Sinergest: dal profitto all’impatto. La tecnologia come linguaggio di sostenibilità

Sinergest: dal profitto all'impatto. La tecnologia come linguaggio di sostenibilità

La sostenibilità come misura del successo: il paradigma di Sinergest per combinare tecnologia, etica e parità di genere, favorendo l’inclusione e la crescita duratura

Non più solo profitto. Da qualche anno, la vera misura del successo per le aziende va ben oltre il fatturato. Si parla di impatto ambientale delle operazioni, impronta sociale e benessere dei dipendenti. Le sfide richiedono un approccio differente al business. La “grande riorganizzazione’ del mercato del lavoro spinge le imprese a combinare cultura interna forte, percorsi di sviluppo professionale e un nuovo equilibrio tra lavoro e vita privata per attrarre e trattenere i talenti più qualificati.

Tra le aziende che fanno della sostenibilità un pilastro strategico c’è Sinergest, specializzata in software per la digitalizzazione dei processi aziendali. «Per noi la sostenibilità non è una questione di compliance» – spiega Marco Vannucchi, CEO di Sinergest. «Ma una scelta di responsabilità e di valore: un modo diverso di fare impresa, dove tecnologia, etica e sostenibilità si fondono in un’unica direzione». Attraverso Sinergest Suite, l’azienda accompagna i clienti nella gestione della qualità, della sicurezza e della supply chain, nel monitoraggio e nella rendicontazione ESG aiutandoli a trasformare la compliance in competitività sostenibile. L’impegno di Sinergest per la propria sostenibilità è testimoniato dalle certificazioni in ambito qualità e sicurezza sul lavoro (ISO 9001, ISO 45001) cybersecurity 27001, Parità di genere UNI/PDR 125:2022 ed ESG con attestato Synesgy livello B (Buono).

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SOSTENIBILITÀ COME STRATEGIA

Ma l’impegno verso la sostenibilità è un percorso che evolve nel tempo e che va sostenuto. «La sostenibilità per noi è un linguaggio comune, vissuto da tutta la nostra comunità aziendale quotidianamente» – afferma il CEO di Sinergest. «La parola sostenibilità racchiude un significato ampio e, per questo, il nostro lavoro in questi anni è stato declinarlo insieme ai valori della nostra realtà aziendale». Entro fine anno, Sinergest pubblicherà il suo primo Bilancio di Sostenibilità e il Report GHG per misurare l’impronta di carbonio. «Stiamo sviluppando moduli ESG per analizzare dati di filiera e supportare le imprese nel monitoraggio degli impatti. Coinvolgiamo i dipendenti attraverso la formazione continua, il Decalogo dell’Ufficio Sostenibile, utilizzando strumenti digitali che mostrano l’impatto delle azioni quotidiane». Il caso Sinergest è anche esplicativo di come abbracciare la sostenibilità, intesa anche come inclusione e parità di genere, porti a vantaggi tangibili.

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«Un ambiente equo e diversificato stimola la creatività, il benessere e i risultati» – spiega Vannucchi. Il nostro approccio alla parità di genere ha prodotto risultati tangibili e rafforzato la reputazione come azienda “human-centered». Sinergest ha adottato una governance etica e trasparente, con Codice Etico, Procedura Whistleblowing e assessment per il Modello Organizzativo 231. Con il programma “Sinergest For” si favoriscono i progetti di responsabilità d’impresa, come la collaborazione con il Centro Antiviolenza Luna di Lucca per la formazione digitale e comunicativa di donne in reinserimento lavorativo, e il progetto “El Niño col Sorriso” dove sul tema Diversity, Equity & Inclusion. giocano insieme a calcio, in formazioni miste, uomini e donne, giovani e adulti, ragazzi e ragazze con e senza disabilità intellettive, ricorrendo al linguaggio universalmente condiviso dello sport per dare vita a momenti di inclusione e amicizia che vanno oltre l’attimo sportivo. «Un’azienda che si pone come attore positivo nel territorio deve farsi promotrice di iniziative capaci di valorizzare gentilezza, rispetto e diversità come veri asset collettivi».

L’INNOVAZIONE PARTE DALLE PERSONE

In tempi difficili, conosciuti anche per la “great resignation”, le dimissioni di massa e l’estrema mobilità dei dipendenti da un’azienda all’altra un’impresa, soprattutto nel mondo della tecnologia, deve saper bilanciare cultura aziendale, sviluppo professionale e benessere per trattenere i migliori talenti. «Il nostro modello si fonda su fiducia, competenza e benessere» – afferma Vannucchi. «Investiamo in formazione continua, smart working e benessere organizzativo. Promuoviamo una cultura aziendale che valorizza autonomia, ascolto e collaborazione. La qualità dei nostri prodotti nasce dalla qualità delle relazioni interne. In Sinergest l’innovazione parte dalle persone. È questo, più di ogni altra cosa, che ci consente di costruire un impatto reale sul mondo».

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