Epson pubblica il Rapporto sulla sostenibilità 2011

L’Italia riduce ancora il suo Carbon Footprint

Ben 53 milioni di euro spesi in progetti e iniziative legate al settore ambientale, di cui circa 20 investiti nello sviluppo di prodotti eco-sostenibili. Raggiunto un nuovo traguardo nella riduzione delle emissioni di CO2. La filiale Italia abbassa ancora la sua Carbon Footprint.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Seiko Epson Corporation ha pubblicato il Rapporto sulla Sostenibilità 2011, che illustra in dettaglio le attività in difesa dell’ambiente e a favore della comunità intraprese dal Gruppo Epson nel corso dello scorso anno.

Epson si impegna infatti a operare sul mercato in modo socialmente responsabile per essere “un’azienda che ispira fiducia in tutto il mondo”, aperta e innovativa. Per questo ogni anno l’azienda fornisce agli azionisti informazioni dettagliate sulle attività commerciali e filantropiche attraverso diversi mezzi di comunicazione, tra cui il Rapporto annuale sulla sostenibilità, arrivato alla 13ma edizione.

53 milioni di euro investiti da Epson per l’ambiente e i risultati si vedono. In particolare per quanto riguarda la sostenibilità ambientale il Rapporto 2011 indica che la spesa totale di Epson nel settore ambientale ha raggiunto i 53 milioni di euro, di cui ben 27 milioni sono stati investiti nel settore Ricerca & Sviluppo. Il 75,6% della cifra (circa 20 milioni di euro) è stato destinato allo sviluppo di prodotti eco-sostenibili, sempre più piccoli, leggeri e riciclabili, che hanno permesso ad Epson di diminuire ulteriormente il consumo di risorse naturali.

Inoltre l’azienda ha ridotto le emissioni di CO2 del 5,5% rispetto al 2009 e del 26% rispetto al 2006, raggiungendo le 708.000 tonnellate, che corrispondono ad una riduzione del 55% per ogni prodotto venduto rispetto al 1990.

Leggi anche:  I Vision Pro di Apple potrebbero arrivare a febbraio

Il rapporto descrive inoltre le nuove attività avviate a favore della comunità, tra cui le azioni a favore dei sopravvissuti al terremoto e allo tsunami che hanno colpito il Giappone nord-orientale, e presenta alcuni esempi di cambiamenti strategici avvenuti nell’ambito dell’impegno comunitario.

I rapporti sulla responsabilità sociale d’impresa (RSI) sono ormai una prassi consolidata per Epson, che già dal 1999 pubblica ogni anno a giugno una relazione sulla sostenibilità insieme alla relazione annuale di bilancio. Il Rapporto incarna la filosofia gestionale del Gruppo fondata sulla trasparenza e la divulgazione di molteplici informazioni relative alle proprie attività istituzionali.

L’Italia diminuisce del 10,8% il suo impatto in termini di emissioni di CO2 equivalente. Nel 2011, per il terzo anno consecutivo, Epson Italia ha deciso di misurare l’impatto ambientale relativo alle attività e ai consumi della sede e di chi vi opera in termini di “Carbon Footprint”.

Questo progetto nasce dalla volontà di tutto il Gruppo Epson di raggiungere un ambizioso obiettivo: la riduzione, entro il 2050, del 90% delle emissioni di CO2.

Dallo studio, svolto in collaborazione con il Centro di Ricerca POLARIS dell’Università degli Studi di Milano Bicocca, risulta che ogni dipendente Epson ha “virtualmente” emesso 2,54 tonnellate di CO2 equivalente in un anno, con una riduzione rispetto al 2010 pari a circa il 10,8 %.

Questo importante risultato è frutto di una serie di interventi attuati nella sede di Cinisello Balsamo (Mi) (dall’installazione di pannelli fotovoltaici alla sostituzione dell’impianto di illuminazione con nuove lampade a LED) e del comportamento responsabile dei dipendenti, a conferma dell’impegno costante di Epson nel ridurre l’impatto sull’ambiente.