Toshiba guida le imprese nella scelta del RAID ottimale per NAS

Toshiba guida le imprese nella scelta del RAID ottimale per NAS

Le piccole e medie imprese si affidano sempre più a sistemi NAS per gestire e condividere in rete grandi volumi di dati in modo sicuro ed efficiente.

Questi sistemi integrano più HDD configurati in modalità RAID (Redundant Array of Independent Disks), una tecnologia che consente di combinare ridondanza, capacità e prestazioni in base alle esigenze specifiche di utilizzo.

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Mentre le configurazioni RAID per sistemi a 1 o 2 alloggiamenti risultano piuttosto semplici, i modelli NAS a 4 alloggiamenti offrono diverse opzioni di impostazione e la cui scelta ottimale dipende dallo scenario applicativo. Per analizzare le differenze e identificare la configurazione RAID più efficiente, l’HDD Innovation Lab di Toshiba ha condotto una serie di test approfonditi.

A seconda delle esigenze del sistema NAS, la tecnologia RAID può essere configurata in diversi modi: mirroring, striping e parity. Il mirroring crea una copia speculare dei dati su più dischi, così da garantire la loro sicurezza anche in caso di guasto, lo striping suddivide i dati tra più unità per incrementare la velocità di accesso e migliorare le prestazioni complessive, la parity utilizza calcoli matematici per verificare l’integrità dei dati e consentirne la ricostruzione automatica qualora un disco si danneggi o smetta di funzionare.

Il team Toshiba ha testato le configurazioni RAID5, RAID6 e RAID10, analizzandone capacità, prestazioni e resilienza ai guasti. I test del laboratorio hanno mostrato che la configurazione RAID ottimale varia in base alle priorità dell’utente – capacità, protezione o prestazioni. Con una singola connessione da 2,5 GbE, RAID5 e RAID10 hanno raggiunto prestazioni simili, limitate dalla banda di rete, mentre RAID6 ha registrato velocità di scrittura inferiori. Nei carichi di lavoro misti, RAID10 si è distinto come la soluzione più performante.

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Sbloccare le massime prestazioni

Gli HDD offrono prestazioni ottimali nelle operazioni sequenziali; la presenza di due blocchi iSCSI su un unico pool HDD causa frequenti ricerche durante l’accesso simultaneo ai due blocchi. L’utilizzo di due pool RAID1 separati consente di evitare questo problema.

Utilizzando la configurazione 2xRAID1 con doppia connessione 2,5GbE, il sistema NAS raggiunge una velocità di scrittura sequenziale di 522 MB/s e di lettura sequenziale di 572 MB/s. Queste prestazioni superano quelle del RAID10 e raggiungono la larghezza di banda teorica di 2,5 GbE. Se la rete e l’applicazione supportano più unità di archiviazione logica, questa configurazione offre prestazioni ottimali mantenendo una protezione e un’efficienza di capacità simili a quelle del RAID10.

Alimentazione e raffreddamento

In modalità sleep, senza accesso alla memoria o alla GUI del NAS, il consumo energetico è sostanzialmente quello dell’unità di elaborazione del NAS, pari a 20 W. Durante il funzionamento a pieno regime, il consumo energetico varia da 50 W a 60 W. Entrambi i valori sono eccellenti e garantiscono efficienza energetica e sostenibilità. Il sistema di raffreddamento mantiene la temperatura interna degli HDD al di sotto dei 50 °C anche sotto carico, preservandone l’affidabilità a lungo termine. Periodi di inattività o modalità di sospensione più lunghi aiutano a ridurre lo stress termico, mentre per un funzionamento continuo a pieno carico è consigliabile mantenere la temperatura ambiente inferiore ai 23 °C, garantendo così la massima efficienza e riducendo il rischio di guasti.

“Un sistema NAS a 4 alloggiamenti con quattro HDD Toshiba N300 offre un equilibrio ideale tra capacità, prestazioni elevate e protezione dei dati. Con una singola porta 2,5 GbE, le configurazioni RAID5, RAID6 e RAID10 raggiungono velocità vicine a 250 MB/s; con doppia porta, le prestazioni salgono fino a 350–400 MB/s, mentre due pool RAID1 consentono di superare i 500 MB/s, avvicinandosi al limite teorico della rete. Inoltre, il dispositivo garantisce basso consumo energetico e un sistema di raffreddamento efficace, mantenendo gli HDD entro i limiti di temperatura raccomandati per assicurare affidabilità e durata nel tempo. L’HDD Innovation Lab di Toshiba è a disposizione dei partner per test personalizzati e valutazioni delle configurazioni più adatte”, ha dichiarato Rainer W. Kaese, Senior Manager Business Development, Storage Products Division, Toshiba Electronics Europe GmbH.

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