BBox: la via italiana al Cloud

BBox è un prodotto dell’italianissima Nois3Lab, agenzia composta da membri con competenze diverse che hanno consentito lo sviluppo di un tool di condivisione “on the cloud” ricco di funzioni e peculiarità

L’idea è quella di avere un programma che lavori silenziosamente, facendo backup delle cartelle da sincronizzare e mettendole in sicurezza, il tutto con un’idea di fondo: incentivare il multitasking di un file. Questo vuol dire che un team di lavoro può lavorare, sul server, con lo stesso file, senza preoccuparsi di sovrascrivere quello del collega di scrivania (o che è a casa). Per fare ciò BBox si preoccupa di dare ad ogni versione dello stesso file un numero progressivo, un segno dell’utente che ha effettuato la modifica e i dati temporali della stessa. In questo modo si può sapere sempre qual è l’ultima versione di un file e integrarlo con le modifiche degli utenti che non sono intervenuti in quella sessione.

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Il motivo del lancio di BBox, che potrebbe essere considerato giusto uno spin-off italiano del più famoso Dropbox, è soprattutto legato alla sicurezza interna. Gli stessi membri dello staff hanno utilizzato per un bel po’ il tool di Dropbox per condividere il proprio lavoro in remoto. La difficoltà più che nel sistema di utilizzo era in termini di affidabilità del sistema di privacy. Si può ben capire quanto sia delicato caricare dati e file aziendali su un server di terze parti, con il rischio (come è successo) che qualche hacker rubi password e dati di accesso e se ne impossessi. BBox invece, in quanto tool e server interno, permette un monitoraggio diretto sulla stabilità del sistema, che permette di intervenire direttamente in caso di criticità e problemi tecnici. Il vantaggio maggiore, in termini di sicurezza, si raggiunge con il caricare BBox sul proprio server aziendale. il sistema è basato sulla tecnologia “Subversion”, il che vuol dire assoluta affidabilità e flessibilità, sia per le cartelle caricate che per i diversi utenti abilitati.

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Dal suo lancio, solo qualche mese fa, BBox si è piacevolmente rinnovato. “Per andare incontro alle esigenze dei clienti – spiega Carlo Frinolli Direttore Creativo di Nois3Lab – stiamo seguendo tre filoni. Per primo l’implementazione di un Windows Client con la contemporanea stabilizzazione degli altri, un’integrazione con i gestionali basati su Tikal (software del partner Bmeme.com), Drupal e in un futuro prossimo con prodotti enterprise e un’applicazione mobile per essere totalmente indipendenti anche lontani da una postazione fissa. In particolare per quest’ultima è imminente il lancio di una versione per iOs e Android. Il tutto senza perdere la mission aziendale che, almeno per il momento, è diretta al b2b. “Per il consumer c’è tempo – spiega Carlo – mai dire mai.”