T-Systems Italia – brand business del Gruppo Deutsche Telekom – da sempre attiva in ambito Finance e nelle soluzioni di Security, ha realizzato un sistema di “rilevamento camuffamenti” basato su tecniche di riconoscimento facciale per il controllo degli accessi delle sedi di filiali bancarie. Il sistema è in grado di identificare eventuali camuffamenti messi in atto da potenziali rapinatori al fine di occultare, totalmente o in parte, il proprio volto e, conseguentemente, inibire l’apertura delle porte di ingresso alla banca. T-Systems Italia ha verificato con successo la funzionalità del sistema attraverso test puntuali condotti presso alcune filiali e agenzie bancarie presenti sul territorio Italiano.
Ai test hanno collaborato esperti del Politecnico di Milano e della Squadra Mobile della Questura di Milano. I risultati preliminari dei test sono stati resi noti in occasione dell’evento di firma del protocollo d’intesa tra CNIPA ed ABI Lab – OSSIF (Osservatorio sulla Sicurezza Fisica).
La necessità di rispondere alla crescente esigenza da parte degli Istituti di credito partecipanti all’Osservatorio di elevare il livello di sicurezza presso le proprie filiali utilizzando sistemi biometrici non invasivi quali l’analisi antropomorfica del volto, ha portato T-Systems Italia a realizzare un progetto pilota – per il quale si è già conclusa la fase di test – i cui obiettivi primari sono: – innalzare livelli di sicurezza per gli operatori bancari e per i clienti- aumentare la deterrenza agli atti criminali- migliorare la percezione degli utenti nei confronti del tema della sicurezza L’analisi antropomorfica di volti ripresi dai sistemi di videosorveglianza rappresenta l’evoluzione delle tecnologie di video registrazione statica ampiamente in uso da molti anni e che sta perdendo di deterrenza a causa della maggiore consapevolezza da parte dei criminali della scarsa qualità delle immagini registrate e della loro crescente abilità a rendersi irriconoscibili alle telecamere.
