Agcom contro la pirateria con sentenze lampo

I danni maggiori all’industria culturale arrivano entro sette giorni dalla pubblicazione di link pirata. Occorono sentenze veloci che possano fermare i download illegali in tempo

Dovrebbe essere pronto per l’estate il provvedimento dell’Agcom contro la pirateria online che permetterebbe all’organo di controllo di effettuare procedure più veloci in caso di reati nella violazione del copyright. Dopo i 27 siti web oscurati per aver messo online tutti lo stesso cartone animato, ci sarebbe bisogno di effettuare diffide lampo nei confronti dei ladri informatici che mettono a disposizione contenuti protetti dal diritto d’autore.

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Azione mirata

Quello che l’Agcom ha in mente non è fare da sceriffo del web, oscurando interamente i siti che ospitano contenuti illegali. L’obiettivo è invece disattivare i link che rimandano a contenuti rubati così da renderli irraggiungibili dagli utenti. Per fare questo si avrà bisogno di una serie di persone addette a scandagliare il web in cerca di contenuti lesivi il diritto di proprietà. Una celerità di intervento che dovrebbe portare, secondo le prime indiscrezioni, a denunciare e diffidare il sito che ospita i link o i contenuti entro due giorni dalla scoperta. Il motivo della necessità di un intervento veloce viene spiegato da Antonio Preto, commissario dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni: “La Commissione parlamentare sulla pirateria documenta che l’editore di un film o di un disco riceve i danni più violenti nei primi 7 giorni dall’uscita dell’opera, quando il download tocca livelli folli. E’ in questi 7 giorni che noi dobbiamo intervenire – continua Preto – prima che i buoi siano scappati”. Secondo TMNews l’Agenzia non avrebbe ancora preso decisioni in merito: “E’ in quest’ottica – spiega Preto – che abbiamo organizzato per il prossimo 24 maggio a Roma un workshop che vedrà la partecipazione di esperti italiani ed internazionali, chiamati a discutere di questo tema e a fornire materiale utile a definire le linee di un possibile intervento in un confronto libero e trasparente”.

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