Brennercom è “top – tier” per la sicurezza dei data center

Oggi più che mai la sicurezza si sta proponendo come l’ago della bilancia per le scelte delle aziende in materia di politiche di outsourcing, di “make or buy” e di adozione del modello cloud. Brennercom aggiunge nuovi “mattoni” al suo “muro IT” ad alta sicurezza e a supporto della sua offerta cloud, raggiungendo livelli autenticamente da record

Accanto alla sicurezza logica, che già la differenzia dalla maggior parte degli altri “cloud provider” – con tutti i dati mantenuti unicamente sul territorio nazionale, quindi soggetti alle severe norme italiane in materia di privacy e tutela della riservatezza dell’informazione – Brennercom stabilisce anche gli standard più elevati nelle proprie infrastrutture informatiche e di comunicazione.

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L’infrastruttura di data center dell’azienda di Bolzano ha appena ricevuto il massimo dei voti in una certificazione internazionale in materia, ottenendo valutazioni esclusivamente “Tier 4” e “Tier 3”, ovvero i due più alti livelli previsti in questo ambito. In questa “pagella”, come si può leggere nel comunicato allegato, sono largamente preponderanti i “Tier 4” (il top del punteggio) mentre i Tier 3 riflettono, come viene scritto dai certificatori, condizioni proprie dei data center europei, rispetto a quanto previsto dagli standard di emanazione nordamericana. Tier 4 e Tier 3 esprimono un limite di “downtime”, cioè di non disponibilità dei sistemi, che non supera rispettivamente i 26 e i 96 minuti in un intero anno.

Alla sicurezza dell’infrastruttura IT di Brennercom contribuisce anche la struttura, a prova delle più severe esigenze di business continuità e di disaster recovery, basata sui due data center di Bolzano e di Trento, in grado di operare come un’unica entità virtuale e uniti dall’autostrada dati più veloce d’Italia.

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