La tecnologia HP al servizio di “Madagascar 3: ricercati in Europa”

La potenza della tecnologia HP e il genio creativo di DreamWorks Animation SKG, si sono uniti per stupire il pubblico ancora una volta con le straordinarie animazioni del nuovo film 3D “Madagascar 3: ricercati in Europa”, che arriverà presto nei cinema.

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La tecnologia HP ha consentito agli animatori DreamWorks di superare le sfide associate a un progetto estremamente ambizioso come quello di portare sul grande schermo “Ricercati in Europa”, il terzo episodio della saga campione d’incassi “Madagascar”. Per la prima volta, i fan di tutto il mondo potranno assistere a un film della serie “Madagascar” in 3D. La pellicola originale, che risale al 2005, e il sequel del 2008 hanno incassato 1,1 miliardi di dollari.

DreamWorks ha usato HP Converged Infrastructure, workstation HP serie Z, soluzioni di rete e server HP e risorse di rendering digitale per creare un film d’animazione con una ricchezza senza precedenti.

“Il nostro obiettivo con ogni film è spingere ai limiti la nostra creatività per dare vita alla storia per il pubblico”, ha dichiarato Ed Leonard, Chief Technology Officer di DreamWorks Animation. “La tecnologia HP consente ai nostri artisti di superare questi limiti e di concentrarsi sulla creazione dell’esperienza più straordinaria di animazione 3D.”

DreamWorks Animation utilizza la tecnologia HP in tutto il ciclo di produzione, dallo sviluppo delle scene di animazione più dettagliate all’elaborazione di grandi volumi di dati di rendering. Nel corso degli anni la tecnologia HP ha svolto un ruolo chiave per la realizzazione dei maggiori successi di DreamWorks, tra cui i film della serie “Shrek”, ”Dragon Trainer”, ”Kung Fu Panda”, ”Kung Fu Panda 2” e “Il gatto con gli stivali”.

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Per “Madagascar 3” sono state sfruttate diverse tecnologie HP:

– Gli artisti hanno utilizzato più di 200 workstation HP Z800 per creare un’ampia varietà di ambienti organici e altamente complessi, che sono stati realizzati anche grazie alla straordinaria potenza delle workstation HP con processori multicore. Queste workstation sono state usate per progettare ogni elemento del film, dai personaggi agli effetti digitali alle visioni ravvicinate e altamente dettagliate della folla.

– La tecnologia HP DreamColor è stata utilizzata nel processo di produzione del film per assicurare la precisione e l’uniformità dei colori tra la stampa, il monitor e il grande schermo.

– La tecnologia HP ProLiant BL460c blade, geograficamente distribuita in quattro server farm per il rendering in Stati Uniti e India, ha garantito la massima potenza di elaborazione nelle fasi cruciali della produzione. I server blade hanno permesso di elaborare un incredibile volume di 200 terabyte di dati e oltre 65 milioni di ore di rendering.

– Le soluzioni di rete HP, inclusi gli switch serie HP 12500, 5800 e 6120, HP Networking Intelligent Management Center e HP Intelligent Resilient Framework, hanno assicurato livelli superiori di prestazioni di rete e al tempo stesso una gestione semplificata e centralizzata nell’ambiente 10G WAN/LAN scalabile dello studio. Il sistema di archiviazione di rete HP IBRIX X9720 ha consentito a DreamWorks di rispondere ai requisiti più elevati di dati non strutturati, garantendo al contempo la crescita futura.

– Il flessibile rendering in hosting di HP Enterprise Services ha offerto a DreamWorks la potenza di elaborazione ad alte prestazioni necessaria per ottenere una capacità dinamica on demand per più film in computer graphics. Nel corso del ciclo di produzione, il 12% del rendering di “Madagascar 3” è stato eseguito nel cloud.

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– DreamWorks Animation ha inoltre utilizzato i servizi HP Managed Print Services (MPS) per semplificare la complessità di gestione della stampa e migliorare la produttività durante la produzione di “Madagascar 3”. Questo processo garantisce maggiore visibilità delle informazioni, consentendo una generazione più rapida dei profitti. Tramite HP MPS, DreamWorks Animation sta trasformando i flussi di lavoro basati su documenti cartacei per ridurre gli sprechi, tagliare i costi e migliorare la produttività dei dipendenti.

“Le workstation HP serie Z forniscono la potenza alla base del genio creativo di DreamWorks e contribuiscono a offrire il meglio dell’animazione al pubblico di tutto il mondo”, ha commentato Jeff Wood, Vice President del marketing a livello mondiale per la business unit Commercial Solutions di HP. “HP dedica la massima attenzione ai professionisti del settore dei media e dell’intrattenimento e continuerà a collaborare con aziende leader come DreamWorks per comprendere le esigenze del settore e offrire sempre il meglio delle tecnologie.”

Curiosità su “Madagascar 3”

– Per la realizzazione del film sono stati utilizzati più di 120.000 fotogrammi diversi creati in computer graphics.

– Per la maestosa sequenza del circo DreamWorks ha realizzato la più vasta e dettagliata folla di tutta la sua storia, con oltre 5000 comparse diverse. Per la realizzazione della scena, che include numerosi effetti speciali tra cui foschia, scintille, bagliori, fuoco e pioggia, sono stati necessari 1,6 milioni di ore di rendering.

– Nella sequenza del flashback sono presenti impressionanti effetti speciali per le scene con il fuoco e riprese ravvicinate della folla così dettagliate da richiedere 2,8 milioni di ore di rendering.

– Nella sequenza dell’inseguimento del treno vengono lanciati in aria circa 1.200 euro.

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– Inizialmente lo skyline di Manhattan non includeva il nuovo World Trade Center. Uno dei membri del team DreamWorks di New York è rimasto talmente affascinato dalla visione dell’edificio in costruzione da insistere perché la sorprendente architettura venisse inserita nel film.

– L’animazione delle ciglia della giaguara Gia include 96 tracce.

– Gli animatori possono usare più di 2000 controlli diversi per fare assumere ad Alex qualsiasi posizione immaginabile.