Atom S1200, processori a basso consumo per il data center

Rilasciato da Intel il primo sistema Atom on a chip (SoC) a basso consumo di potenza, soli 6 watt, dedicato alle architetture 64 bit di data center

La sfida è essere competitivi nell’area dei microserver ad alta densità, ovvero la tecnologia essenziale per realizzare infrastrutture scalabili a basso costo e low energy consumption, in ambito webserver, networking e storage.

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Con questa iniziativa Intel si prepara a difendere un mercato, quello enterprise e di data center, che corre il rischio di essere conteso dall’inglese ARM, che con la sua tecnologia a basso consumo è riuscito a imporsi e precedere Intel nel ricco mercato di smartphone e tablet. Dian Bryant, vice president a general manager della divisione data center di Intel, ha affermato a questo proposito che al momento non vi sono chip server ARM di classe enterprise, ma che la situazione potrebbe cambiare rapidamente sin dal prossimi mesi.

Se fino a poco tempo fa sembrava che i processori Atom non potessero avere un futuro nei data center, e fossero innanzitutto mirati, a supportare le tecnologie emergenti del mobile computing e del new deal del personal computing, nel corso dell’ultimo periodo Intel si è resa conto che questo segmento di mercato poteva rappresentare un’opportunità e che avrebbero potuto costituire una variabile rispetto alla più classica e performante offerta Xeon. Nel 2011 si è così definita una roadmap che si è oggi concretizzata con l’annuncio SoC Atom 1200.

 

La copertura del segmento micrososerver, ovvero la fascia bassa del mercato, non sarebbe stato un desiderata di Intel, ma si sarebbe dunque resa necessaria soprattutto per mettersi al riparo da una possibile futura concorrenza di player come ARM. E’ comunque altrettanto vero che l’esigenza di soddisfare differenti carichi di lavoro, più modesti, o particolari, trova nei microserver una risposta alternativa a più basso costo.

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Microsoft, Facebook, Hp sono le aziende che nel corso dell’annuncio hanno dato credito alla nuova tecnologia Intel, che viene vista come un importante tassello per realizzare datacenter con un footprint e un fattore energetico sempre più efficienti e competitivi.