Braccialetto biometrico per gli anziani: progetto pilota a Roma

Anziani e caldo, dalla tecnologia avanzata un aiuto concreto: braccialetti biometrici nel VI° Municipio a Roma

Italtel, leader nello sviluppo e integrazione di prodotti e servizi per le reti IP di nuova generazione, e ADitech, azienda marchigiana dedicata alla ricerca e all’innovazione nella Sanità, hanno messo a disposizione dell’associazione Concreta-Mente la tecnologia e il know-how necessari per avviare presso il VI Municipio di Roma una sperimentazione di telesoccorso per offrire assistenza agli anziani nella stagione di maggiore difficoltà, l’estate.

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Gli anziani vengono dotati di un braccialetto della dimensione di un orologio che registra i dati biometrici della persona (frequenza cardiaca, temperatura, ecc.), che ne rileva l’attività fisica (es. eventuali cadute) e in caso di valori fuori dalla norma o di pericolo, lancia automaticamente messaggi a un centro servizi il quale attiva le chiamate di soccorso al 118 e ai familiari.

Il servizio lanciato dal VI° Municipio risponde a un’esigenza reale: “Oltre al caldo, nei mesi estivi le persone meno forti hanno anche il problema di rimanere a casa da sole senza i familiari che vanno in vacanza” dice Antonio Vannisanti, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio sulla Prenestina, “c’era quindi bisogno di una soluzione che non fosse un semplice numero verde per gli anziani”.

Il Presidente del VI° Municipio, Gianmarco Palmieri, ha sottolineato: “E’ un progetto pilota in fase sperimentale, ma siamo i primi realizzarlo a Roma e la nostra volontà è proprio quella di proporre la nostra idea e questo modello tecnologico al Comune di Roma affinchè possa estenderlo ai cittadini dell’intera area metropolitana”.

Il progetto è stato proposto ed attivato dall’Associazione non profit Concreta-Mente che ne ha coordinato la realizzazione attraverso il contributo di Italtel, system integrator per la parte dei sistemi di telecomunicazione e di ADitetch che ha messo a disposizione il braccialetto con i sensori “Mocawatch”. Italtel è in grado di predisporre l’intera soluzione sia per gli aspetti di realizzazione del centro Gestione (Call Center e CRM assistiti) che (attraverso il Partner Aditech) della fornitura e manutenzione dei “device” o terminali intelligenti per i teleassistiti. La sperimentazione è realizzata senza nessun onere o costo a carico del Municipio o delle persone che vi partecipano.

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Leonardo Bertini, anima di Concreta-Mente e inventore del progetto, ha spiegato: “E’ la prima sperimentazione di Teleassistenza supportata da braccialetti biometrici effettuata sul territorio romano, coniuga le più avanzate tecnologie e modelli organizzativi al livello amministrativo più vicino ai cittadini, il Municipio”. “Un progetto di volontariato innovativo“ prosegue “concreto e gratuito a favore degli anziani e delle fasce più deboli, che parte volutamente dalle periferie della città”.

“Italtel opera da diverso tempo nell’ambito dell’e-health e ha realizzato importanti progetti per numerose aziende ospedaliere, costituendo un esempio importante di azienda italiana fortemente orientata all’innovazione nei segmenti più avanzati della tecnologia – ha commentato Tiziano Monfroglio, responsabile Territory Sales Market Unit Enterprises & Public Sector di Italtel. –

Da alcuni anni ha scelto di mettere a disposizione del settore sanitario la propria forte competenza nella tecnologia IP e nella realizzazione di piattaforme abilitanti per una gestione integrata ed efficiente di dati e processi ospedalieri. In particolare ha messo a punto soluzioni per la Gestione del Rischio Clinico, soluzioni di Sanità Digitale (localizzazione assett), soluzioni di Intrattenimento e Comunicazione e soluzioni di Telemedicina (Telemonitoraggio e Telesoccorso)”.

“Aditech, ha detto il Presidente Fabio Padiglione, si è sempre dedicata in modo specifico alla ricerca e all’innovazione in sanità, offrendo soluzioni di telemedicina rivolte all’ambito ospedaliero e al territorio (home care, tele monitoraggio, teleconsulto medico, prevenzione e telesoccorso). In questo contesto giovane e innovativo nasce la soluzione Mocas la cui unicità sta nel fatto di poter essere utilizzata sia in ambito domestico che all’esterno, permettendo quindi ad un soggetto anziano autosufficiente di muoversi con la massima sicurezza non solo in casa ma anche in luoghi aperti”.

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La sperimentazione, partita a luglio, durerà fino a fine agosto. Dopo i due mesi di test, i dati raccolti saranno presentati in un seminario a cui parteciperanno anche le Università partner del progetto.