Red Hat annuncia certificazione e partner program Premier Cloud Provider per spingere l’adozione del cloud computing presso le grandi aziende

Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, ha annunciato l’iniziativa Premier Cloud Provider Certification ed il relativo Partner Program, progettati per semplificare ed estendere l’adozione del cloud computing da parte delle grandi aziende.

Il programma consente alle realtà leader nel cloud computing di ottenere la certificazione necessaria ad offrire le soluzioni tecnologiche di Red Hat. I partner Premier Cloud Provider collaboreranno con Red Hat al supporto tecnico, agli aggiornamenti di sicurezza, alla certificazione hardware, alle vendite, al marketing e sui modelli di business. In parallelo all’annuncio di oggi, Amazon Web Services – una delle prime aziende a fornire servizi di cloud computing – estenderà la sua partnership tecnologica con Red Hat, tanto da diventare il primo partner Premier Cloud Provider di Red Hat.

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Il Premier Cloud Provider Program di Red Hat è stato istituito per rispondere al crescente interesse verso il cloud computing da parte dei clienti di Red Hat, sia per quanto riguarda la realizzazione di infrastrutture interne virtuali, che l’estensione delle proprie applicazioni verso cloud esterni.
I clienti di Red Hat cercano la flessibilità necessaria per trasferire ed utilizzare le sottoscrizioni Red Hat sia in modalità residente che in ambienti cloud, con la garanzia di supporto e compatibilità. Inoltre, i clienti Red Hat richiesto dono spesso la possibilità di poter accedere a risorse su base oraria, in base alle loro necessità di business, potendo accedere costantemente a supporto tecnico, aggiornamenti di sicurezza e compatibilità con le risorse IT esistenti. Il programma mira ad offrire maggior flessibilità ai clienti Red Hat che devono sviluppare e installare le proprie applicazioni.

Oltre all’interesse dimostrato dai clienti, anche i partner ISV di Red Hat desiderano approfondire la possibilità di proporre offerte cloud sulla base di proprie applicazioni certificate su Red Hat Enterprise Linux e/o JBoss Enterprise Middleware. Come parte di questo nuovo programma, Red Hat lavorerà sia con i clienti per identificare provider di servizi cloud sicuri, ottimizzati e supportati, che con gli ISV per contribuire alla realizzazione di offerte con un programma di crescita che comprende modelli tecnologici, di business e di supporto.
“Attorno al cloud computing si sta sviluppando un solido ed affidabile ecosistema composto da solution provider”, spiega Mike Evans, Vice President Corporate Development di Red Hat. “Crediamo che il costante impegno di Red Hat verso l’open source e gli standard aperti potrà sottolineare il successo di questo forte ecosistema cloud. Unendo le migliaia di applicazioni certificate su Red Hat ad un’offerta che comprende Red Hat Enterprise Linux, JBoss Enterprise Middleware e Red Hat Enterprise Virtualization, intendiamo offrire oggi la prossima generazione di infrastrutture informatiche”.

Sulla base dell’esperienza in corso con Amazon Web Services, al quale Red Hat fornisce il primo sistema operativo ed il primo sistema middleware supportati, ora Red Hat estende ulteriormente la partnership scegliendo Amazon Web Services come primo membro del proprio Premier Cloud Provider Program.

“Vista la rapida crescita della domanda di servizi infrastrutturali basati su cloud presso le grandi aziende, ci aspettiamo che l’estensione della nostra partnership con Red Hat possa aiutare un numero maggiore di clienti a sfruttare al meglio le risorse scalabili, affidabili e on-demand offerte da Amazon Web Services”, aggiunge Terry Wise, Director of Partner Relations di Amazon Web Services.

Sarà possibile provare le soluzioni cloud di Red Hat su Amazon EC2 presso il prossimo Red Hat Summit, in programma a Chicago (USA) dall’1 al 4 settembre 2009.
Inoltre, il 22 luglio 2009 Red Hat ospiterà l’Open Source Cloud Computing Forum, allo scopo di favorire un ampio dibattito di mercato sulle modalità con cui l’open source può contribuire ad abbattere le barriere che ostacolano una più vasta adozione del cloud computing.