Il Cloud cresce ma le aziende puntano all’ibrido

Secondo una recente ricerca commissionata da Avanade, fornitore di servizi tecnologici aziendali, il numero delle imprese che sta pianificando o che già sperimenta il modello Cloud è cresciuto esponenzialmente. Di fatto, il cloud computing è ormai una realtà concreta. Gli intervistati che dichiarano di essersi da poco avvicinati al cloud computing sono cresciuti di oltre il 320 per cento, da gennaio 2009.

Video di presentazione della ricerca di Avanade

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Questo primo dato sta a indicare come il cloud computing sia sempre più adottato tra le aziende in tutto il mondo e come queste stiano compiendo nuovi investimenti nell’adozione di nuove tecnologie (40% a livello mondiale), nonostante la persistente flessione economica.

Questo studio, il secondo commissionato da Avanade su scala mondiale, ha come focus principale l’adozione del cloud computing e ha visto il coinvolgimento di oltre 500 dirigenti di livello C e responsabili IT presenti in 16 Paesi.

La prima ricerca realizzata a gennaio 2009 aveva rivelato che la maggior parte delle aziende (61% a livello globale) non stava utilizzando sistemi di cloud computing e che, addirittura oltre l’80% di queste stesse aziende non aveva nemmeno in programma di introdurre alcuna soluzione di cloud computing nei 12 mesi a venire.

Oggi, dopo soli 9 mesi, il numero si è inaspettatamente ridotto di molto:

• La percentuale delle aziende che non prevedono di adottare il cloud computing è scesa dal 54 al 37%.

• Più del 70% delle aziende a livello mondiale ha dichiarato che l’economia ha aiutato (13%) oppure non ha influito (58%) nella scelta di introdurre il cloud computing.

• Oltre la metà degli intervistati si sta muovendo verso una soluzione ibrida, un mix di sistemi basati su cloud e sistemi IT interni (on-premise).

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L’introduzione di questi sistemi ibridi permette alle aziende di prendere più confidenza con le nuove tecnologie.

In Italia, il concetto di cloud computing è ancora distante, anche se i dati registrano un miglioramento; sono ancora il 46,7% coloro che non hanno familiarità con il termine, un 10% in meno rispetto a gennaio di quest’anno (57%).

Nonostante le aziende stiano pianificando investimenti strategici che coinvolgono anche il cloud computing (il 57% dichiara che il cloud rappresenta un investimento strategico, il 43% lo vede come un mezzo per ridurre i costi), sono presenti ancora diversi ostacoli che ne impediscono l’utilizzo nelle grandi organizzazioni.

“Il passaggio al cloud computing rappresenta un impegno non indifferente per la maggior parte delle aziende. E non sto esagerando. Tuttavia, la curva di adozione è in crescita”, ha affermato Roberto Chinelli, Chief Technology Officer di Avanade.

Sebbene la principale preoccupazione per le aziende che stanno valutando il cloud rimane la sicurezza, anche la formazione del personale IT rappresenta, per il 40% delle aziende che utilizzano il cloud computing, un’altra importante questione.

Più del 35% ha riscontrato, almeno una volta, un’interruzione del servizio da parte del provider. In generale, oltre il 30% degli intervistati che si affidano al modello Software-as-a-Service (SaaS) ha registrato uno stop di oltre 10 ore, perdendo così un intero giorno di lavoro.

Il futuro dei servizi online

Anche se le aziende stanno familiarizzando sempre più con il concetto di cloud computing, in pratica, sono pochi i casi che presentano una migrazione completa verso i servizi cloud. Infatti, sono meno del 5% le aziende che stanno adottando il modello only-cloud.

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A gennaio 2009, il 61% degli intervistati aveva dichiarato di non utilizzare ancora sistemi cloud, affidandosi invece solo a sistemi interni IT. Tuttavia, nove mesi dopo, la percentuale di chi utilizza solo sistemi on-premise è scesa al 41%.

Decremento registrato anche in Italia, dove il 53,6% delle aziende utilizza ancora solo sistemi on-premise rispetto al dato di gennaio pari all’80%. Per contro, sono solo il 3% quelle che si affidano al modello only-cloud, mentre il 17% adotta un sistema misto.

“Il futuro delle soluzioni basate su cloud risiede in un approccio ibrido che integra i sistemi cloud con quelli IT interni. Nello stesso modo in cui le email e Internet si sono diffusi in azienda, così anche il SaaS e il cloud continueranno a espandersi”, ha dichiarato Chinelli.

“C’è però da tener presente che non tutte le applicazioni e i processi di business sono destinati al cloud. Le aziende devono scegliere con attenzione cosa spostare nella nuvola”.

A fronte di un crescente interesse verso il Cloud, non stupisce apprendere che oltre la metà degli intervistati sta attualmente utilizzando applicazioni SaaS. Negli Stati Uniti, la percentuale è salita al 68%.

Altri dati relativi al SaaS:

• La maggior parte degli intervistati dichiara di utilizzare il SaaS da un anno o meno (60%)

• A livello mondiale, un intervistato su due preferisce un modello SaaS reso disponibile internamente (o come servizio privato) rispetto a uno fornito da terzi.

• Sebbene la tecnologia può rappresentare una novità per la maggior parte degli utenti, un terzo dichiara di utilizzare tre o più fornitori SaaS.

• Il SaaS è percepito come fonte di successo a livello globale. Il 93% delle aziende considera la propria esperienza positiva.

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• Infine, oltre il 62% degli intervistati prevede di aumentare l’utilizzo del SaaS nel corso del prossimo anno.