Information Builders lancia Native Mobile Apps per iPad e iPhone

Gli utenti di iPhone, iPad, Android e BlackBerry potranno così accedere facilmente alle applicazioni di Business Intelligence e attivare Mobile Analytics

Information Builders, società indipendente leader nelle soluzioni di Business Intelligence (BI), ha annunciato in occasione del Summit User Conference 2011 (Dallas 12-16 giugno 2011), la nuova applicazione gratuita Mobile Faves per iPad e iPhone, che si va ad aggiungere alla suite WebFOCUS toGo per i dispositive mobili. Da oggi Mobile Faves è disponibile negli Apple’s App Store.

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Mobile Faves per iPad e iPhone offre agli utenti di qualsiasi livello aziendale una modalità nativa per visualizzare, salvare, catalogare, ricercare, inviare e-mail e registrarsi per l’invio di documenti di Business Intelligence, quali i report costruiti con Active Technology di Information Builders.

Le nuove funzionalità integrate negli Active Technologies di WebFOCUS garantiscono la user experience sui dispositivi mobili, consentendo all’utente di navigare i menu mobili, controls, gestures e creare grafici in modo interattivo. La possibilità di utilizzare Active Technology reports con Mobile Faves per iPad e iPhone è resa possibile dalla perfetta integrazione dei native device con le funzionalità web mobili.

Grazie all’integrazione del motore di Analytics, gli Active Technology reports consentono agli utenti di gestire e analizzare le informazioni aziendali su un dispositivo mobile, in modalità online e offline. L’applicazione Mobile Faves offre inoltre funzionalità speciali che permettono ai clienti di utilizzare i dati contenuti nella piattaforma WebFOCUS BI o legacy, operando su dispositivi Apple senza apportare alcun cambiamento.

Con le facilities e i componenti offerti dalla suite WebFOCUS toGo, le aziende sono in grado di distribuire in modalità mobile contenuti WebFOCUS, sia nuovi che già esistenti. Ad esempio il portale WebFOCUS toGo Mobile Favorites, già disponibile, consente a qualsiasi utente di configurare in modo semplice il contenuto web BI in modo da renderlo facilmente accessibile da qualsiasi browser mobile, senza la necessità di ulteriori sviluppi. La nuova Mobile App, Mobile Faves è una applicazione client portal, che consente di migliorare l’esperienza d’uso dell’utente sulle piattaforme mobile di iPad, iPhone e iPod Touch.

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“La nostra strategia di BI mobile è volta a fornire agli utenti le funzionalità più importanti che consentano loro di utilizzare il dispositivo mobile che preferiscono”, ha detto Gerald Cohen, Amministratore Delegato e Presidente di Information Builders. “A differenza dei competitors, la nostra soluzione mobile non solo permette all’utente di visualizzare i dati in transito, ma anche di gestirli e analizzarli”.

“L’ambiente di BI Mobilizing Dealer Services è stata un’iniziativa chiave, sviluppata nel corso di quest’anno che vedrà il suo completamento nel prossimo anno,” ha aggiunto Chris Brady, CIO, Dealer Services. “Per considerare massimi i benefici della BI mobile, riteniamo che i nostri utenti non debbano limitarsi a visualizzare i dati rilevanti, ma, ancor più importante, siano in grado di interagire con questi, gestirli e navigare il dato e i dashboards. La soluzione per iPad di Information Builders ci consentirà di estendere le nostre funzionalità di BI a qualsiasi dispositivo palmare o tablet, divenendo elemento critico da un punto di vista dei costi, usability e adozione.”

Grazie al chart-engine di Active Technology, gli utenti possono creare grafici con i dati direttamente dai dispositivi mobili anziché semplicemente visualizzare charts preconfigurate. L’innovativa interfaccia utente (UI) facilita la loro creazione anche sugli schermi di dimensioni più ridotte. Inoltre, grazie a una funzione di rilevamento automatico del dispositivo, la UI si configura automaticamente per adattarsi al dispositivo mobile e a qualsiasi motore di ricerca (quali Safari, BlackBerry, e Opera) o altri motori che non sono specifici per cellulari. Attraverso questa funzione, Information Builders ha contribuito a rimuovere la necessità di sviluppare modalità specifiche per ciascun dispositivo mobile, ogni qualvolta il contenuto della BI lo richiede.

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