne digitali, che permette alla penna di funzionare senza batteria e di rilevare la pressione esercitata. La partnership vede Able Tech rivenditore ufficiale del nuovo dispositivo. Nell’intervento Fabrizio Corno sottolinea l’attenzione di Wacom alla compliance normativa per superare le complessità legislative e garantire al cliente la massima fiducia nell’adozione della soluzione.
L’AI ENTRA NEI PROCESSI
L’ultima sezione dell’evento riguarda il futuro della piattaforma di workflow e document management. Una sbirciata sotto il cofano per i tecnici dei partner presenti con nuove evoluzioni sul potente motore di workflow V2 come il nuovo tool “Formula Manager”, che introduce un pannello avanzato per avere sotto controllo tutti i processi gestiti dall’applicativo, semplificando la modifica e l’ottimizzazione dei flussi di lavoro automatizzati. Importanti evoluzioni anche sul fronte dell’AI. Oltre ai tool già rilasciati, che permettono di analizzare e classificare i documenti automaticamente, e alla ricerca semantica, che permette di estrarre informazioni dal patrimonio informativo aziendale, arrivano due nuovi tool di AI Generativa. Il primo si chiama Chatbot Semantic Search e permette all’utente di dialogare in linguaggio naturale con la piattaforma. L’AI estrae le informazioni dal patrimonio aziendale e genera una risposta completa e mirata, rispettando le restrizioni di sicurezza dell’utente che accederà ai contenuti secondo i propri permessi. Il secondo è il Comando Intelligente che sfrutta i Modelli Linguistici Avanzati (LLM), gli Agents e le funzionalità native di ARXivar, come le revisioni che permettono di tracciare e conservare la storia completa di tutte le modifiche apportate a un documento nel tempo, per analizzare set di documenti. Il comando è estremamente flessibile e permette di predisporre comandi e prompt personalizzabili all’utente per esigenze ricorrenti.
ARXIVAR PLATFORM 3.0 IN ARRIVO
Ma qual è l’obiettivo più importante per il 2026? «Siamo consapevoli che il mercato è orientato verso servizi cloud» – dichiara Riccardo Zanardini. «Continueremo a investire nell’evoluzione tecnologica, nelle feature di prodotto e nella cybersicurezza, puntando a una nuova offerta totalmente cloud con numerosi vantaggi in termini di scalabilità, bilanciamento del carico, ottimizzazione delle risorse dell’infrastruttura sottostante e ottimizzazione dei costi». L’evento si conclude con l’anticipazione della roadmap di ARXivar Platform 3.0 Cloud, attesa per il 2026. Tra le anticipazioni, la futura versione include una libreria di componenti web sviluppate internamente da ARXivar R&D, a disposizione dell’utente per personalizzare e ottimizzare l’esperienza applicativa.
BEST PARTNER 2025
SISOLUTION – SYS–DAT GROUP
Sisolution è il partner tecnologico delle imprese manifatturiere. Offre un portafoglio completo di soluzioni integrate e scalabili: ERP, intelligenza artificiale, servizi IT e cybersecurity. Grazie alla partnership con Abletech, accompagna le aziende nella digitalizzazione dei processi, cuore di ogni organizzazione, favorendo crescita, innovazione ed evoluzione sostenibile nel tempo.
BIOS MANAGEMENT
Bios Management è una società di consulenza direzionale e digitale con oltre 20 anni di esperienza e più di 250 professionisti. Con sedi in Italia e all’estero, supporta aziende di ogni dimensione nella trasformazione data-driven, unendo competenze manageriali e tecnologie avanzate. Gold Partner ARXivar, da oltre 10 anni collabora con Able Tech, entrando nel network di eccellenza dedicato alla gestione documentale intelligente, all’automazione dei processi e all’integrazione con gli analytics.
NORATECH
Noratech è specializzata in ambito digital e IT, in grado di offrire soluzioni tecnologiche interconnesse che ottimizzano i flussi di lavoro e garantiscono la massima sicurezza dei dati. Grazie alla partnership con Abletech, Noratech sviluppa in ARXivar flussi digitali evoluti, integrati con machine learning, business intelligence e sistemi 4.0, per dotare le aziende di strumenti avanzati di collaborazione, gestione documentale e controllo dei processi e delle performance.
HORSA
Horsa Spa progetta, implementa e governa soluzioni IT per il B2B. Proiettata al futuro, con soluzioni che implementano in modo spinto l’AI e con un focus particolare sui temi di cybersecurity, garantisce eccellenza sulle aree ERP, CRM, business analytics, technology e digital transformation. Articolata in divisioni, è interlocutore prezioso per i propri clienti, che beneficiano di un offering capace di soddisfare tutte le esigenze IT con una solida eccellenza “verticale”.
IMPRESOFT
Impresoft Group nasce per essere al fianco delle aziende in tutti i processi di accelerazione digitale. Con un portafoglio unico di soluzioni, la sua missione è generare valore sostenibile per le persone, l’ambiente e le aziende, affermandosi come partner di fiducia per le aziende medio-grandi. La partnership con ARXivar rappresenta un pilastro della strategia di Impresoft, garantendo l’implementazione concreta della digital transformation all’interno delle organizzazioni clienti.
CHC BUSINESS SOLUTIONS
CHC Business Solutions da oltre 20 anni aiuta le aziende di ogni settore a comprendere le inefficienze dei processi interni, ripensare l’organizzazione del lavoro in ottica digitale e ottimizzare tempi, risorse e risultati. Il team unisce consulenti di processo, analisti funzionali e tecnici certificati, garantendo soluzioni concrete e misurabili. CHC è Master Reseller ARXivar per la Svizzera.
FRAMA DEVELOPMENT
Frama Development, dal 1947, è il consulente tecnologico di chi vuole crescere, innovare e competere sul mercato. Fondata a Milano e partner strategico del Gruppo Zucchetti, offre soluzioni ERP personalizzate e sistemi sistemistici avanzati per le aziende. La collaborazione con Able Tech ha permesso di offrire maggior efficienza, flussi velocizzati e riduzione dei tempi operativi. Il risultato? Aziende più smart, agili e pronte ad affrontare il futuro.