HP semplifica l’IT facendo risparmiare alle aziende costi operativi per milioni di dollari

Le innovazioni Converged Infrastructure comprendono novità per il settore delle tecnologie server, storage e networking

Sulla base della propria strategia Converged Infrastructure, HP ha annunciato una serie di innovazioni per il settore delle tecnologie server, storage, networking e gestione dell’alimentazione, che consentono ai clienti di trasferire milioni di dollari di costi operativi in attività finalizzate a promuovere l’innovazione. HP Converged Infrastructure offre un percorso ai clienti che desiderano eliminare la crescita disordinata, la complessità e gli eccessi dei costi di manutenzione.

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Le novità presentate all’evento HP Tech Forum comprendono i più significativi miglioramenti degli ultimi quattro anni per HP BladeSystem, che includono una serie di nuovi server e le innovazioni apportate ai prodotti HP Virtual Connect e HP BladeSystem Matrix. Sono anche state annunciate esclusive tecnologie di gestione dell’alimentazione che automatizzano il controllo sui consumi energetici dei sistemi IT nel data center e ne aumentano la consapevolezza, nonché software per lo storage che forniscono nuovi livelli di semplicità e automazione grazie ad un’architettura unificata per la deduplica dei dati.

“I clienti richiedono soluzioni capaci di rimuovere gli strati di complessità e le apparecchiature in eccesso che si sono propagate a dismisura nei loro ambienti, affinché l’IT possa focalizzarsi sull’innovazione e non sulle operations”, ha affermato Dave Donatelli, Executive Vice President e General Manager Enterprise Servers, Storage and Networking di HP. “A partire da oggi e nel corso dell’anno, HP rafforzerà la propria strategia Converged Infrastructure attraverso innovative soluzioni enterprise per tutte le aree del data center con conseguenti superiori livelli di semplificazione, prestazioni e risparmi per i clienti”.

Blade server HP ProLiant G7: risparmi sui costi in soli 30 giorni

La capacità di HP di offrire queste ed altre innovazioni sulla base degli standard di settore ha guidato la fiducia dei clienti verso i prodotti HP ProLiant, come dimostra la leadership della società in termini di quote di mercato, con una market share del 56,1% per i server blade e del 39% per i server x86, secondo i dati della ricerca IDC Worldwide Quarterly Server Tracker.

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I carichi di lavoro data-intensive enterprise portano a un massiccio incremento dei requisiti di scalabilità, affidabilità e prestazioni. Per funzionare in modo ottimale, i server devono disporre di un’architettura bilanciata in termini di CPU, input/output (I/O) e memoria.

Tre nuovi server scale-up HP ProLiant offrono una serie di innovazioni nell’automazione che consentono ai clienti di velocizzare la distribuzione delle applicazioni, utilizzare le risorse IT in modo più efficiente e ottenere un migliore ritorno sull’investimento. I server rack-mount offrono numerose novità per il settore con aree di memoria fino a 2 terabyte (TB) e capacità di “self-healing” che massimizzano la continuità applicativa potenziando del 200% la disponibilità”. Ottimizzati per i carichi di lavoro più intensivi, questi server riducono lo spazio occupato nel data center, la complessità e i costi, con un rapporto di consolidamento fino a 91 a 1.

Sette nuovi server blade HP ProLiant G7 rispondono alle esigenze degli ambienti di virtualizzazione più esigenti offrendo il primo blade del settore con 1 TB di memoria e tecnologia 10Gb Virtual Connect FlexFabric per garantire la scalabilità dell’I/O. Grazie ad un’architettura che bilancia le prestazioni dei processori, capacità di I/O e una memoria estesa, questi sistemi possono supportare un numero di macchine virtuali quattro volte superiore rispetto ai blade della concorrenza, richiedendo il 66% di hardware in meno.

HP Virtual Connect: convergenza di reti dati e storage per eliminare la crescita disordinata

La crescita incontrollata delle macchine virtuali ha aumentato la complessità e i costi di connessione dei server alle reti e allo storage. Il portafoglio ampliato HP Virtual Connect offre la connettività automatizzata, wire-once a qualsiasi rete, eliminando fino al 95% la crescita disordinata ai margini della rete.

Il nuovo modulo HP Virtual Connect FlexFabric è costituito da un unico dispositivo che connette i server a qualunque rete Fibre Channel, Ethernet o iSCSI. In questo modo si elimina il bisogno di interconnessioni multiple. Con la tecnologia HP Virtual Connect FlexFabric, ora integrata nei server blade HP ProLiant G7, i clienti possono eliminare fino a 185.000 dollari di costi per le apparecchiature di rete per singolo rack.

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Con oltre 3 milioni di porte consegnate, le vendite di blade HP Virtual Connect nella prima metà dell’anno fiscale 2010 sono raddoppiate rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente. HP Virtual Connect consente ai clienti di riconfigurare rapidamente e in modo trasparente le connessioni alle reti LAN e SAN, spostando i carichi di lavoro o aggiungendo e ricollocando i server rapidamente e senza interruzioni.

HP BladeSystem Matrix: automazione delle implementazioni di cloud privati

Implementando manualmente le applicazioni e l’infrastruttura, sono necessarie settimane e talvolta mesi per distribuire nuovi servizi alle aziende. I clienti richiedono un ambiente IT automatizzato per rispondere rapidamente ai cambiamenti del business.

Il software HP BladeSystem Matrix, grazie alla nuova integrazione con HP Server Automation, semplifica gli ambienti IT con il provisioning delle applicazioni in self-service e in una sola mossa. L’infrastruttura convergente “all inclusive” di HP BladeSystem Matrix, anteprima assoluta di settore, abilita i cloud privati consentendo ai clienti di implementare complessi ambienti IT in pochi minuti con una riduzione del total cost of ownership fino al 56% rispetto alle infrastrutture IT tradizionali.

“Il nostro successo dipende dalla nostra capacità di distribuire servizi IT affidabili e di alta qualità che ci permettono di rispondere alle fluttuazioni della domanda, senza interrompere le operazioni e sostenendo la crescita aziendale”, ha dichiarato Merritte Stidston, Director Development Center Strategy & Operations di McKesson – Ufficio del Chief Technology Officer. “HP BladeSystem Matrix fornisce un portale in self-service basato su template che, ricorrendo alle system best practice di McKesson e HP, ci consente di distribuire rapidamente i blade – 90 quest’anno – in un solo minuto per ciascuno. Questa capacità ci garantisce risultati solidi e ripetibili e consente al mio team di risparmiare tempo prezioso da dedicare ad altri compiti e di evitare nel contempo errori durante la realizzazione”.

HP Intelligent Power Discovery: eliminazione delle eccedenze nel data center

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Un accurato e puntuale controllo sui dati di dispendio e controllo energetico può far risparmiare alle aziende milioni di dollari di costi per l’energia elettrica.

HP Intelligent Power Discovery è un’innovazione in anteprima per i data center eco-compatibili che crea una rete automatizzata, sensibile ai consumi energetici, fra server HP ProLiant, strumenti di gestione degli impianti di terze parti e griglie energetiche del data center. Il software, che espande le soluzioni HP Data Center Smart Grid, offre superiore trasparenza e capacità di analisi sull’uso dell’energia creando in tempo reale una mappa grafica dell’impiego dell’alimentazione a livello di server e impianti. Erogando con precisione l’energia, i clienti possono estendere la vita dei loro data center e risparmiare in un anno fino a 5 milioni di dollari ogni 1.000 server.

HP StoreOnce: reinventa la de-duplicazione dei dati per la Converged Infrastructure

La deduplica riduce i costi eliminando le versioni multiple archiviate dello stesso dato. I prodotti di prima generazione richiedevano ai clienti di ricorrere a più processi e prodotti per supportare diverse applicazioni e piattaforme.

HP StoreOnce è la prima soluzione del settore in grado di automatizzare la deduplica dei dati di tutta l’azienda attraverso un’unica architettura unificata. Eliminando la complessità legata a processi e prodotti di deduplica multipli, HP StoreOnce migliora la produttività e l’efficienza nella gestione dei dati. Questa nuova classe di software di deduplica, basata su innovazioni progettate dagli HP Labs, la struttura di ricerca di HP, offre miglioramenti delle prestazioni fino al 20% un rapporto prezzo/prestazioni più che raddoppiato rispetto ai migliori prodotti della concorrenza.

Ora disponibile con la gamma di sistemi di backup D2D di HP che comprendono il nuovo prodotto HP D2D4312, la soluzione HP StoreOnce consente ai clienti risparmiare fino al 95% di capacità storage. Disponibile all’interno di appliance virtuali, client di backup o sistemi di archiviazione scale-out, HP StoreOnce offre ai clienti un’unica soluzione per tutte le esigenze di deduplica.