La visione di Ciena per il 2020

Il decennio appena iniziato porterà una serie di significativi cambiamenti a livello tecnologico. Umberto Bertelli, Managing Director per l’area del Mediterraneo di Ciena da uno sguardo al futuro e racconta come le applicazioni tecnologiche in arrivo cambieranno il nostro modo di lavorare e la nostra vita

Dieci anni fa le predizioni sul futuro di Internet aveva creato nel settore delle telecomunicazioni un’aspettativa tale che gli operatori di tutto il mondo hanno attrezzato le reti sovradimensionandole per renderle adatte a supportare l’alluvione di traffico che sarebbe arrivato.

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Nei primi anni sembrava che queste promesse non si fossero avverate, ma poi la situazione è iniziata a cambiare radicalmente e attualmente i nuovi media come You Tube, solo per citarne un esempio, utilizzano da soli più larghezza di banda di quella che nel 2000 richiedeva l’intera rete Internet. In effetti, molte delle previsioni realizzate un decennio fa sulla domanda di rete si vedono oggi concretizzate e addirittura superate.

Applicazioni come il banking online, il video mobile e un totale cambiamento degli aspetti culturali che hanno abbattuto i pregiudizi contro l’interazione sociale sulla rete sono solo pochi esempi di come la nostra vita quotidiana è cambiata grazie a Internet.

A questo punto, la domanda da porsi arriva in modo istantaneo: cosa apporteranno i prossimi dieci anni al nostro mondo online e come devono evolvere le reti e Internet per soddisfare una domanda di accesso immediato a tutto da ogni parte che già oggi sembra insaziabile?

La visione di Ciena per la fine del decennio in corso prevede come le attuali reti di telecomunicazione devono reagire per stare al passo con le necessità di un mondo sempre più assetato di larghezza di banda e offre degli esempi significativi su come sarà diversa la vita di ogni giorno grazie a queste innovazioni tecnologiche.

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La visione di Ciena per il 2020:

Necessità di una rete evoluta – Per riuscire a supportare l’attuale domanda di applicazioni che richiedono molta larghezza di banda, come ad esempio YouTube, iPlayer e i siti di social media, le reti costruite un decennio fa sono state aggiornate in modo di poter veicolare dieci volte più traffico di quello per cui sono state progettate e di supportare applicazioni dati piuttosto che orientate alla voce. Ma si può affermare senz’ombra di dubbio che verso la seconda metà di questo decennio gli aggiornamenti realizzati sulle reti diventeranno insufficienti e ci si troverà davanti alla necessità di ripensare seriamente l’infrastruttura globale di rete per aumentare la sua capacità. Una risposta a questo quesito viene data dal passaggio ad un’infrastruttura Ethernet convergente a fibra ottica, che rende il traffico molto più veloce.

Nuove tecnologie e convergenza – Le nuove tecnologie come le trasmissioni TV a 3D, le videocamere 3D, il riconoscimento vocale e le interface non invasive cervello/computer (forse guidate dall’industria dei video game) diventeranno accessibili e di utilizzo comune e convergeranno per dar luogo ad applicazioni oggi non prevedibili. La rete intelligente sarà al centro di queste innovazioni tecnologiche.

Ripercussioni sociali – Appena queste nuove tecnologie diventeranno più abbordabili, grazie alle soluzioni di video conferenze in HD/3D si vedrà una notevole riduzione dei viaggi d’affari. Nei paesi che svilupperanno Internet sarà a basso costo e disponibile per tutti, l’importanza della rete crescerà e contribuirà allo sviluppo dell’economia.

Il web invisibile: l’ascesa delle maccchine – Il web invisibile della comunicazione M2M, machine-to-machine, diventerà sempre più presente dal momento in cui gli elettrodomestici di uso quotidiano saranno collegati sul web e aiuteranno a mantenere l’ambiente pulito e protetto. Sebbene ognuno di questi dispositivi generi individualmente molto meno traffico di quanto può farlo in media una persona, l’eccessiva quantità di apparecchiature sulla rete e il loro bisogno di continua interazione metteranno a dura prova l’infrastruttura di rete del futuro. Come parte dello stesso fenomeno, la larghezza di banda tra i data center crescerà in modo tale da giustificare una rete a fibra ottica per il trasporto interno dei dati.

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La cura domestica della salute. Il medico sempre in casa – Nei nostri giorni risulta impensabile andare dal medico a fare un check up ogni giorno prima di andare a dormire. Grazie ai sistemi di monitoraggio a domicilio, cuore, pressione e altri segni vitali possono essere quotidianamente controllati per fornire al proprio medico di base un ottimo e precoce sistema di allarme contro possibili rischi di salute. I sistemi di monitoraggio a domicilio non solo renderanno il check up quotidiano un’abitudine ma la telemedicina consentirà ai medici di esaminare i pazienti a distanza agevolando e accelerando la diagnosi finale. Questi sistemi di monitoraggio a distanza, già pronti per uscire sul mercato nei prossimi anni, avranno un significativo impatto sulle reti.

L’estinzione del disco rigido – A prescindere dal luogo in cui si trovi l’utente, la rete fungerà da risorsa universale per la distribuzione di applicazioni, servizi e informazioni in modo ottimale. Con l’avvento della banda larga mobile a livello massivo, le tecnologie come il cloud computing consentiranno alle persone di immagazzinare i propri dati personali, applicazioni e contatti sul web senza bisogno del disco rigido. Questo cambiamento fondamentale nell’archiviazione dei dati richiederà più reti intelligenti in grado di riconoscere i dispositivi e la loro localizzazione per capire il miglior modo di fornire informazione all’utente.

Un mondo di eLearning – Le scuole di tutto il mondo non avranno più bisogno di armadietti e i bambini non porteranno più gli zaini sulle spalle. Da qui a 10 anni, i tradizionali libri di testo apparterranno al passato. Ogni ragazzo avrà il suo terminale di rete e tutti i dati della classe saranno online. I testi in bianco e nero saranno sostituiti da un’educazione multimediale e interattiva. L’apprendimento a distanza, oggi in crescita, evolverà verso classi virtuali dove l’interazione e la partecipazione degli allievi saranno stimolate dalla capacita della rete di rendere il mondo virtuale tridimensionale e in tempo reale.

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“Da qui a 10 anni, conclude Bertelli, l’infrastruttura di rete dovrà essere altamente performante soprattutto in velocità, capacità e tempo di risposta. Per arrivare a questo sarà necessario che le nuove architetture di rete siano basate su Ethernet e sviluppate su fibra ottica”.