Ping Identity e Bludis: IAM avanzato per Zero Trust e resilienza AI-driven
Automazione e AI stanno trasformando il modo in cui persone, applicazioni e processi interagiscono, ampliando allo stesso tempo il rischio di subire attacchi cyber, trasformando l’identità digitale nel nuovo perimetro da mettere in sicurezza. A conferma di questo si registra un aumento sensibile di attacchi come “credential stuffing” e “account takeover automatizzato”. In questo nuovo scenario non basta solo autenticare, serve verificare continuamente, applicare policy dinamiche e gestire account umani e machine-to-machine in ambienti multi-cloud e OT. La resilienza dell’identità diventa quindi prioritaria. Infine, normative come NIS2 e GDPR impongono controlli rigorosi su autenticazione e gestione delle identità, rendendo indispensabile un approccio strutturato e scalabile.
La protezione dell’identità è quindi un requisito strategico per garantire sicurezza e conformità in ecosistemi digitali complessi e gli analisti ci confermano che gli investimenti nelle soluzioni IAM sono in forte crescita. Ping Identity si propone come punto di riferimento con una piattaforma IAM Enterprise capace di integrare funzionalità avanzate e rispondere alle esigenze delle organizzazioni moderne.
La soluzione garantisce la verifica puntuale delle identità e la gestione sicura delle credenziali grazie all’Identity Assurance, mentre con la funzione di Identity Fraud, contrasta minacce e frodi attraverso autorizzazioni granulari. Infine, con l’Identity Security consente di applicare policy flessibili per il controllo degli accessi adattandosi a scenari multi‑cloud ed a contesti operativi complessi. Sono supportati inoltre diversi modelli di identità – workforce, partner e customer – e include meccanismi di protezione (API) per interfacce applicative e comunicazioni machine-to-machine. Le opzioni di deployment flessibili, in cloud o self‑managed, permettono infine alle aziende di rispondere alle diverse esigenze di compliance e scalabilità.
Grazie a questa struttura, Ping Identity consente di prevenire attacchi, migliorare la conformità e ridurre i rischi, inserendosi pienamente nelle architetture Zero Trust e sfruttando tecnologie AI‑driven per un enforcement continuo e dinamico.
«Il futuro dell’identità non riguarda più soltanto la costruzione della difesa digitale: significa garantire la sicurezza di ogni utente, proteggere ogni interazione e offrire esperienze digitali fluide e affidabili. Il nostro riconoscimento come Leader nel Gartner Magic Quadrant for Access Management per nove anni consecutivi evidenzia il nostro impegno nel fornire la piattaforma di identità più avanzata. Collaborando con Bludis, distributore ufficiale con oltre trent’anni di esperienza, assicuriamo alle imprese italiane non solo la protezione del proprio perimetro digitale, ma anche la competenza specialistica e il supporto tecnico necessari per vivere ogni momento digitale con piena fiducia» afferma Bruno De Cet, major account executive di Ping Identity.


































