Summit 2014: Intelligence For Everyone @ Information Builders

Information Builders presenta a Milano la nuova frontiera della predictive analytics, con un arsenale di tecnologie e servizi per la valorizzazione di big data nell’era della mobilità e di Internet delle cose

Una straordinaria opportunità per tutte le aziende e per l’ecosistema dei clienti e dei partner. L'”economia dell’informazione” che sta nascendo intorno a fenomeni come la mobilità, i social network e la Internet delle cose, con la conseguente esplosione dei dati (spesso non strutturati) disponibili, sta già portando all’invenzione di prodotti e servizi del tutto nuovi, a nuove fonti di fatturato dalle linee di business esistenti, a decisioni più rapide, a miglioramenti dei livelli di efficienza, fidelizzazione, a nuove professionalità. Attenti però – avverte lo specialista di soluzioni di “analytics” Information Builders – alle “tre I” del corretto approccio a big data: integrazione delle fonti, integrità dei dati e intelligenza nell’identificare il dato che conta.

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In collaborazione con i clienti e la sua rete di partner, elemento fondamentale di una nuova strategia commerciale orientata alla verticalizzazione e alla consulenza, Information Builders ha organizzato a Milano una giornata dedicata al dato e alla sua valorizzazione. Con quasi quarant’anni di esperienza nel mercato della business intelligence, il provider americano ha assistito come tutti agli straordinari cambiamenti avvenuti negli ultimi anni, dopo il radicale aumento del numero di dispositivi capaci di generare informazioni digitali e l’avvento della mobilità. Introducendo il tema della “monetizzazione” del dato, Carlo Vercellis, docente del Politecnico di Milano, ha ricordato che in un solo anno, dal 2012 al 2013, il volume di dati immagazzinati nei server di tutto il mondo è passato da 2,8 a 4,8 zettabyte e che da qui a cinque anni si prevede di superare la soglia dei 35 zettabyte. «Uno zettabyte equivale a un milione di petabyte, che a sua volta rappresenta ottanta milioni di cassetti zeppi di fogli densamente scritti». Vercellis caratterizza il fenomeno di big data come una rivoluzione che non riguarda semplicemente i volumi, ma soprattutto le modalità di immagazzinamento e fruizione dell’informazione in azienda. «Big data non è più un singolo data warehouse di dati storici, ma un insieme eterogeno di dati che cambiano in tempo reale e provengono da una miriade di fonti “social” esterne».

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Questa massa di dati oggi può fare la differenza in termini di successo e competitività, anche per realtà aziendali molto piccole. Per Sylvain Pavlowski, responsabile vendite di Information Builders EMEA, è la promessa della “Intelligence for everyone” e richiede una profonda trasformazione in chiave analitica di tutta l’organizzazione aziendale. Information Builders aiuta i clienti a generare nuovo valore e ottimizzare la struttura di costi, attraverso la capacità di estendere a tutti la base informativa necessaria per prendere decisioni più rapide ed efficaci». La vera scommessa della nuova business intelligence nasce dalla potenza degli strumenti di analisi predittivi e di “data discovery”, unita a interfacce che rendono possibile una ampia condivisione dell’informazione estratta dai dati grezzi. «È fondamentale integrare informazioni interne ed esterne, ha detto Pavlowski, fornendo uno strumento predittivo che non riguardi solo il “data specialist” ma possa servire a tutti, clienti compresi».

Videointervista a Alain Biancardi, Managing Director Information Builders Francia, Italia, Belgio e Lussemburgo e Sylvain Pavlowski, senior Vice President Sales EMEA, Information Builders

I quattro ingredienti della ricetta del predictive analytics secondo Integration Builders sono una piattaforma integrata su cui far convergere ogni possibile fonte di dati, la creazione di vere e proprie “info app” altamente personalizzabili, una robusta capacità di trattamento analitico e infine un approccio real-time ed event-driven che possa chiudere il cerchio che unisce l’ascolto dei dati, la decisione, le azioni sul mercato e le nuove informazioni che queste azioni determineranno. Michael Corcoran, chief marketing officer a livello globale, ha poi ricordato le novità che riguardano le due linee d’offerta principali di Information Builders, l’ambiente di integrazione e data asset management iWay e la piattaforma di intelligence WebFocus. «Oltre al nuovo iWay Sentinel per il monitoraggio dello stato di salute dei server e della loro gestione, sono stati introdotti nuovi adattatori che estendono il supporto di ogni tipo di database relazionale e in-memory» ha detto Corcoran. L’ambiente WebFocus è stato potenziato con strumenti per lo sviluppo delle info app e con SkyBox, un servizio cloud based per la sperimentazione delle app analitiche.

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