Flessibile e pronto per il business, il cloud pubblico IBM si presenta


IBM Smart Cloud Services: un menù ricco anche per il public cloud

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Oltre 4.000 progetti cloud di successo, più di 200 milioni di transazioni ogni giorno e almeno un milione di macchine virtuali gestite: le credenziali di IBM anche nell’ambito del cloud sono da vero leader. Merito anche di un’offerta che fa degli standard aperti la propria bandiera: tutte le soluzioni sono progettate e gestite in base a un’unica architettura di riferimento, la “Cloud computing reference architecture”, che aiuta a governare la trasformazione verso il cloud e che ribadisce l’impegno di IBM verso gli open standard e l’interoperabilità. Ecco quindi che, dopo l’offerta IBM SmartCloud Foundation, composta da un insieme integrato di tecnologie e servizi per trasformare il data center realizzando cloud private o ibride, è ora la volta di IBM SmartCloud Services, la piattaforma IBM per l’erogazione di servizi cloud per le imprese, resi disponibili in modalità ‘as a service’.

La piattaforma da vicino

Più in dettaglio, la piattaforma IBM SmartCloud Services è dedicata alla gestione di server, storage, middleware e applicazioni SAP, con un’offerta che si articola in ambienti di sviluppo, test e applicazioni Web, ambienti per applicazioni mission-critical di produzione e ambienti SAP gestiti. Ma non solo: vengono proposte anche soluzioni di storage on demand per tutte le esigenze di archiviazione, backup e ripristino dei dati. Un’offerta molto completa, che non a caso ha già riscosso notevole successo, con più di 1.000 utenti già attivi a livello mondiale sulla piattaforma, oltre 100 dei quali in Italia.

Rapidità e massima flessibilità

I candidati ideali per IBM Smart Cloud Enterprise sono di diverso tipo: si va dagli ISV, Independent Software Vendor, che traggono vantaggi notevoli dalle funzioni di sviluppo applicazioni, agli stessi Business Partner di IBM, che possono utilizzare la piattaforma anche per offrire servizi ai loro clienti, passando per imprese che hanno ambienti di sviluppo al loro interno. “Ma vanno anche evidenziati i vantaggi dell’uso delle infrastrutture in modalità ‘as a Service’ da parte delle imprese in start-up, che per non appesantire la struttura dei costi non si dotano subito di infrastrutture tecnologiche, ma che possono essere immediatamente operative grazie alla nostra offerta. Successivamente, al crescere del business, potranno poi optare per portare le funzioni ‘in casa’ scegliendo la modalità ‘on premises’”, sottolinea Gennaro Panagia, Responsabile Cloud Services di IBM Italia. “Analogamente, può essere molto utile in tutti quegli ambiti di applicazione dove sia necessario rispondere velocemente a esigenze di business specifiche o con picchi temporanei, come potrebbe essere il caso di una promozione limitata nel tempo, in cui non si sappia a priori quali saranno i volumi di risposta”. Infine, un altro fiore all’occhiello del cloud pubblico di casa IBM è l’offerta specifica per SAP, erogata in modalità ‘as a Service’, che si rivolge a tutte le aziende che decidano di installare i gestionali SAP senza volersi necessariamente dotare di tutti gli skill specifici, oppure debbano potenziare un’installazione già presente, senza voler assorbire troppo le proprie risorse IT. È a tutti questi casi che si rivolge la piattaforma specifica realizzata da IBM e disponibile dal mese di agosto 2012.

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