Compellent Technologies ha annunciato QuickStart SE, una nuova soluzione che consente alle organizzazioni di adottare la virtualizzazione storage per una maggiore efficienza dei dati e di scalare fino a capacità di storage di fascia enterprise mantenendo la medesima piattaforma.
QuickStart SE di Compellent offre tutti i vantaggi di una soluzione di fascia enterprise, comprese tutte le funzionalità di protezione automatica e costante dei dati e monitoraggio delle risorse, funzionalità un tempo proibitive per la piccola e media impresa.
La soluzione QuickStart SE di Compellent è stata sviluppata tenendo conto dei riscontri di una forza vendita completamente basata sul canale ed è indirizzata a tutte le realtà in rapida crescita che stanno passando da soluzioni storage direct-attached allo storage condiviso; questa soluzione è in grado di supportare al meglio il passaggio a data center completamente virtualizzati e ridurre i costi associati.
L’offerta Compellent coniuga thin provisioning, snapshot continue e applicazioni per la gestione delle risorse storage con la virtualizzazione dello storage, per aiutare le organizzazioni con risorse IT limitate nella gestione automatica dei dati.
QuickStart SE permette inoltre alle aziende di ampliare in futuro la loro soluzione storage in modo semplice, aggiungendo funzionalità software come “automated tiered storage” e replica remota, e gestendo nuovi standard hardware come SSD, preservando al contempo gli investimenti storage esistenti.
“La progettazione costante di nuovi prodotti Compellent ci permette di proporre soluzioni virtualizzate e flessibili su un’unica piattaforma, consentendo a realtà di tutte le dimensioni di gestire in modo semplice lo storage oggi e sul lungo periodo”, ha affermato Bruce Kornfeld, Vice President Marketing di Compellent.
“QuickStart SE offre ai clienti la possibilità di acquistare inizialmente solo le funzionalità di cui hanno bisogno, sapendo che eventuali aggiornamenti sono a loro disposizione in qualsiasi momento. Grazie a QuickStart SE le piccole e medie imprese possono sfruttare tutti i vantaggi delle capacità storage di fascia enterprise senza dover sostenere investimenti impegnativi”.
"Le Storage Area Networks rappresentano senza dubbio la scelta migliore per una soluzione di storage destinato a supportare server virtuali," ha commentato Eric Sheppard, Program Director di European Storage di IDC.
"Tuttavia budget limitati e scarse informazioni spesso impediscono alle organizzazioni di piccole e medie dimensioni di passare ad ambienti di questo tipo. QuickStart SE di Compellent può risolvere questo problema grazie ad una soluzione ricca di funzionalità che permette alle piccole e medie imprese di iniziare gradualmente e quindi scalare con facilità”.
La collaborazione con il canale
Dai feedback raccolti dal Channel Partner Advisory Council, Compellent ha rilevato la crescente necessità delle piccole e medie organizzazioni di una SAN di fascia enterprise, pur disponendo di un budget da PMI.
L’Advisory Council è un panel di rivenditori Compellent che fornisce feedback su prodotti, servizi e programmi per il canale.
L’infrastruttura scalabile di Compellent rappresenta la soluzione ideale per le aziende di queste dimensioni, in quanto permette loro di aggiungere facilmente nuove capacità nel corso del tempo senza dover sostenere i costi di downtime o di migrazioni complesse a modelli diversi.
“Abbiamo constatato la necessità di soluzioni storage SAN da parte delle piccole e medie imprese, nostre clienti, che però restano talvolta bloccate dai costi eccessivi e dalle complessità dello storage SAN tradizionale, oppure ricevono offerte di soluzioni di fascia bassa con limitate funzionalità e possibilità di ampliamento,” ha spiegato Richard Blanford, Managing Director di Fordway e membro del Channel Partner Advisory Council di Compellent.
“QuickStart SE offre lo stesso array scalabile che ha reso famosa Compellent, permettendo agli utenti di aumentare le capacità di storage da 1 a 1000 terabyte, senza necessità di upgrade.
Gli utenti possono sfruttare i vantaggi di un ambiente virtualizzato di semplice gestione e, dal canto nostro, possiamo cogliere l’opportunità di aiutarli ad aggiungere nuove tecnologie e soluzioni, come il disaster recovery, qualora fosse necessario”.
