Alcatel-Lucent espande CloudBand

Alcatel-Lucent annuncia che CloudBand, la sua soluzione per la gestione ‘carrier cloud’, ora è in grado di supportare una gamma più ampia dei più diffusi software openn source per il cloud computing e degli apparato di rete dei principali fornitori di tecnologie.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il carrier cloud è una nuova categoria di servizi cloud che permette agli operatori di sfruttare i benefici del cloud per le proprie reti e per le proprie attività, offrendo servizi nella ‘nuvola’ con la sicurezza, l’affidabilità, la qualità che le aziende e gli utenti di aspettano dalle reti di telecomunicazioni.

Finora, uno dei principali ostacoli alla diffusione dei servizi carrier cloud è stata la mancanza di interoperabilità tra le soluzioni cloud e gli ambienti di rete multivendor. Poiché è compatibile con gli apparati di rete di altri fornitori, CloudBand rimuove questo ostacolo. CloudBand offre agli operatori la flessibilità necessaria a introdurre servizi carrier cloud e, nello stesso tempo, permette loro di beneficiare degli investimenti fatti nella infrastruttura di rete.

Alcatel-Lucent ha adottato un approccio “aperto” per integrare le migliori soluzioni oggi disponibili di tipo open source per il cloud computing. Accanto ad altri fornitori leader nel campo delle comunicazioni e dell’IT, Alcatel-Lucent supporta l’OpenStack Foundation, che è stata costituita dalla NASA e da RackSpace ed è dedicata allo sviluppo dell’open source nell’ambito dei data center, centrali nella fornitura di tutti i servizi cloud. Questo passo si aggiunge all’utilizzo da parte di Alcatel-Lucent della piattaforma Apache di CloudStack nel CloudBand Management System e al supporto dell’Elastic Computer Cloud (EC2) di Amazon. L’esclusivo approccio aperto di CloudBand offre agli operatori di rete la massima flessibilità nella selezione delle piattaforme cloud.

Leggi anche:  Nasce ArubaKube, spin-off del Politecnico di Torino e polo di eccellenza per lo sviluppo Cloud Native

Con CloudBand, infatti, essi possono ora creare remotamente un CloudBand Node in rete in poche ore accedendo ad una soluzione preconfigurata “Cloud in a box”. Con quest’approccio, gli operatori possono ora fornire tutte le funzionalità del public cloud in qualunque punto della rete di loro scelta, insieme con i vantaggi di qualità e sicurezza che ci si aspetta da da un cloud di classe carrier.

Dor Skuler, Vice President Cloud Solutions di Alcatel-Lucent, ha dichiarato: “Abbiamo adottato un approccio ‘aperto’ per far sì che gli ambienti cloud dei nostri clienti potessero essere facilmente ampliati e adattati all’evoluzione della domanda finale. Abbiamo voluto la compatibilità con gli apparati dei altri fornitori, a tutti i livelli della rete e del cloud, affinché i nostri clienti potessero decidere gli investimenti nelle loro reti con la massima flessibilità e scegliere il fornitore che meglio soddisfa ogni esigenza specifica.”

Il Cloudband Management System e il CloudBand Node

Introdotta nel novembre 2011, la soluzione CloudBand di Alcatel-Lucent fornisce la base per servizi carrier cloud. Il CloudBand Management System provvede ad orchestrare e ottimizzare i servizi tra la rete di comunicazioni e il cloud, mentre il CloudBand Node comprende le risorse hardware di elaborazione, storage e networking con il relativo software per ospitare una vasta gamma di servizi cloud. Il CloudBand Management System utilizza OpenStack per il provisioning e il coordinamento dell’infrastruttura hardware nell’ambito di ciascun CloudBand Node e utilizza Apache CloudStack per la gestione delle risorse cloud e di rete secondo gli SLA, o livelli di servizio, e le policy concordate.