Hugo Chavez e il ricordo del Vergatario

In pochi lo ricordano, ma nel 2009 il Presidente aveva promosso il telefono cellulare made in Venezuela

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Alla sua morte di stanotte, Hugo Chavez sarà ricordato non solo come il socialista che ha trasformato la politica del suo Paese ma anche come l’uomo che ha lanciato il primo telefono cellulare assemblato in Venezuela: il Vergatario. Nel 2009 il Presidente Chavez aveva tenuto una conferenza stampa per annunciare il cellulare Vergatario, un dispositivo con una fotocamera, radio FM e lettore digitale al costo di circa 30 Bolivar (all’epoca sui 19 euro). Durante l’inaugurazione, Chavez ha utilizzato il telefono cellulare per chiamare sua mamma. Il telefonino assomigliava a un Nokia entry-level, popolari un decennio prima, di certo nulla di paragonabile agli odierni touchscreen. Ma la volontà dell’industria venezuelana era quella di incrementare l’adozione mobile nel Paese e in altre parti dell’America Latina, offrendo un prodotto a basso costo.

Il telefono

Vergatario deriva dalla parola spagnola “qualità” anche se per molto tempo la stampa estera ha criticato la scelta del nome associando la parola allo slang spagnolo, che utilizza il termine per descrivere una parte anatomica maschile. Il telefono è stato assemblato dalla Vtelca (Venezolana de Telecomunicaciones), un’azienda di proprietà statale che produce apparecchiature portatili in collaborazione con la cinese ZTE.

Gli sviluppi

Entro il 2010 la Vtelca ancora non aveva ottenuto tutte le componenti hardware richieste, riuscendo ad assemblare solo un quarto delle quantità annuali previste. Nel 2011 Vtelca ha prodotto circa 1 milione di unità di Vergatario. Il dispositivo ha raggiunto il mercato nel mese di agosto 2011 con circa 45mila acquisti nel primo giorno di lancio. “Nel giro di un paio d’anni saremo leader nell’esportazione di telefono di buona qualità a basso costo” – aveva detto Chavez nel 2009. Chissà che il futuro non darà ragione al low cost made in Venezuela.

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