Incentium si avvia verso il Private Cloud con EMC e VMware

L’azienda, che offre servizi web-based, registra una virtualizzazione del 90%, evita costi di espansione del data center stimati in 100.000 dollari, riduce di tempi di un backup completo da giorni a ore

EMC Corporation, leader mondiale nelle soluzioni e tecnologie per la gestione dell’infrastruttura informativa, registra un nuovo importante successo commerciale. Incentium LLC, fornitore globale di programmi incentive e di fedeltà web-based per aziende Fortune 500, ha infatti implementato soluzioni EMC e VMware per virtualizzare, consolidare, effettuare il backup e la replica dei propri ambienti storage e server, ottenendo così una maggiore efficienza, una gestione semplificata ed una miglior protezione dei dati.

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Shawn Scott, Infrastructure Manager di Incentium, ha spiegato: “Il nostro business stava crescendo molto velocemente, al punto che era diventato difficile riuscire ad adeguare la nostra infrastruttura IT al continuo aumento delle attività. Con le soluzioni storage e di information management di EMC e la virtualizzazione di VMware, consociata di EMC, abbiamo creato una base agile, flessibile ed efficiente per il Private Cloud, capace anche di proteggere i nostri dati in modo molto più efficace.”

Nella sua sede di Chattanooga, Incentium ha virtualizzato il 90% dei suoi server con VMware vSphere ed ha consolidato il suo storage server-based su un sistema EMC CLARiiON, creando così l’infrastruttura storage che regge Microsoft Exchange, SQL Server, SharePoint, CRM, Web server e file server, oltre a 85 macchine virtuali VMware. Incentium ha anche sostituito il suo sistema di back up migrando da Backup Exec di Symantec alla soluzione EMC Avamar in grado di garantire deduplicazione dei dati, backup, ripristino e replica dei suoi server, fisici e virtuali. Per abilitare il disaster recovery, Incentium utilizza inoltre EMC RecoverPoint, per una replica continua dei dati in remoto su un data center a 100 miglia di distanza.

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Grazie alle soluzioni di EMC e VMware, Incentium ha incrementato in modo significativo efficienza e protezione dei dati, ottenendo eccellenti risultati:

• Riduzione dei server fisici da 75 a 13.

• Diminuzione dei consumi energetici dovuti al condizionamento e all’alimentazione del data center, rispettivamente del 50 e del 65 per cento.

• Riduzione della capacità di storage complessivamente utilizzata, da 80 a 20 terabyte.

• Notevole risparmio, stimato in 100.000 dollari, dovuto al mancato acquisto di nuovi server fisici, che sarebbe stato invece necessario per estendere il data center in modalità tradizionale..

• Abbattimento dei tempi di backup completo da 60 a 4 ore.

• Riduzione dei tempi di ripristino dei singoli file, da giorni a secondi.

• Diminuzione dei tempi dedicati al backup dall’amministratore di sistema, da 9 ore a 10 minuti alla settimana.

• Riduzione della capacità richiesta di backup del 95%

• Ridefinizione del recovery point objective, da 24 ore a 15 minuti.

“La virtualizzazione è per noi fondamentale perché ci permette di scalare davvero velocemente”, spiega ancora Shawn Scott. “I template VMware semplificano la creazione di una nuova macchina virtuale, che possiamo realizzare in soli 30 minuti. Basti pensare che prima con i server fisici, necessitavamo di circa tre settimane per eseguire l’intero processo e quindi dall’ordine alla consegna, fino all’installazione. Ora siamo sempre in grado di poter evadere velocemente le richieste dei clienti. Inoltre, con il nostro data center virtuale, è più semplice effettuare aggiornamenti, ripristinare server ed aggiungere capacità, il tutto da ogni location dotata di accesso Internet.”

Se la virtualizzazione ha permesso di evitare una crescita non controllata dei server fisici, Incentium aveva anche la necessità di aggiornare ed ottimizzare il proprio sistema di backup e disaster recovery.

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“Non potevamo rispondere adeguatamente alle necessità di storage, visto che la nostra implementazione virtuale stava crescendo troppo velocemente”, ha concluso Shawn Scott. “Con EMC Avamar, ora siamo in grado di completare backup completi ogni giorno in sole quattro ore mentre con EMC RecoverPoint possiamo rispettare i nostri obiettivi di ripristino in soli 15 minuti. Questo ci consente di poter pensare anche ad altre iniziative strategiche.”