Italtel ha ospitato il 20 ottobre il meeting di avanzamento delle attività di ISBUL, il programma di Ricerca ‘Infrastrutture e Servizi a Banda Larga e Ultra Larga’ promosso dalla Direzione Studi, Ricerca e Formazione dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) con la collaborazione di alcuni dei principali atenei italiani e stranieri: Bocconi di Milano, LUISS di Roma; Federico II di Napoli; Università di Roma (Sapienza, Tor Vergata, Roma Tre); Università di Siena; Politecnico di Milano; Politecnico di Torino; Imperial College di Londra.
L’incontro si è svolto all’i-Comm Center Italtel di Settimo Milanese (Milano), l’area demo nella quale Italtel presenta ai potenziali clienti e agli operatori ICT applicazioni, servizi, sistemi di nuova generazione. In quest’area hi-tech, in occasione dell’incontro con i rappresentanti del progetto ISBUL, sono stati predisposti collegamenti in videoconferenza con le sedi Agcom di Roma e Napoli.
Dando il benvenuto ai presenti, Umberto de Julio, amministratore delegato di Italtel, ha ricordato che lo sviluppo delle nuove infrastrutture di rete è un fattore essenziale per promuovere crescita economica e competitività del Paese.
“Nella fase attuale, che precede l’avvio su larga scala delle reti di nuova generazione, il programma ISBUL assume una rilevanza particolare – ha detto de Julio – perché si propone di porre le basi per un presidio sulle tematiche tecnologiche, normative ed economiche relative agli aspetti infrastrutturali.”
“Italtel – ha concluso de Julio – intende mettere a disposizione di Agcom la propria competenza e esperienza offrendo un contributo costruttivo per la definizione delle regole e delle soluzioni tecnologiche nella realizzazione e integrazione di reti a banda larga e ultra-larga.”
Da parte sua, Fulvio Ananasso, Direttore Studi, Ricerca e Formazione dell’Agcom e responsabile del Programma ISBUL, nel ringraziare Italtel per l’ospitalità ha sottolineato l’importanza della collaborazione nella ricerca tra le istituzioni e il mondo dell’Industria, auspicando un sempre più concreto collegamento tra i diversi attori interessati.
Ananasso ha inoltre anticipato le linee guida della fase 2 del Programma ISBUL per il 2010, da sottomettere a breve all’approvazione del Consiglio Agcom.
Il programma ISBUL si articola su tre progetti (Tecnologico, Economico, Giuridico) e 14 sottoprogetti (Work Packages) che saranno completati nel corso del 2009. L’obiettivo è quello di porre le basi per un presidio permanente dell’Autorità sulle tematiche tecnologiche, normative e economiche relative agli aspetti infrastrutturali delle reti di nuova generazione (NGN) a banda larga e ultralarga.
Il presidio si proporrà, inoltre, di promuovere lo sviluppo delle comunicazioni elettroniche ad alta e altissima velocità a vantaggio dell’intera collettività.
Nel corso del meeting è stato analizzato lo stato delle attività dei tre progetti in previsione della stesura del documento finale sui risultati del programma.