La Telepresence esce dalla sala riunioni

Le nuove soluzioni Cisco Telepresence consentono un’adozione massiva del video a prezzi competitivi

Cisco annuncia la disponibilità di una serie di soluzioni di telepresence e di ampliamenti al portafoglio prodotti collaboration appositamente progettati per fornire ai clienti nuovi modi per poter estendere l’adozione delle soluzioni di telepresenza in tutta la loro organizzazione, in modo semplice, rapido e conveniente. Le nuove funzionalità introdotte, migliorano anche l’interoperabilità tra i terminali Cisco TelePresence e qualsiasi dispositivo basato su un protocollo standard, oltre a rendere l’esperienza di telepresenza ancora più intuitiva con funzionalità e caratteristiche che aumentano la semplicità d’uso.

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Le soluzioni annunciate si vanno ad aggiungere all’architettura medianet precedentemente annunciata dalla società, e insieme rientrano nella strategia Cisco di “sprigionare” la potenza del video per i propri clienti. Cisco sta semplificando l’utilizzo del video, aiutando i clienti a implementare il video ovunque e rapidamente, e collocando nuovamente le persone al centro della collaborazione.

La soluzione per portare la Telepresenza Ovunque

Per completare il proprio portafoglio prodotti di TelePresence, che spazia dai sistemi immersivi da sala alle soluzioni desktop da tavolo, ai software per PC e Mac come Movi, Cisco ha studiato la soluzione Cisco TelePresence MX200. MX200 è la soluzione ideale per piccole sale riunioni o singoli uffici: si tratta di una soluzione facile da configurare grazie alla funzione di auto-provisioning e può essere installata e funzionante in soli 15 minuti. L’MX200 ha un prezzo di listino competitivo e flessibile a seconda delle quantità prenotate dal cliente. La disponibilità è prevista per il mese di luglio.

La videoconferenza smart fa crescere l’utilizzo della TelePresence

A mano a mano che le aziende si accorgono dei vantaggi derivanti dall’utilizzo della soluzione TelePresence, cresce il loro desiderio di poter effettuare un numero sempre maggiore di riunioni a distanza che coinvolgono molteplici interlocutori. Un trend che è ottimo per la collaborazione, ma che può generare qualche grattacapo agli amministratori della rete. Come garantire di avere abbastanza porte di videoconferenza per soddisfare queste richieste? Se non ci sono porte disponibili sufficienti, questi incontri possono essere a rischio. Per risolvere questo problema, Cisco presenta Cisco TelePresence Conductor. Cisco TelePresence Conductor semplifica e potenzia le conferenze multi-party assegnando in modo intelligente i meeting alla più appropriata unità di multiconferenza per garantire la migliore esperienza possibile.

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Grazie a questa soluzione, inoltre, è possibile deviare automaticamente le conferenze ad un altro apparecchio nel caso di mancata alimentazione. Inoltre, TelePresence Conductor permette ai clienti di assegnare ai propri dipendenti sale riunioni virtuali permanenti, identificate univocamente su tutta la rete. I dipendenti possono fornire questi numeri all’esterno e organizzare delle sessioni di Telepresenza al di fuori della propria rete aziendale, cosa che può contribuire ad aumentare considerevolmente la produttività. Cisco TelePresence Conductor può adattarsi alle esigenze di piccole aziende e grandi imprese. La disponibilità di TelePresence Conductor a livello globale è prevista per la seconda metà del 2011.

Disponibilità di chiamate con sistemi video standard di altri vendor grazie alla interoperabilità basata su protocolli standard

Cisco è fortemente impegnata nel favorire una connettività aperta e basata su standard che estende le video chiamate verso colleghi, partner e clienti, indipendentemente dal fornitore video utilizzato. Grazie ad ampliamenti essenziali introdotti per i software per endpoint (TC5.0, CTS 1.8), Cisco amplia il proprio supporto all’interoperabilità multipunto e al numero dei prodotti progettati, per offrire nativamente l’interoperabilità punto-punto tra tutte le soluzioni TelePresence Cisco e gli endpoint di terze parti basati su standard, senza richiedere un ulteriore dispositivo hardware di transcodifica. Questa innovazione aumenterà notevolmente la semplicità di connessione delle chiamate video su tutto il portafoglio di Cisco TelePresence e tra Cisco e gli endpoint di altri produttori.

Ulteriori novità

Cisco ha inoltre annunciato una serie di miglioramenti con l’obiettivo di aiutare i clienti e i partner ad adottare le soluzioni Cisco TelePresence e ad introdurle in tutta la propria organizzazione per offrire un’esperienza utente ancora più intuitiva.

Per aumentare gli utilizzatori di Cisco TelePresence

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Cisco TelePresence Server 8710 and 7010 v.2.2, la soluzione di punta Cisco per l’interoperabilità multi-schermo ora offre maggiore scalabilità e una migliore risoluzione su più schermi grazie al supporto di un massimo di 64 partecipanti in alta definizione (HD) (720p30) e fino a 48 i partecipanti in modalità full HD (720p60 e 1080p30).

Cisco TelePresence Multipoint Switch v. 1.8 ora supporta le soluzioni serie C ed EX e tutti gli endpoint basati su Telepresence Interoperability Protocol (TIP). Una nuova funzione di operatore automatico permette agli utenti di collegarsi facilmente a una chiamata da qualsiasi endpoint. Inoltre, i miglioramenti alla scalabilità consentono di aumentare la portata del meeting fino a 48-90 schermi, quasi raddoppiando il numero di endpoint che possono partecipare a una singola riunione di telepresenza. TelePresence Multipoint Switch 1.8 sarà disponibile a Settembre e la TC5.0 sarà disponibile nel mese di Ottobre.

Cisco MXE 5600 (Media Experience Engine) è un prodotto di infrastruttura video che offre la condivisione di contenuti in tempo reale, WebEx OneTouch, e interoperabilità di streaming e registrazione di tra gli endpoint video basati su standard di qualsiasi produttore.

Ancora un passo in avanti con una migliore esperienza di utilizzo

Cisco TelePresence Management Suite 13.1 e Cisco TelePresence Manager estendono la nuova funzionalità di chiamata Cisco “one bottom to push ” al resto del portafoglio, inclusi gli endpoint della serie EX e della serie C. Questa novità permette di programmare meeting video avviandoli con un solo tasto, ed è integrabile con i calendar di Microsoft Office e Lotus Notes e altre applicazioni di collaboration.

Cisco TelePresence TMS 13.1 e Cisco TelePresence Manager (CTS-MAN) ampliano l’ innovativa funzionalità di chiamata “one bottom to push” dal portafoglio CTS alle soluzioni della sere EX e della serie C. In questo modo è possibile prenotare incontri video avviandoli con un solo tasto, utilizzando il calendario integrato con Microsoft Office, Lotus Notes.

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Cisco Unified Communications Manager 8.6 aggiunge il controllo nativo delle chiamate e funzioni di gestione per gli endpoint della serie EX e C. Con queste integrazioni, Cisco sta mantenendo fede al proprio impegno (annunciato nel novembre 2010) di posizionare Cisco Unified Communications Manager come la piattaforma comune per il controllo delle chiamate voce e video, offrendo una maggiore semplicità di utilizzo e gestibilità.