Internet: pericolo droghe “ricreative”

Non è bastata la chiusura di Silk Road (che poi ha riaperto). Il web è pieno di siti che vendono sostanze legali ma mortali. Lo studio del Regno Unito

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L’Ufficio per le Statistiche Nazionali (Office for National Statistics) della Gran Bretagna ha rilasciato dati inquietanti che metto in evidenza il numero di morti da “sballo legale”. La notizia è stata riportata prontamente da MarkMonitor, azienda specializzata in protezione del brand, che ha confermato l’ampia disponibilità delle cosiddette droghe “ricreative” su Internet indirizzate ai più giovani.

Legale ma mortale

Secondo MarkMonitor uno dei più popolari “divertimenti” del momento sarebbe Benzo Fury, un composto di anfetamina e feniletilamina che, seppur non considerato illegale al momento, produce una forte dipendenza e assuefazione. Solo di recente il governo inglese ne ha avviato delle procedure di monitoraggio mentre il Consiglio consultivo per l’abuso di farmaci (ACMD) sta decidendo sul suo controllo in via permanente.

Il web ne è pieno

MarkMonitor ha identificato 199 siti web che promuovono l’uso di Benzo Fury tra i giovani di cui 28 vendono attivamente la droga on-line con spedizione nel Regno Unito. Il divieto di Fury Benzo è stato introdotto ai primi di giugno, esistono anche un certo numero di punti vendita che offrono “droghe legali sostitutive al Benzo Fury”, che contengono sostanze chimiche simili chiamate 5EAPB. Queste, come l’originale, possono provocare stati di euforia, agitazione, ansia, panico e indurre alla morte.

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